Altre impressioni, già che ci sono.

Le nuove mappe sono una questione più complessa ed è prematuro fare confronti tra un servizio in beta e un altro con sette anni alle spalle.

Le sto provando moltissimo e la prima cosa che salta all'occhio è lo stile pulito e chiaro, molto diverso da quello denso di informazioni fornito da Google. Siamo chiaramente ancora molto lontani da quei livelli, però nel frattempo la nomenclatura delle vie sembra fatta molto bene e la quantità di dati aumenta esponenzialmente all'aumentare dello zoom. Il tutto è comunque ancora largamente insufficiente, basti pensare che in modalità ibrida non viene ancora mostrato il nome delle città.

Apple afferma di aver inserito oltre 100 milioni di attività commerciali, ma dalle prove che ho fatto nella mia zona mancano attività rilevanti (tipo cinema multisala UCI o pizzerie come Rosso Pomodoro, per dire). E' ipotizzabile che il numero crescerà nel corso del mesi in vista del lancio ufficiale.

La vista aerea regala alcune sorprese. Basandomi su zone che conosco bene e confrontandole con Google Maps, ho trovato quelle di Apple aggiornate a non più di un anno fa, mentre per le prime ci sono immagini risalenti anche a 2-3 anni fa. Mi sembra anche che ci sia un'attenzione maggiore a scegliere immagini prive di nuvole, cosa non banale visto che su quelle di Google una parte consistente della mia città è stata presa con il cielo coperto.

Le mappe sembrano abbastanza complesse da elaborare sotto il profilo grafico. Difatti l'implementazione è più vicina a quella di Google Earth, perché facendo zoom out al massimo si ha questo risultato:

https://www.dropbox.com/s/mdyetcfolsr1udt/IMG_0270.PNG

In generale sembra comunque più intensivo per la GPU rispetto alla controparte di Google, motivo che potrebbe spiegare in parte l'esclusione dei device non dual core. La cosa interessante è che la tridimensionalità c'è anche quando la relativa funzione è disabilitata. Giusto per fare un altro esempio, qui sotto potete vedere il centro di Sydney:

https://www.dropbox.com/s/f4etm4z2ye7nulz/IMG_0267.PNG

Che dire, quindi? C'è ancora tanta strada da fare, c'è da capire come verranno implementati i percorsi a piedi e con i mezzi pubblici (i tasti sono presenti ma non mostrano ancora nulla) e c'è da migliorare la densità di informazioni assieme ai POI. Chiaramente non ci sarà quella cosa magnifica chiamata StreetView e per qualcuno o per molti sarà una perdita grossa, però la strada è tracciata e nei mesi a seguire Apple lavorerà indubbiamente per migliorare il servizio. Anche perché, diversamente da servizi mai decollati come Ping o iAd, con le mappe non si torna più indietro.

Prossimamente dovrei provare il tutto anche su iPhone e magari testare per bene il turn by turn, che per ora sta ricevendo impressione positive.