Lo scorso dicembre ho stipulato un contratto Alice Mobile 100h compreso modem USB Onda, che prevede 100 ore mensili di navigazione Internet alla tariffa di 20 euro al mese con addebito su carta di credito. A parte il segnale discontinuo nella zona dove risiedo, con frequenti commutazioni in modalità EDGE, devo dire che il servizio è decente, basta non aspettarsi le velocità stratosferiche promesse in pubblicità. I guai sono iniziati quando ho dovuto bloccare la carta di credito per il furto del portafoglio. Immediatamente ho richiesto alla mia banca una nuova carta, convinto che il trasferimento degli addebiti dalla vecchia alla nuova fosse gestito automaticamente. La TIM non la pensa così, o meglio la pensa così solo quando gli fa comodo. Infatti senza alcun preavviso questi "signori" pensano bene di sospendermi il servizio e di applicarmi una penale di 304 (trecentoquattro) euro per sospensione del pagamento del canone mensile. Il lato buffo è che i 304 euro vengono addebitati sulla nuova carta! Dopo varie telefonate e fax al 119 che non vi sto a raccontare riesco a farmi riattivare il servizio, con immediato ripristino del prelievo mensile di 20 euro, ma, guarda caso, per riavere indietro i 304 euro mi dicono dopo insistenti richieste che occorrono circa 90 giorni! Morale della favola: la TIM non ha alcun rispetto dei suoi clienti, e per quanto mi riguarda alla scadenza del contratto biennale cercherò un altro operatore. Per concludere un consiglio: state attenti a sottoscrivere contratti con la TIM che prevedono l'addebito del corrispettivo su carta di credito, è come dare a questi "signori" le chiavi della vostra cassaforte e dire loro:"Servitevi pure!". I soldi ve li tolgono subito e senza preavviso, per il rimborso invece abbiate pazienza...