Citazione Originariamente Scritto da Marco Yahoo Visualizza Messaggio
Insisto.
Fatti raccontare da qualcuno le vicissitudini di Lelio Luttazzi o Enzo Tortora - tanto per fare esempi riconoscibili - se vuoi realmente sapere come si possano ignobilmente distruggere le vite delle persone, senza bisogno di ricorrere agli elenchi dei contribuenti diffusi via Internet.
Poi ne riparliamo.
Conosco benissimo le tragiche vicende di Luttazzi e di Tortora ( che, purtroppo, pare abbiano insegnato ben poco e, per questo, c'e' poco da stare allegri....), ma non capisco come possano essere connesse con la questione della pubblicazione dei redditi su internet. Dire che è da ingenui sollevare il problema di un possibile uso distorto di questi dati diffusi via internet è, scusatemi, l' apice della ingenuità. Certamente la criminalità ha altri canali per avere dati precisi, ma non mi pare il caso di fornirgliene di ulteriori. Senza contare la possibilità che qualche balordo, leggendo che tizio ha un reddito con parecchi zeri, possa mettersi in testa di far danni. Perchè, badiamo bene, il pericolo non è costituito solo dalle grandi organizzazioni criminali, ma anche da gente tanto disonesta quanto sprovveduta. Tra l'altro non vedo come si possa combattere il grave problema dell' evasione fiscale con strumenti di questo tipo. Credete proprio che se la cosa non fosse stata efficace in tal senso gli altri paesi non l'avrebbero adottata ? Mah, non credo proprio... E mi fanno sorridere quelli sempre pronti a difendere la legalità che si dicono d'accordo con un provvedimento del genere: vorrei sapere come fanno a conciliare il tutto con la normativa sulla privacy ! Intanto sui giornali di oggi si parla già, con argomantazioni serie, di una class action per chiedere i danni. L' articolo è di Ugo Ruffolo, professore spesso presente a "Ma manda RaiTre": magari per i "giuristi" sarebbe una lettura interessante! ( Quotidiano nazionale 7 maggio 2008 pag. 15).