Eh vabbè... l'unica è passare a TIM o Wind (vodafone non ha più un'offerta commerciale degna di questo nome) accettando di pagare qualcosa in più ma avendo tutti i servizi con ricezione adeguata a casa tua.
La SIM 3 continuala a ricaricare fino al termine del comodato anche se non la usi, in fondo sono solo altri 90 euro, e poi recedi e ti fai rimborsare tutto il credito residuo.
L'unico problema è che se quello è il tuo numero principale non hai modo di fare MNP del numero verso Wind o TIM senza disattivare subito la scheda 3, a meno che non riesci a ottenere prima una MNP interna. Se invece puoi fare a meno del numero, o puoi continuare a tenerlo accesso in sola ricezione usando un nuovo numero per chiamare, allora non ci sono problemi.
Il tuo telefono ha la possibilità di essere bloccato in roaming con Tim, se non altro almeno per fare e ricevere chiamate?
Una buona alternativa potrebbe essere di tenere perennemente attivata la segreteria telefonica sul numero Tre, registrando un messaggio in cui comunichi il tuo eventuale nuovo numero di telefono in caso decidessi di acquistare una sim ex-novo, in attesa di terminare il comodato e poi recedere senza penali per fare MNP.
Putrtroppo, il problema della pessima copertura non affligge solo te...
Io, comunque, una bella segnalazione alla Tre via fax o con raccomandata A.R. anticipata a mezzo fax la farei, anche se sappiamo tutti a quanto servirà; con una contestazione scritta di tale portata, potresti tra l'altro mettere le basi per chiedere un eventuale recesso senza penali o avviare un tentativo di conciliazione tramite Co.re.com., per manifesta impossibilità di poter usufruire dei loro servizi.