
Originariamente Scritto da
ginfizzdry
L' osservazione, piaccia o no, è pertinente. Mi viene in mente la storia delle foibe ( tanto per fare un esempio ), taciuta perfino nei manuali scolastici per decenni, perché "scomoda" per qualcuno. Il tutto con l'avallo di una storiografia appiattita su posizioni antistoriche ( non sembri un paradosso ! ) in quanto tese a nascondere o, comunque, a ridimensionare una tragedia enorme. Dunque, si alla giornata della memoria, sì alla condanna assoluta ed inappellabile dello sterminio degli ebrei: ma la memoria riguardi tutte le vittime di tutti gli orrori, altrimenti essa non può definirsi un patrimonio della collettività, ma solo un cinico mezzo di propaganda.