Il quarto tipo - Pagina 2
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Il quarto tipo

  1. #11
    Partecipante Grafomane L'avatar di kiasso
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    Citazione Originariamente Scritto da Winston Smith Visualizza Messaggio
    Beh allora ti sbagli di grosso, perchè l'horror italiano (ma non solo, anche il thriller e altri generi) ha insegnato parecchie cose al mondo del cinema, ed ha avuto la sua influenza a livello globale.
    Ci sono state rivisitazioni così illustri di tutti questi generi cinematografici, da arrivare a gridare al capolavoro (penso a Tarantino, che ha attinto a piene mani praticamente ovunque, da qualunque genere, nella nostra storia del cinema, e non è l'unico)
    The Blair Witch Project è proprio uno degli esempi più incredibili di come ci piacciano le cose che si propongono con un marketing stravagante, e schifiamo le stesse cose che produciamo noi, dicendo pure "per carità"...

    Se dico che siamo vittime assolute della pubblicità ti offendi?
    Ci credi se ti dico che l'ho guardato perchè non mi restava altro da vedere? Ero molto scettico, infatti sono stato uno degli ultimi ad aver avuto il piacere di visionarlo...

    Il cinema italiano capolavoro è quello vecchio e c'è forse qualche rara eccezione odierna. Vecchio nel senso che io non ho avuto il piacere di viverlo attivamente. Conosco solo il cinema anni 90 (sai, sono dell'83). Ben felice che l'Italia sia stata importante per la cinematografia, molto più infelice se la grandezza italiana può essere ricondotta a periodi lontani (Argento che adesso non faniente di che, Fellini ecc...) così come si dichiara grande l'Italia perchè paese di santi e navigatori (nonchè capitale dell'impero romano) facendo di fatto la figura di m**** paragonabile a quella di una certa persona al parlamento europeo (non gli do colpa, è un ragionamento diffuso in molti)

    Quindi "per carità" se dobbiamo dire che il cinema italiano è stato grande (nel passato). Viviamo nel presente, io voglio che il cinema italiano SIA (presente) e SARA' (futuro) grande.

    Citazione Originariamente Scritto da Winston Smith Visualizza Messaggio
    Immagino che pure questo fantomatico "Paranormal Activity" non sia niente di che, eppure avrà successo perchè arriva dritto dritto come una operazione di marketing... il cui precursore non è The Blair Witch project, ma una parte del cinema italiano a cavallo degli anni 70-80, te pensa...
    Uovo o gallina? Concordo invece sul marketing ma in ambito cinematografico sono sempre molto scettico, forse perchè le delusioni più grandi le ho avuto da film nei quali riponevo grande fiducia

    Citazione Originariamente Scritto da Winston Smith Visualizza Messaggio
    PS: se per cinema italiano intendi quello che il cinema italiano è diventato dagli anni 90 in poi, sono perfettamente d'accordo con te. Ormai non riusciamo più a produrre niente che non sia una commedia o un film di costume sociale... Le cose che escono dal coro, purtroppo si contano su un dito di una mano, a volte...
    Ora tornerà pure Muccino e siamo a posto per un po'.....
    Hai capito cosa intendevo, vedi sopra

    Citazione Originariamente Scritto da Winston Smith Visualizza Messaggio
    PPS: per quanto riguarda l'horror degli ultimi anni, sono ancora meno d'accordo con te. IMHO l'horror è proprio un genere che si è rinnovato molto nell'ultimo decennio (gli anni 2000, per intenderci). Magari non piace la piega eccessiva che a volte ha preso (basta non guardarla o non farci caso), e spesso le nuove idee sono state così abusate da risultare comunque ripetitive (ma questa non è una novità, succede sempre).
    Non è affatto vero che è un genere morto, IMHO, e per trovare film degni, geniali o precursori, non occorre andare così indietro nel tempo... anzi, è un genere così vivo che si è fagocitato altri generi cinematografici...
    Ho iniziato a guardare gli horror da una decina di anni, insomma, da adolescente. Di innovazioni non ne ho vissute molte, l'esorcista, alien, storie di vampiri ecc... erano tutte cose già sentite. Le uniche innovazioni sono state le riprese "amatoriali". E ti dico anche che ho avuto il dispiacere di vivere al riscaldamento del minestrone come con Alien vs Predator, L'esorcista la genesi e così via...

    Per il resto ti do ragione, e pensare che la fantascienza è uno dei miei generi preferiti, anzi, ancor meglio il mix fantascienza-horror.

    Citazione Originariamente Scritto da Winston Smith Visualizza Messaggio
    D'altra parte è così che funziona, in tempi in cui si accumulano timori e tensioni (e negli anni 2000 se ne sono accumulate un bel po'), questi sono i due generi che tornano assolutamente in auge...
    OT: ...così come lo spostamento di voti verso posizioni estremiste. Evito di proseguire, ma è un'evidenza psicologica DIMOSTRATA





    E FINISCO ALLA FANTOZZI. Come lui disse "per me la corazzata potemkin è una cagata pazzesca"

    io ribadisco con un: "per me la casa dalle finestre che ridono e profondo rosso sono una cagata pazzesca".
    Forse perchè riponevo troppe aspettative sulla base dei commenti dei tanti che li hanno trovati STUPEFACENTI, forse perchè la loro innovazione non era più tale in quanto assimilata e ampiamente utilizzata nei film odierni.
    Son tornato normale: 1 Sim (Tim Special Limited Ed.) e 1 Cellulare (Nokia 925). Mi rimangono però n-mila telefoni di scorta


  2. #12
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    Citazione Originariamente Scritto da kiasso Visualizza Messaggio
    Quindi "per carità" se dobbiamo dire che il cinema italiano è stato grande (nel passato). Viviamo nel presente, io voglio che il cinema italiano SIA (presente) e SARA' (futuro) grande.
    Beh ma che c'entra? Mica volevo intavolare il discorso su quanto sia stato grande il cinema italiano.
    Il discorso era iniziato da The Blair Witch Project, che tu addirittura consideri l'ultimo vero horror, cosa che io preferisco subito mettere in discussione. Ero pronto a essere d'accordo con te fino a 10 anni fa, e magari avrei considerato TBWP l'ultimo rantolo di un genere morente... invece a quanto pare è stato uno dei nuovi ispiratori **.

    Le cose nel mondo sono cambiate, si è sentita di nuovo l'esigenza di portare un certo tipo di violenza nel cinema, ed ecco che tutto il genere è rifiorito... così tanto da fagocitarsi altri generi.

    IMHO hai impostato il discorso in modo troppo estremista. TBWP a mio parere è stato "abbastanza rivoluzionario", ed è stato un capostipite "relativo" per un certo modo di girare film horror. Ha portato fuori dalla nicchia certi temi e certi stili, proponendoli al grande pubblico.
    A volte anche io mi sbaglio a giudicare un film... non possiamo avere coscienza di tutto il pregresso per giudicare correttamente se un film sia capostipite o no, se sia originale o no, se sia geniale o una scopiazzatura.
    Volevo solo puntualizzare che TBWP in realtà non proponeva nessuna idea veramente nuova, per questo l'ho chiamato "capostipite relativo"... perchè erano idee già usate, ma che sono state rilanciate nel mondo del cinema commerciale (fino al punto da essere abusate).

    Possiamo stare a discutere per ore su cosa debba essere considerato nuovo, e cosa vecchio. A mio parere esiste ben poco che possa essere considerato "nuovo", nel senso letterale del termine. Con più di 100 anni di cinema alle spalle, le uniche cose nuove che puoi trovare, è nel cinema d'autore e di nicchia. Salvo che poi queste idee non siano rimestate di nuovo, e date in pasto al grande pubblico.
    Sono proprio i corsi e ricorsi cinematografici che possono portare qualche idea vecchia a mescolarsi con altre idee vecchie, e con stili vecchi e riadattati, per dare qualcosa di nuovo...

    io la penso così, non ho capito tu come la pensi...

    Uovo o gallina? Concordo invece sul marketing ma in ambito cinematografico sono sempre molto scettico, forse perchè le delusioni più grandi le ho avuto da film nei quali riponevo grande fiducia
    Non è questione di uovo o gallina, leggi sopra...
    Per quanto riguarda il marketing, non trascurare. C'è marketing e marketing.
    Quello di TBWP è stato marketing d'antologia, roba che dovrebbero metterlo sui manuali di marketing... In quello, forse, e solo in quello, è stato un vero capostipite assoluto.

    Ho iniziato a guardare gli horror da una decina di anni, insomma, da adolescente. Di innovazioni non ne ho vissute molte, l'esorcista, alien, storie di vampiri ecc... erano tutte cose già sentite. Le uniche innovazioni sono state le riprese "amatoriali". E ti dico anche che ho avuto il dispiacere di vivere al riscaldamento del minestrone come con Alien vs Predator, L'esorcista la genesi e così via...
    Vedi? Non capisco come la pensi.... se imposti il discorso così, sembra che cerchi l'innovazione in senso assoluto. E allora ti dico che il "finto vero filmato" alla TBWP non è stata affatto una novità assoluta. Non c'è niente che sia stata una novità assoluta, quindi non cercarla nemmeno.

    Se cerco una novità nell'ambito dell'horror, non mi metto di certo a cercare novità sul tipo mostro, piuttosto che sul serial killer, piuttosto che sui temi trattati, o sulle linee generali della trama.
    Le novità le devi cercare a 360°, nell'insieme del film.
    Nel tema principale, nel modo in cui è realizzato, nella tecnica psicologica utilizzata per fare spavento o ribrezzo (e queste cambiano tantissimo coi tempi), nel tipo di violenza espressa e nel motivo per cui viene espressa (per inquietare, per catarsi, per provocazione, etc...), nei temi secondari, nel tipo di metafora scelta per dire qualcosa, nelle cose che vengono dette, in quello che viene mostrato o occultato.

    E' tutto insieme, come fai a scindere i vari aspetti, tanto da considerare come "nuovo" un film che semplicemente ti propone una nuova trama?

    io di cose nuove, nel loro insieme, ne ho viste molte in questi anni. L'horror è letteralmente rifiorito, prendendo un sacco di temi vecchi e stili vecchi, ma rimaneggiandoli così tanto da renderli quasi nuovi.
    un esempio facile facile: l'horror giapponese può non piacerti, può adottare un tema stra-abusatissimo da sempre (le case infestate dai fantasmi) ma non puoi dire che quello stile, e l'oppressione data dalla mancanza di salvezza o catarsi, e la violenza usata per una finalità specifica, non siano state innovazioni che non hanno lasciato il segno.
    infatti ha lasciato così tanto il segno, che è un sotto-genere che è stato abusato, e ha contaminato un po' tutto il resto, anche film che non traggono affatto ispirazione da lì.

    il fatto che poi non ti piaccia una cosa, non dovrebbe escluderla dalle cose che risultano innovative....

    Anche a me il modo di concepire lo splatter odierno non piace nemmeno un po', però è un'altra cosa assolutamente nuova.... un po' fine a se stessa, magari abusata per nascondere la carenza di altre idee, ma sicuramente un'altra delle cose "nuove". Anche questa arriva dagli anni 70, ma ha comunque subito una evoluzione specifica.

    Prima di oggi lo splatter era una cosa così carica di ironia, che quasi serviva a far ridere. Ora serve per disgustare, ma non è stato un processo così scontato e banale.

    Che a me non piace, ma non per questo lo considero banale.

    E FINISCO ALLA FANTOZZI. Come lui disse "per me la corazzata potemkin è una cagata pazzesca"

    io ribadisco con un: "per me la casa dalle finestre che ridono e profondo rosso sono una cagata pazzesca".
    Forse perchè riponevo troppe aspettative sulla base dei commenti dei tanti che li hanno trovati STUPEFACENTI, forse perchè la loro innovazione non era più tale in quanto assimilata e ampiamente utilizzata nei film odierni.
    Beh, no, non si può ragionare così, dai....
    Cioè, liberissimo di farlo, ma io non riesco a metterla solo sul piano della tecnica utilizzata o dei tratti principali della trama.
    Ogni film va inserito in un contesto storico. Se in quel contesto storico è stato sviluppato un tema e una tecnica cinematografica per esprimerlo, ed è stata la prima volta, è giusto riconoscerlo.

    Quello che è venuto di conseguenza... è una conseguenza, appunto. Può anche essere più bello, più ricco, più piacevole, ma è venuto DOPO.
    Se la Casa dalla Finestre che Ridono ti sembra che abbia influenzato un po' tutto il cinema che è venuto dopo, prova a domandarti il perchè..... era così una cagata, se effetto è stato questo?

    Scusa, sennò come consideriamo Metropolis? Una super super super, iper mega abnorme cagata pazzesca carpiata a 360°? Eppure è un film che ha cambiato la storia del cinema.

    Il fatto che un film non decada mai è una buona discriminante per poterlo considerare un capolavoro assoluto, e solo il tempo può dirlo.
    Però oltre ai capolavori, esistono anche i film che hanno lasciato il segno negli anni a venire. E se ti metti a guardare un po' di film, tenendo ben presente in che anni sono stati fatti, dopo un po' riesci anche a riconoscerli.... magari non ti piaceranno, ma non puoi non ammirarli per la capacità di influenza che hanno avuto...

    PS: **a proposito di rantoli di un genere morente... Io personalmente ho considerato "district 9" o come un rantolo di un genere morente, o come un ipsiratore. Che non contiene niente di veramente nuovo in senso assoluto, ma molte cose rimescolate molto bene. Vedremo tra 10 anni cosa sarà successo ...
    Winston Smith
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  3. #13
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    Oddio Winston mi sono spaventato nel vedere quanto dovevo leggere dopo una giornata passata a pseudo tradurre una ricerca inglese

    Cerco di semplificare per non fare un multiquote.

    Quello che per me è originale può non esserlo per altri. Ad esempio il tema dell'alieno che sull'astronave semina una scia di morti (ALIEN) per me non è stata una novità perchè avevo visto altri film simili, sebbene siano stati girati dopo. TBWP è stato innovativo dal mio punto di vista perchè il primo che IO ho visto utilizzando una certa trama e una certa tecnica. Se altri film sono stati di ispirazione a questo io non lo so, quindi come vedi è un fattore soggettivo e possibile di errore.
    La mia affermazione nel definirlo l'unico vero horror è dettata dal fatto che ho utilizzato come metro di giudizio personale la paura/tensione provata. Poco importa di che genere di horror sia, se tratta satana, l'alieno o i vampiri, un horror nella mia visione deve fare paura. Gli ultimi che ho visto non si sono mai avvicinati a questo (anche se la notte ho dormito bene come al solito )
    Sono io che non capisco cosa intendi definendo questo film come ultimo di un genere morente. Che tipo di genere?

    Credo che l'horror sia sempre stata una costante e niente a che fare con il sentimento di paura di una popolazione. Paradossalemente ritengo il contrario: non credo che Generazione 1000 euro, ad esempio, possa avere lo stesso successo in un periodo di crisi economica come questo. Idem vale per gli horror, forse meno per la fantascienza.

    TBWP a mio parere è stato "abbastanza rivoluzionario", ed è stato un capostipite "relativo" per un certo modo di girare film horror. Ha portato fuori dalla nicchia certi temi e certi stili, proponendoli al grande pubblico.
    Concordo

    Per le idee "nuove di zecca" sono d'accordo, dipende molto da come vengono utilizzate tecnica e narrativa. Scusa ma di esmpi non me ne vengono, non ci sto molto con la testa adesso.
    TBWP ha utilizzato una tecnica che, anche se forse non innovatrice in senso assoluto (mi viene in mente un precursore come Cannibal Holocaust) risulta innovatrice perchè inserita egregiamente in un contesto horror il quale, a sua volta, utilizza temi vecchi come le streghe cattive nella foresta ecc...
    L'innovazione in senso assoluto la cerco ma è dura trovarla. AVATAR ne è l'esempio legato alla parte tecnica e al vissuto in prima persona DENTRO il film, come storia invece ho trovato innovativo The Cube che, tra l'altro, mi piace da morire (sebbene il fatto di trovare persone sconosciute in un luogo sconosciuto forse non è neanche questa cosa nuova).

    Le novità le devi cercare a 360°, nell'insieme del film.
    credo di ave appena ribadito questo concetto anche se, a seconda dei casi, una novità può prevalere su altre. Se su 5 dimensioni di valutazione 1 è estremamente innovativa e le altre no, è probabile che ritenga tale film più innovativo di un altro che su quelle dimensioni risulta in tutti i campi abbastanza innovativo. Ma anche qui siamo nel campo della soggettività.

    E' tutto insieme, come fai a scindere i vari aspetti, tanto da considerare come "nuovo" un film che semplicemente ti propone una nuova trama?
    Vedi sopra. Come avrai letto è solo un fatto soggettivo.
    Saw da molti è considerato un horror. E forse è innovativo per l'uso estremo delle immagini e della violenza. Peccato che il sopra citato cannibal holocaust abbia già fatto ricorso anche a questi temi, però in misura molto minore (inteso come tempi legati alle "torture"): entrambi film con tematica simile, entrambi originali. (paradosso?!?)

    il fatto che poi non ti piaccia una cosa, non dovrebbe escluderla dalle cose che risultano innovative....
    mai fatto, almassimo dico che è "uno schifo di innovazione"

    Anche a me il modo di concepire lo splatter odierno non piace nemmeno un po', però è un'altra cosa assolutamente nuova.... un po' fine a se stessa, magari abusata per nascondere la carenza di altre idee, ma sicuramente un'altra delle cose "nuove". Anche questa arriva dagli anni 70, ma ha comunque subito una evoluzione specifica.
    L'ho letta adesso man mano che ti rispondevo. Come vedi concordo.

    Ogni film va inserito in un contesto storico. Se in quel contesto storico è stato sviluppato un tema e una tecnica cinematografica per esprimerlo, ed è stata la prima volta, è giusto riconoscerlo.
    Vero. Ma alla fine, quando si accendono le luci, quello che ti rimane è il tuo vissuto personale. Anche questo varia dal contesto storico in cui mi trovo adesso. Anche se bisogna dare atto al regista della sua bravura considerando i mezzi a cui poteva attingere è anche vero che ci sono film immortali, a prescindere dalla loro storicità. Metropolis e 2001 Odissea nello Spazio mi sembrano due esempi concreti (ma anche The Cube per citarne uno abbastanza recente), sebbene i primi due facciano riferimento alla tecnologia dell'epoca o comunque ad una determinata visione futuristica della tecnologia, cosa che solitamente è la morte di un film nel corso degli anni. (Non so se hai mai visto la serie TV Spazio 1999... Prova a confrontarla con Star Trek per vedere quale delle due sia meno "mortale").

    Quello che è venuto di conseguenza... è una conseguenza, appunto. Può anche essere più bello, più ricco, più piacevole, ma è venuto DOPO.
    Se la Casa dalla Finestre che Ridono ti sembra che abbia influenzato un po' tutto il cinema che è venuto dopo, prova a domandarti il perchè..... era così una cagata, se effetto è stato questo?
    Come sopra... Posso dare atto della sua importanza appunto perchè appartenente al PRIMA, ma non avendolo vissuto nel suo contesto storico perde molta della sua importanza e innovazione, tanto che quando l'ho visto non è risultato niente di che. Anzi, anche se innovativo (forse, io non lo so) mi è sembrato un film troppo legato all'epoca quindi mortale. Devo però ammettere che la paura si trasforma velocemente, è difficile trovare degli universali cross-temporali se non addirittura cross-culturali.

    Scusa, sennò come consideriamo Metropolis? Una super super super, iper mega abnorme cagata pazzesca carpiata a 360°? Eppure è un film che ha cambiato la storia del cinema.
    ti giuro che sto rispondendo man mano che leggo. Metropolis è un capolavoro in quanto ancora attuale. E' incredibile...

    Il fatto che un film non decada mai è una buona discriminante per poterlo considerare un capolavoro assoluto, e solo il tempo può dirlo.
    Però oltre ai capolavori, esistono anche i film che hanno lasciato il segno negli anni a venire. E se ti metti a guardare un po' di film, tenendo ben presente in che anni sono stati fatti, dopo un po' riesci anche a riconoscerli.... magari non ti piaceranno, ma non puoi non ammirarli per la capacità di influenza che hanno avuto...
    Ho scritto tanto e alla fine leggo che hai detto le stesse cose alle quali volevo arrivare io (almeno questa era la mia intenzione). La prossima volta giuro che prima leggo tutto il papiro

    o personalmente ho considerato "district 9" o come un rantolo di un genere morente, o come un ipsiratore. Che non contiene niente di veramente nuovo in senso assoluto, ma molte cose rimescolate molto bene. Vedremo tra 10 anni cosa sarà successo ...
    Non l'ho visto, ho smesso di lavorare al cinema e non avevo più biglietti omaggio
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  4. #14
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    Citazione Originariamente Scritto da kiasso Visualizza Messaggio
    Quello che per me è originale può non esserlo per altri. Ad esempio il tema dell'alieno che sull'astronave semina una scia di morti (ALIEN) per me non è stata una novità perchè avevo visto altri film simili, sebbene siano stati girati dopo.
    Vabbè, ok, i giudizi sono soggettivi, tu giudichi i film in base a quello che ti lasciano (pensa che non sei l'unico, anche io lo faccio ) etc etc.... ma cavolo, se vogliamo tirare in piedi una discussione che non sia puramente soggettiva, non puoi non metterci ALMENO un pochino di fattore oggettivo?

    Quello che scrivi su ALIEN è inaccettabile :chair:
    Nessuno pretende che tu sappia tutto di tutto il cinema, ci mancherebbe... gli stessi errori di valutazione che fai tu, li faccio anche io e li fa chiunque altro.
    Però non puoi vedere un film squallidissimo, fatto da un regista totalmente privo di idee, che scopiazza a piene mani un altro film solo per fare cassa.... e poi considerarlo un film originale solo perchè l'hai visto prima di Alien...

    O meglio, hai tutto il diritto di farlo fino al momento in cui non vedi Alien, proprio perchè nessuno nasce imparato.
    Dopo che hai visto Alien, però, non ha senso non considerare il fattore oggettivo che si aggiunge. Il fattore oggettivo sono le date di uscita dei 2 film e la palese fonte di ispirazione che un film costituisce per l'altro.

    A quel punto puoi continuare a considerare un film bello, e l'altro meno bello secondo i tuoi gusti, ma non puoi più continuare a dare la stessa importanza culturale ai due film. Perchè dopo che li hai visti entrambi, è evidente quale sia la scopiazzatura, e quale abbia fornito elementi di originalità tali da essere copiato...

    E se si sta impostando il discorso sulla originalità di stili, idee, etc, io preferisco impostare il discorso così.

    Poi non mi piace ragionare a compartimenti stagni.
    Un film non è una serie di stanze divise, in cui trovi lo stile da una parte, la trama dall'altra, i principali temi in un'altra ancora, e via dicendo.
    il film è una alchimia, e anche partendo dagli stessi ingredienti, si possono trovare alchimie diverse, a loro modo tutte originali o tutte copiate.

    Per questo riesco a trovare anche film originali, tra quelli che propongono temi o trame già trattate altrove, ed è questo il motivo per cui dico che negli ultimi 10 anni, qualche film horror che ha aggiunto note di originalità ai soliti temi o alle solite trame, l'ho trovato.
    Perchè sono cambiate le sfumature e le alchimie.

    Sono io che non capisco cosa intendi definendo questo film come ultimo di un genere morente. Che tipo di genere?
    Quando è uscito TBWP non è che l'horror se la passasse proprio bene.
    Gli anni 90 sono state una ecatombe per questo genere, così come gli anni 2000 lo sono stati per la fantascienza. Salvo pochi strabilianti film, non è uscito praticamente nulla di degno di nota.
    TBWP era una buona fonte di ispirazione, per questo quando l'ho visto ho pensato: "o siamo al capolinea, o ricominciamo da qualche altra parte"...

    Credo che l'horror sia sempre stata una costante e niente a che fare con il sentimento di paura di una popolazione. Paradossalemente ritengo il contrario: non credo che Generazione 1000 euro, ad esempio, possa avere lo stesso successo in un periodo di crisi economica come questo. Idem vale per gli horror, forse meno per la fantascienza.
    No affatto... tutti i generi cinematografici rispondono ad una logica quasi psico-sociologica. Forse l'unico che è estraneo ad una logica del genere è la commedia (ma non è detto, è solo una impressione), nel senso che la commedia, pur se si riferisce a fatti di attualità, vive una propria vita sempreverde in ogni momento della vita dell'uomo.
    Ma tutti gli altri generi, no, rispondono tantissimo della situazione culturale del momento, ed hanno alti e bassi dettati da questo fattore.

    Se tu ci badi l'horror è tornato nei cinema dopo quasi 15 anni di assenza (salvo film veramente poco ispirati, e pochissimi film degni di nota)... il fatto che sia tornato dal 2002-2003, e da lì sia letteralmente esploso, non ti suggerisce nulla?

    TBWP ha utilizzato una tecnica che, anche se forse non innovatrice in senso assoluto (mi viene in mente un precursore come Cannibal Holocaust)
    Bravo vedi che l'hai trovato?
    Però Cannibal Holocaust era un film di nicchia...

    come storia invece ho trovato innovativo The Cube che, tra l'altro, mi piace da morire (sebbene il fatto di trovare persone sconosciute in un luogo sconosciuto forse non è neanche questa cosa nuova).
    Ma The Cube E' originalissimo, non è solamente una questione di gusti personali.... è un film di nicchia anche quello, ma è originale quasi in tutto.

    Ho capito comunque che io ho una valutazione più blanda della tua, di cosa è originale e cosa no, e cosa è meritevole di essere visto e cosa no.

    Forse perchè come dicevo sopra, io bado alle alchimie che si creano, tu guardi gli ingredienti che sono serviti per ottenerle.... e non è che uno si può inventare chissà che ingredienti...
    A mio parere è un peccato, perchè così ti "rovini" comunque moltissimi film che pur senza essere originali al 100%, lo sono per le sfumature che propongono... (dico ti "rovini" per modo di dire, non in senso letterale, perchè probabilmente finisci per considerarli film mediocri)

    Saw da molti è considerato un horror. E forse è innovativo per l'uso estremo delle immagini e della violenza. Peccato che il sopra citato cannibal holocaust abbia già fatto ricorso anche a questi temi, però in misura molto minore (inteso come tempi legati alle "torture"): entrambi film con tematica simile, entrambi originali. (paradosso?!?)
    Ma Saw è in realtà innovativo per tutt'altro motivo....
    L'uso della violenza non è più catarchico, e questo è un ricorso storico, perchè negli anni 70 era già così... però è la prima volta che la violenza viene mostrata così dettagliatamente. O meglio, era già successo in passato, ma erano considerati film di serie Z.

    E' c'è un'altra cosa ancora più nuova, ma forse rientra nel tipo di valutazioni che non prendi in considerazione per giudicare se un film propone qualcosa di nuovo o no.
    La cosa nuova è che il serial killer ha una morale indistruttibile. A dir la verità il vero precursore in queste senso è stato Seven, ma con Saw abbiamo la quadratura del cerchio. Il pazzoide dotato di motivazioni e di una morale plausibili, non è una novità, la letteratura ne è piena... ma in generale si può dire che sia una novità, se la cosa viene proposta in un contesto dove la morale ferrea finisce per cozzare con tutta una serie di altri temi molto più problematici.

    Il serial killer o il mostro sono quasi sempre stati o pazzi o mostri, appunto.... stavolta invece agisce per motivi morali, addirittura condivisibili. Ad essere aberrante è solo il mezzo, non più il fine, che addirittura arriva ad avere una una sua dignita completa.

    Tu dici che l'horror non ha influenze dall'attualità e dal contesto sociale, ma io invece ce ne vedo, e così tante, che potrei pure dirti che se Bin Laden non avesse mai abbattuto le torri gemelle, non ci sarebbe mai stato Saw (ovviamente ne avremmo fatto volentieri a meno)....
    Perchè di fatto Saw è una metafora di quello, di un idea che si pone come se fosse un ideale, senza sfumature, come se fosse un "tutto bianco", la ragione completa contro il torto marcio, prendere o lasciare.... di un ideale che potrebbe perfino avere mille ragioni e trovare comprensione, se non avesse scelto un mezzo totalmente sbagliato di dire le cose.

    Devo però ammettere che la paura si trasforma velocemente, è difficile trovare degli universali cross-temporali se non addirittura cross-culturali.
    Beh appunto, e quello che si diceva sopra. E difficile guardare un genere di film così legato alla cultura del momento che l'ha concepito....

    Quello che si può fare è semplicemente considerare cavolate tutte le cose più vecchie di 10 anni, ma a me non piace farlo.... vorrebbe dire buttare via 9/10 della storia del cinema
    Winston Smith
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  6. #16
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    Zio-->

    Hai perfettamente ragione Winston sul fatto che mi rovino i film. Quando scrivo un giudizio analizzo ogni settore (trama, tecnica ecc...) ma alla fine il mio giudizio è sulla sensazione finale che mi lascia. Non a caso Avatar l'ho apprezzato ma non subito perchè criticamente, come già ampiamente discusso, non c'era niente di innovativo da un punto di vista, ma tecnicamente ha sopperito in modo tale da farmici ripensare un po' (solo Matrix è riuscito a farmi riflettere a lungo e per lungo intendo giorni).

    Per quanto riguarda l'horror come conseguenza dell'attentato devo fare un appunto.
    Credo che l'horror possa essere stato usato per esorcizzare la paura fine a se stessa e non attraverso la trama in sè. Non ho visto horror legati al concetto di terrorismo (forse Cloverfield ma non è detto che il regista intendesse toccare quell'argomento). Solo film-documentari hanno trattato direttamente quel tema e qualche thriller dove però sono gli americani che fanno il sedere ai terroristi.
    Allo stesso modo anche in tempo di recessione non mi sembra di aver visto molti titoli (posso anche sbagliarmi) che trattassero della difficoltà di arrivare a fine mese. Generazione 1000€ è stato girato prima del crollo di Wall Street mica per niente. Quindi penso che in generale il fiorire del genere possa dipendere dal contesto storico ma non penso che il contesto influisca molto sulla tematica (escludiamo la fantascienza che ha tratto fin troppa ispirazione dai viaggi sulla luna, finiti i quali è morto anche il genere). Ovviamente c'è sempre l'eccezione.

    Per quanto riguarda Alien io gli do ogni merito e lo trovo anche bello ma ammetto la mia ignoranza. Forse è appunto la mia scarsa conoscenza storica che non mi ha fatto apprezzare anche profondo rosso e la casa dalle finestre ecc.. Ma come dici tu forse questi film, sebbene importanti, non sono pietre miliari e immortali. La mia sfortuna, rispetto Alien, è quella di aver visto altri film che hanno trattato in maniera simile il tema ma in contesti completamente diversi per cui sono antrambi allo stesso tempo originali e simili (mi viene in mente La Cosa di Carpenter e forse più marginalmente Sphera), Se avessi visto film più mediocri probabilmente avrei compreso l'importanza del primo horror. Perciò posso ringraziare Scott che l'ha girato ma su film "lontani" il fattore soggettivo predomina su una scarsa conoscenza oggettiva (mea culpa)

    Per quanto riguarda Saw anche io avevo pensato al dettaglio delle immagini ecc... Non mi era venuta in mente la moralità del serial killer che avevo invece notato nella visione. Ed è proprio la sua morale che ha dato vita ai discepoli che hanno permesso di girare il 2, 3, 4, 5 (c'è anche il 6?)

    Un altro film molto originale che immagino tu abbia già visto (forse ne avevamo già discusso) e che è un capolavoro (non ricordo di altri film simili) è, sempre di Carpenter, il Seme Della Follia. Su questo ho riflettuto a lungo ma non ho trovato ancora le risposte

    Già che ci sei dammi qualche titolo di film originale alla mia maniera (estrema) e alla tua (blanda )
    Son tornato normale: 1 Sim (Tim Special Limited Ed.) e 1 Cellulare (Nokia 925). Mi rimangono però n-mila telefoni di scorta


  7. #17
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    Zio di tutte le cose che hai proposto, io voto per il forcone.....
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  8. #18
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    Citazione Originariamente Scritto da kiasso Visualizza Messaggio
    Allo stesso modo anche in tempo di recessione non mi sembra di aver visto molti titoli (posso anche sbagliarmi) che trattassero della difficoltà di arrivare a fine mese.
    Beh, c'è pure un horror... Drag me to hell, che parla molto direttamente delle banche cattive, e del posto in cui dovrebbero finire....



    Per quanto riguarda Saw anche io avevo pensato al dettaglio delle immagini ecc... Non mi era venuta in mente la moralità del serial killer che avevo invece notato nella visione. Ed è proprio la sua morale che ha dato vita ai discepoli che hanno permesso di girare il 2, 3, 4, 5 (c'è anche il 6?)
    Sì il 6 deve uscire, e poi uscirà anche il 3D...
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    Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti

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