L'ho già scritto per altro motivo, questi fanno mandare lettere di recupero crediti anche, e soprattutto, per soldi che non gli spettano, e la gente per paura paga.
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Tranquillo AndreA ;) è la solita frasetta ad effetto...si parla genericamente di forum e newsgroups.. Venendo a questo thread mi sembra ( sempre che non sia diventato cieco) ci sia un bel "?" nel titolo del thread...mi sembra poi che sia legale discutere su un forum di "presumibili" pratiche commerciali scorrette di questo o quel gestore, senza diffamare nessuno, demandando ovviamente alle Autorità preposte l'eventuale istruttoria...
@Danio.78 Tu avevi mandato un fax o una raccomandata a One Italia ?
Nel tuo fax/raccomandata avevi fatto l'esempio della catena Marco Polo?
Ah cmq Mondo3 è un "tube", penso che i vari legali lo sappiano :P
Mi rispondi anche sul Marco Polo? Avevi parlato di Marco Polo nel tuo fax?
Scopro con stupore che One Italia S.p.A. è un semplice dealer di H3g....a me non risultava essere un semplice dealer...:rolleyes:
PS. la lettera è comunque una risposta ai vari post della discussione ....toccano tutti i punti, compresa la privacy...peccato che parlano del weekend, avranno il calendario sfasato....:D
Ora si passa all'intimidazione? Signori di One Italia cercate ti mantenere la calma e rispondere ad un cliente in modo civile senza usare frasi che possono essere interpretate come un'intimidazione.
Prima di rispondere vi ricordo che il telefono è stato venduto nei giorni di mercoledì 5 agosto, giovedì 6 agosto e venerdì 7 agosto. Solo in data 10 agosto gli ordini sono stati annullati. Almeno prima di rispondere documentatevi per quello che è accaduto e la non scomodate la polizia postale, i nominativi ve li possiamo tranquillamente fornire noi per la vostra eventuale denuncia di diffamazione nei nostri confronti.
Visto che leggete il forum cerchiamo di risolvere il problema da voi creato che è meglio. Il vostro modo di fare di certo non ci spaventa.
I loro legali è meglio che si studiano per benino la normativa della privacy in giudizio potrebbero avere qualche sgradita sorpresa in materia. Ai loro tecnici informatici consiglio di imparare gli elementi rudimentali di protezione dei dati. Il garante è molto esigente su queste cose.
Lettera IDENTICA pervenuta stamane al sottoscritto, con anticipo fax inviato appena il giono prima.
Faccio alcune considerazioni personali sui punti da loro trattati, nello stesso ordine.
- confermano che i domini sono comunque di proprietà di H3G;
- per il fine settimana, come è stato già notato, hanno preso un granchio, poiché le vendite annullate sono state quelle del mercoledì (eccetto le 3-4 persone che sostengono di aver effettivamente ricevuto), giovedì e venerdì;
- dei Marco Polo ovviamente si scriveva con riferimento ad H3G (la raccomandata era unica, almeno nel mio caso), che è la sola a poter conoscere e spiegare il tipo di contratto stipulato con la catena, nonché le forniture avvenute DOPO il fattaccio; pertanto One italia non risponde riguardo ai magazzini di rifornimento e neppure fa cenno al raddoppio del prezzo di vendita;
- danno una risposta molto sommaria sulla delicata questione privacy, semplicemente demandando al sito Tre, che IMHO non è affatto sufficiente, perché in questo caso dovrebbero essere proprio loro i "gestori" dei nostri documenti, questi sì ricevuti anche durante il weekend, quando ormai avrebbero dovuto avere ben chiaro che tutti gli ordini dei giorni precedenti sarebbero stati annullati.
Passando alle "minacce e intimidazioni su forum e newsgroup" non mi pare proprio possano applicarsi al nostro caso, sia perché si ospitano liberamente pareri a volte contrastanti (soprattutto nell'altro forum), con lo spirito di un costruttivo scambio di opinioni, e soprattutto perché si è sempre parlato di IPOTESI e del fatto che saranno le autorità competenti ad accertare le verità. Ovviamente non siamo dei pivelli e sappiamo bene come far valere i nostri diritti, rispettando comunque le persone e moderando il linguaggio. Anzi ci fa piacere - e quasi ci incoraggia! - sentirci osservati e possiamo rassicurare che agiremo sempre per vie legali e "pubbliche"...
Altrettanto ovviamente non possiamo accettare a nostra volta intimidazioni circa presunte denunce alla Polizia Postale, alle quali potremmo e sapremmo rispondere adeguatamente.