Teniamo in conto anche le fonti rinnovabili. Io mi occupo di fotovoltaico, solare termico e qualificazione energetica. Oggi ci si scandalizza che il costo dell'energia elettrica è aumentato a dismisura... Beh, posso dire senza ombra di dubbio che con dei lavori in casa che vanno a ridurre la trasmittanza (detraibile al 55%), un impianto fotovoltaico (con incentivi statali per 20 anni) accompagnato dal solare termico (detraibile anch'esso al 55%) e caldaia a condensazione (detraibile al 55%, la caldaia può ora non essere a condensazione ma meglio se lo è) si riesce a coprire gran parte (si può arrivare anche al 100% o più se si produce più energia di quella consumata) del fabbisogno energetico senza spendere chissà quali cifre... e ci si disinteressa del costo del Kwh venduto dall'Enel o chissà da chi altro... Meglio di un investimento in banca! La strada per risparmiare energia è bell'e pronta, non capisco il perchè dover pensare per forza al nucleare, che, come ti ha ben spiegato Winson, è un problema che il Paesino Italia non si può permettere di affrontare, ne ha di più lievi ma non riesce ad affrontare (il fatto che non vediamo più le immagini di Napoli e dintorni in tv non vuol dire che si è risolto tutto... tutt'altro). Bisogna riflettere su questo, poi si può cominciare a pensare ad altro!