Citazione Originariamente Scritto da pulsar Visualizza Messaggio
si certo anche nelle raccomandazioni attuali si consiglia ai gestori di facilitare le tariffe in roaming per i frontalieri ma di fatto nn si e' mai applicato! TIM aveva l'opzione frontaliera a 5 euro/mese, oggi abolita.

Comunque fare differenza secondo me e' sbagliato! Se un frontaliero utilizza una sim estera o domestica 365 gg all'anno... perche' nn puo farlo un altro ? Forse i frontalieri sono piu' europei di altri? Se io vado a lavorare in EU per 100 gg (esempio) perche' dovrei essere trattato diversamente da un frontaliero?

Una volta con il roaming aveva senso... proteggerli (anche per le connessioni nn volute) ora nn piu' ! I frontalieri devono essere considerati al pari di altri.

Piu' che dei frontalieri mi preoccupavo di quelli che vivono in zone di confine...

se il conteggio giornaliero passa per la sola registrazione alla rete estera nn ci siamo!

Il conteggio deve avvenire con un evento a pagamento/consumo. E tutti devono essere trattati allo stesso modo.

A tal proposito darei delle priorita' :

1) 90 gg per eventi di chiamate effettuate e traffico dati consumato in roaming

2) 180 gg per eventi di ricezione voce (cosi' si protegono anche i confinanti e frontalieri)

3) 365 gg per eventi di ricezione gratuiti o semplice registrazione alla rete estera

invece per la registrazione alla rete domestica ogni 30 gg minimo sono assolutamente contrario. Ponendo quei limiti nn ha senso.

ovviamente penso che le limitazioni non si applichino esclusivamente solo alle reti dei paesi confinanti, ad esempio Belgio con Francia, Olanda, Germania e Lussemburgo