Speriamo che poi non introducano altre limitazioni peggiorative. E' comunque sensato, fino a quando non ci sarà un vero mercato unico e visti i costi che devono sostenere i gestori per "mantenere" una SIM in roaming, richiedere al consumatore di non utilizzare perennemente all'estero la propria utenza e di scegliere un'offerta locale anziché una di un'altra nazione.
Cambiando argomento, mi è sorta questa domanda in mente: secondo voi è possibile chiedere alla Commissione di inserire delle indicazioni vincolanti anche relativamente alle chiamate e agli SMS internazionali intra-UE quando effettuate nel Paese di emissione della SIM?
E' inutile che li obblighino a ridurre le tariffe in roaming quando poi si rifanno sulle chiamate effettuate "a casa".
Lo so che si tratta di cose distinte, ma chiedo anche a voi di aiutarmi a capire se, visto che comunque è qualcosa che distorce il mercato, si riuscirebbe a trovare un metodo per inserirla come clausola di questo regolamento?
Anche se non sono un avvocato, credo che manchino le basi giuridiche per conferire alla Commissione potere in questo campo. In questo caso per il principio di sussidiarietà la Commissione non puo "immischiarsi" in affari che competono i singoli stati nazionali.
Marcolino
iPhone XR + Yallo Svizzera (Super Fat XL, tutto illimitato, GB compresi in CH e estero), Mobile Vikings Belgium, HO Mobile Italia