Che dire, tutto il mondo è paese...ormai non sai più che fare, se andare o no allo stadio, e per chi è di Napoli e vive altrove, come me che vivo a Bologna, le occasioni di vedere partite della propria squadra non sono molte e geograficamente parlando sei costretto a vedere la tua squadra in trasferta.
Lo scorso campionato di B sono stato a Piacenza e su 9000 paganti 6000 circa erano napoletani, 3 settimane fa sono stato ad Empoli, e 3/4 di stadio era occupato da partenopei, tribuna vip inclusa.
Sarà un invasione in qualsiasi modo, specie nelle piccole città perchè il tifoso vero non credo abbia nulla da temere a stare in un settore dove potrebbe essere in minoranza numerica.
Si sa chi poi va allo stadio per ben altri motivi, dove è facile mascherarsi, confondersi, dileguarsi.
Se poi qualche settimana fa hanno fermato un'ultrà con una borsa piena di coltelli e una mannaia, e dicendo di andare allo stadio se l'è cavata (è il caso di dirlo) con una diffida la prossima voltà che ho intenzione di commettere un omicidio lo faccio di domenica in modo tale che se mi fermano posso dire che mi stavo recando allo stadio.
A Napoli si sa chi sono i violenti, a Roma si sa chi sono i violenti e anche in altre città si sa...nessuno è "uno stinco di santo" ma ciò che si fa per arginare questa grande frustrazione che riempie la vita di questi personaggi è sempre poco e non sta a noi agire, ma a chi viene designato per garantire un pò d'ordine e sicurezza; e non saranno i livelli di rischio di un evento a fare attenuare il fenomeno....specie come ora sta accadendo che si danno appuntamento fuori gli stadi o in altre zone della città (vedi derby di Torino).