Insisto.
La tua ingenuità è davvero disarmante.
La malavita organizzata non è di sicuro interessata ai redditi dei contribuenti italiani, perchè è troppo occupata nel riciclaggio del denaro sporco attraverso le speculazioni immobiliari, il traffico dei rifiuti tossici (ti ricorda niente???), gli appalti pubblici o attività commerciali apparentemente lecite - come la grande distribuzione, la ristorazione e via discorrendo.
E si serve ampiamente di prestanome a cui mettere la faccia (ed altro) non crea evidentemente problemi di nessun tipo, vista la sostanziale impunità di cui continua a godere.
L'Anonima Sequestri, poi, ha sempre trovato potenziali "clienti" molto prima dell'avvento delle tecnologie informatiche...
A me, che qualcuno venga a sapere che guadagno 1.200 euro netti al mese - te lo assicuro - non me ne può davvero fregare di meno!!!
Se vogliamo discutere su modi e tempi sospetti in cui è avvenuta la divulgazione di questi dati - che sa tanto di vendetta personale e di conseguente manipolazione mediatica - posso anche essere d'accordo; la scusa della privacy, invece, è solo uno spauracchio che fa efficacemente leva sugli istinti più bassi degli individui e non regge proprio.
Quanto all' "odio personale", ti ricordo che le segnalazioni anonime alla Guardia di Finanza non sono certo storia di oggi; sappi, inoltre, che è tuttora possibile farle anche attraverso il numero telefonico diretto a tre cifre della GdF.
Fatti raccontare da qualcuno le vicissitudini di Lelio Luttazzi o Enzo Tortora - tanto per fare esempi riconoscibili - se vuoi realmente sapere come si possano ignobilmente distruggere le vite delle persone, senza bisogno di ricorrere agli elenchi dei contribuenti diffusi via Internet.
Poi ne riparliamo.