È vero che per la maggior parte dei casi si conoscono (conciliatore e controparte) e ti senti a disagio. In fondo lavorano tutto il giorno insieme, vuoi o non vuoi...Ma basta essere decisi e forti delle proprie ragioni. Io non ho mai incontrato difficoltà, anzi mi sono quasi divertito.
Personalmente trovo anche giusto, che nell'ambito della seduta conciliativa si tende a "far chiudere" la questione. Li entra in gioco un filtro naturale: la scaramuccia, la stupidaggine (magari dell'addebito di pochi €) si devono fermare In questa fase per non incastrare il meccanismo che, a mio parere, funziona.

Se poi si contestano le decisioni del Corecom si può percorrere la strada della giustizia ordinaria.

C'è da dire anche una cosa, bisogna vedere il rappresentante della controparte chi è (caratterialmente) e soprattutto quali indicazioni ha dall'azienda. Ricordiamo che dietro tutto c'è sempre una persona. In alcuni casi tendono bonariamente a chiudere perché si rendono conto che il problema è obiettivo, in altri si mettono di traverso....(con me applicano quest ultimo caso )

LK