**Tre Time Large*** - H3G deve risarcire i danni: lo stabilisce CORECOM Lazio e AGCOM

[Ellekappa]

Bene, quanto tempo è passato? Un anno credo, forse poco più.
In questo periodo H3G, da quanto leggo, ha continuato a maltrattare i propri utenti, confidando che nessuno, o molto pochi, si sarebbero confontati con lei in un giudizio.
L'italia è così. fai qualcosa e speri che ti vada liscia, il bello è che talvolta succede.
Tre anni fa feci, come tanti di voi, un contratto con H3G denominato TRE TIME LARGE 300ore che in pratica permetteva la navigazione per trecento ore (calcolate al secondo) senza alcun limite di traffco dati.
All'inizio, come ogni storia d'amore che si rispetti, tutto andò per il meglio.
Ma poi, inaspettatamente, un bel giorno d'estate il pc si pianta l'idillio finisce.
Sapete cosa intendo vero? velocità ridcola, Google non si apre e della posta elettronica neanche l'ombra.
Chiunque sano di mente avrebbe pensato ad un virus.
Siccome io non sono sano di mente, pensai "bastardi".
E si perchè già Voda, a suo tempo, fece un giochino simile.
Ad ogni modo decisi di dare una chance alla Tre.
Passa un giorno, ne passano due, la velocità è praticamente a zero.
Il servizio clienti continua a ripetere di riscontrare problemi/aggiornamenti/difficoltà dovute a eruzioni solari e se ci mettevano in mezzo pure s. Gennaro l'avremmo potuta buttare sulla teologia.
In realtà quello che non dicevano era che H3G, aveva "cambiato idea" e di punto in bianco il contratto "senza limiti" i limiti li aveva eccome però erano noti solo a casa TRE, li volevano tenere tra pochi intimi. Il povero utente quindi, che a sua insaputa, superava una determinata soglia di traffico veniva cassato con QUARANTOTTO / NOVANTASEI ore di rallentamento, giustificate da improvviso traffico alieno sui celi della capitale.
Poi un giorno, un articolo della STAMPA.IT svela il mistero: H3G, permette solo una soglia di trffico nelle ventiquattro ore, superata la quale si sente in dovere/diritto di "limitare" la banda navigabile, al fine di permettere a tutti un adeguato accesso alla rete.
Concesso.
Vien da chiedersi però, perchè allora, cara Tre, vendi contratti "senza limiti"? E' forse una Tru...Trucco? uno specchietto per le allodole?
E io, con i miei 90Kg che allodola sarei?
A nulla valgono i reclami: la società non risponde, anzi sollecita i pagamenti e "sospende il servizio" a tutti quegli utenti che, in osservanza alla norma, decidono di pagare solo una quota parte (quella non contestata) della fornitura.
Nella fattispece, io riconoscevo un euro.
Buttalo via, un bell'euro.
Su questo forum si apre una discussione di oltre 450 pagine (la trovate QUI) dove migliaia di utenti si stupiscono, si lamentano e imprecano per il trattamento ricevuto dalla Tre ma quando il gigante mostra i muscoli quasi tutti mollano l'osso.
Io no.
Io faccio parte di quelle "allodole" in via di estinzione chiamate "idealisti" la cui caratteristica è credere in un principio e perseguirlo fino in fondo.
Nella fattispecie, il principio, è il diritto.
Quest'ultimo spesso viene inteso come un cartello o un'inicazione stradale ma a ben vedere, è qualcosa dippiù: e' un pensiero, uno dei due principi cardine, di una malattia chiamata Democrazia. L'altro è il Dovere.
Quindi per due anni mi sono rimpallato fax e lettere con H3G specificando il mio diritto ad ottenere quanto contrattualmente stabilito.
Nulla.
Mi rivolgo al Corecom, e la prima esperienza, la così detta Conciliazione, fu drammatica. Non ho ancora capito se il portavoce, del sub assistente dell'avvocato della Tre era un topo o una donna, fatto sta che la vedevo zampettare per i corridoi con un'inquitante coda di cavi al seguito.

Non abbiamo fatto pace, la Tre ha più volte teso il migliolo ma io, con un notevole sforzo di volontà, ho resistito.
Alcuni mesi dopo arrivò l'udienza di Definizione.
Se il nome mette agitazione non avete visto il tavolo.
Noi su quel tavolo, a casa, ci dormivamo in sei, cane compreso. Ora è morto, povera bestia.

Immaginavo una specie di tribunale togato ed invece oltre al topo elettrico, mi trovai faccia a faccia con Cutolo.
Non era Cutolo Cutolo, ma secondo me, uno di famiglia.
A limite un vicino di casa.
Insomma sta di fatto che l'accento era quello e anche i discorsi che mi fece.
Resistetti, ci volle un'intero pacchetto di Vigorsol ma ce la feci, rimasi sulle mie posizioni e non accettai, sebbene caldeggato, l'invitante offerta della Tre la quale proponeva di "dimenticare tutto" e accordava gratuitamente un cambio di piano tariffario, a mia scelta. Dovevo però giurare di non farlo più e scrivere cento volte alla lavagna "la Tre mia ama".

Con una prova di inconsueto coraggio dissi "no" riportandomi alla conclusionale presentata, e scappai via. E fu li che, credo, persi la mia scarpetta di cristallo.

Da quel giorno, la mia vita non è più la stessa, fino ad oggi, quando al mio cellulare una voce mi dice, "salve, sono er Gran Visir der Corecom Lazio abbiamo qui la sua scarpetta..."

Quindi, per fax, arriva in diretta dal paese delle meraviglie il sospirato Lodo. Mi danno ragione. Ci credereste?
Non una ragione qualsiasi ma OGNI ragione: H3G dovrà "risarcirmi" del disservizio, delle indebite sospensioni, della mancata risposta ai reclami e, soprattutto, dovrà ripristinare il servizio per come è stato contrattualmente stipulato quindi: 300 ore, calcolate al secondo, senza alcuna limitazione di traffico dati al costo di 19€ al mese, e con il risarcimento ottenuto, per i prossimi 10 anni, la connessione internet la paga mamma tre.

tiè !

Vostro sempre affezionatissimo LK

[Si è aggiunta anche delibera AGCOM: vedi post n.44]