vedi Winston, io credo che sia accettabile il fatto che qualcosa vada storto.
se uno ha centinaia di migliaia di clienti (se non milioni) qualche disservizio è fisiologico. senza poi considerare che spesso ci sono dei clienti rompiscatole e puntigliosi che vanno a cercare il pelo nell'uovo (ho parecchi esempi da citarti).
chiaramente in questi casi deve intervenire l'assistenza post-vendita per cercare di risolvere, nei limiti del possibile, il problema.
ricordo benissimo ad esempio il caso di quella ditta che installava vetri per box doccia (la ricordo bene perchè venne prima dei nostri valorosi AndreA & c.). in quel caso ad esempio veniva fatto passare per difetto quello che invece era un pregio (ossia il fatto che il vetro andasse in frantumi).
...a tutti può capitare una partita fallata...
ti faccio un esempio: se lavorassi nel vino ti potrebbe capitare una partita di bottiglie che sanno di tappo. la colpa è del fornitore di tappi e tu non puoi sapere quando le metti in vendita se sapranno di tappo oppure no.
quelli di mi manda rai tre sono in grado di fare una puntata in cui, con tanto di intervento del Ruffolo di turno, che il ristoratore deve essere risarcito perchè il cliente che è venuto e ha ordinato la bottiglia che sapeva di tappo ha avuto un danno di immagine.
come ragionamento *forse* non farà una grinza ma mettere in croce un produttore per questo motivo è deleterio.
ma la stessa cosa ti potrei dire con una concessionaria...
metti che tu compri un'auto con un difetto di fabbricazione. il concessionario è tenuto a riparartela in garanzia, se però riparandola anche mille volte il problema non si risolve dovrebbe intervenire la casa madre a sostituire completamente l'auto. invece il consumatore (e casi se ne sono visti parecchi) crede che il concessionario debba di tasca sua sostituire l'automobile. quello più che fare qualche telefonata o inviare qualche fax alla casa madre cosa può fare??? si merita la pubblicità negativa e lo sputtanamento da Mi Manda Rai Tre?
ma, credimi, posso farti mille esempi di questo tipo...
e non c'è cosa peggiore del consumatore "fondamentalista" che è convinto di avere sempre ragione.
Mi Manda Rai Tre, purtroppo, essendo un tribunale dell'inquisizione, fomenta questo lato "passionale" del consumatore.