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ROMA - Tim e Wind hanno imposto ai loro clienti - diretti all'estero per vacanza o lavoro - delle tariffe di roaming non coerenti con i regolamenti europei 2120/2015 e 531/2012 che ci proteggono ormai da trappole e salassi. Ed entrambe le società - informando le persone della novità tariffaria - hanno peccato in trasparenza e chiarezza. Ora il Garante dalle Comunicazioni (AgCom) - relatore Antonio Nicita - diffida Wind dal tenere in vita la sua "Offerta consentita dalla nuova regolamentazione" e Tim la sua "Europa Daily Basic". La notizia arriva da un senatore della commissione Esteri che segue il caso. Il Garante si è mosso su impulso delle associazioni Aduc e Ctcu.
La tariffa di Tim prevede un costo fisso di 3 euro al giorno, offrendo in cambio 100 minuti di chiamate in uscita, 100 minuti di chiamate in entrata e 100 sms. Per il traffico dati, un costo di altri 3 euro al giorno permette di navigare fino a 300 mega di dati.
Tim ha spiegato che la tariffa contestata viene applicata solo a chi non ha in corso una delle specifiche offerte della società per il roaming estero. Chi ad esempio ha già attivato "Tim in Viaggio Full" non può finire dentro "Europa Daily Basic".
Ma il Garante non accetta la difesa di Tim, che pure promette una tariffa "a consumo" - e riparatrice - già entro luglio. Ad aggravare la posizione della società telefonica le "carenze informative" verso i clienti diretti all'estero. Gli sms, ad esempio, non dicono abbastanza sui "prezzi applicati all'esaurimento dei volumi di servizi previsti"; sulla fine del credito che porta con sé "il mancato funzionamento dell'utenza"; sulla "possibilità di usufruire di tariffe diverse da quella attivata".
La tariffa di Wind costa 2 euro al giorno e assicura, una volta all'estero, 15 minuti di chiamate in uscita, 15 minuti di chiamate in entrata, 15 sms e 50 mega di traffico Internet. Chi non accetta questi prezzi può optare per una "Eurotariffa" che costa 23,1 centesimi al minuto per le chiamate in uscita; 6,1 centesimi al minuto per le chiamate in entrata; 7,3 centesimi per sms. Dunque non poco.
Wind si è difesa invocando le deroghe alle regole Ue che sarebbero possibili nella "fase transitoria". In questa fase, la società telefonica avrebbe il diritto di "applicare automaticamente alla sua clientela: a) un sovrapprezzo aggiuntivo rispetto alle offerte domestiche; b) un pacchetto di servizi con volumi a scelta dell'operatore".
Il Garante ammette che il Regolamento europeo crea una finestra, una "fase transitoria" che va dal 30 aprile 2016 al 14 giugno 2017. Ma in questa fase un eventuale sovrapprezzo non può superare - come somma totale - "0,19 euro per minuto di chiamate effettuate, 0,06 euro per sms inviato e 0,20 euro per mega di traffico dati".
Il Garante sostiene quindi che l'offerta di Wind non è in linea - come merito - con i Regolamenti Ue del 2012 e del 2015. Anche in questo caso le informazioni ai clienti sono "poco trasparenti" e "scarsamente comprensibili". I clienti di Wind poco o niente hanno capito - ad esempio - delle "caratteristiche giuridiche delle tariffe" e della facoltà di "passare ad altre offerte, di disattivare le opzioni attivate, di scegliere infine la tariffa a consumo".
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Finalmente !
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Non capisco perché solo Tim e Wind . Deduco che l'argomentazione sulla eventuale presenza di un bundle voce/dati non sia stata esaminata da Agcom che si è limitata alla tariffa base.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Max3
Non capisco perché solo Tim e Wind . Deduco che l'argomentazione sulla eventuale presenza di un bundle voce/dati non sia stata esaminata da Agcom che si è limitata alla tariffa base.
In effetti anche 3 viola le regole . Vodafone è l'unica che si è adeguata
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Questo il comunicato stampa di Agcom.Dobbiamo rimediare la delibera per i dettagli.
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se ho ben capito è stato intimato a Wind e Tim di adeguarsi entro un mese, tuttavia, alla luce dell'interpretazione avuta dalla Commissione Europea, è stato rivolto l'invito a tutti i gestori ad allinearsi a tale interpretazione, e soprattutto a garantire maggior trasparenza ed informazione alla clientela. Ciò che non mi piace è il fatto che non siano state sanzionate o quantomeno obbligate a rimborsare i clienti fino all'adeguamento.... in questo caso è palese che i due gestori abbiano voluto adottare una interpretazione mooooolto fantasiosa della normativa, quindi la multa ci stava tutta.
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A me non piace che a nessuno è stato chiesto di permettere l'utilizzo delle soglie...
Ho segnalato AGCOM alla Commissione Europea, è scandaloso che a distanza di un mese tanti operatori ancora continuano a non rispettare la normativa, e che il garante resta a guardare dando altri 30 giorni per adeguarsi senza nessuna sanzione e indicazione precisa. :wall:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
vr1970
Sapete entro quando wind e tim cambieranno le tariffe??
avevo risposto ad un altro tuo post su una "nuova" eurotariffa Wind pubblicata sul sito Business ma poi hai modificato il post originale :D
in teoria hanno 1 mese di tempo
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Marcolino
In effetti anche 3 viola le regole . Vodafone è l'unica che si è adeguata
Citazione:
Originariamente Scritto da
Max3
penso sia l'unico modo per capire pienamente di cosa è stato discusso, tipo l'extrasoglia di 3 potrebbe non essere stato espressamente oggetto di discussione
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In attesa di pubblicazione della Delibera Agcom di diffida con le linee guida a tutti gli operatori, ho notato solo ora questa pagina web del sito AGCOM (già c'era nei giorni scorsi ? ):
http://www.agcom.it/informativa-su-t...30-aprile-2016
dove sotto la tabella (valevole dal 30 aprile scorso) con gli importi dei sovrapprezzi e il massimale al minuto è riportata questa nota:
Considerando che molte SIM nazionali hanno attivi piani tariffari forfettari (cd. Pacchetti contenenti servizi voce, SMS e dati in varia misura), il sovrapprezzo può essere applicato dagli operatori anche tramite l'opzione di pacchetti aggiuntivi da consumare all'estero, il cui valore è coerente con i precedenti sovrapprezzi massimi. La convenienza di questi pacchetti aggiuntivi andrà attentamente valutata sulla base del traffico (voce, dati e SMS) effettivamente consumato all'estero.
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Notizia di oggi su La Repubblica
Stranamente sul sito di Agcom non ci sono notizie ne è stata pubblicata la relativa Delibera.
I soliti misteri...:D
Da capire se questi surplus "rispetto alla tariffa in uso in patria" si riferiscono alla tariffa che ciascun cliente ha con il proprio operatore...Così dovrebbe essere poichè la tariffa in uso è quella del proprio piano tariffario e non un'altra inventata dai gestori!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Max3
Notizia di oggi su
La Repubblica
Stranamente sul sito di Agcom non ci sono notizie ne è stata pubblicata la relativa Delibera.
I soliti misteri...:D
Da capire se questi surplus "rispetto alla tariffa in uso in patria" si riferiscono alla tariffa che ciascun cliente ha con il proprio operatore...Così dovrebbe essere poichè la tariffa in uso è quella del proprio piano tariffario e non un'altra inventata dai gestori!
in teoria il regolamento è chiaro: se uno ha un bundle attivo valido in Italia, questo bundle deve venire eroso ed in piu deve venire applicato il sovraprezzo.
Se uno non ha un bundle attivo, allora i gestori possono aggiungere questo sovraprezzo al prezzo italiano già praticato al minuto/sms/mega. Ma il totale non puo superare in nessun modo i 19 cent minuto.
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Ma quanto riporta la Repubblica (ed altri che evidentemente si rifanno a tale articolo, anche senza citarlo) non è una serie di stralci del provvedimento dell'altra settimana?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
faquick
Ma quanto riporta la Repubblica (ed altri che evidentemente si rifanno a tale articolo, anche senza citarlo) non è una serie di stralci del provvedimento dell'altra settimana?
No...si vede che hanno dei canali "preferenziali"...!!
Pubblicata da poco la DELIBERA 224/16/CONS
Delibera diffida a TIM
Delibera diffida d WIND