Signori ma credo che qui si stiano confondendo un po' le cose. D'accordo che la velocità della rete 3 vada migliorata, che i lavori stanno durando troppo a lungo, che la cosa andava gestita meglio e che nessuno vuole pagare un disservizio, ma le lamentele di utenti che "candidamente" ammettono di usare internet per fare p2p e anche con un volume di dati cospicuo non le capisco. Non so se scaricare materiale protetto sia ancora un reato penale (forse no) ma comunque un reato è (giusto o sbagliato non voglio giudicarlo). Limitandovi la banda hanno fatto la cosa più giusta per voi e per tutti gli altri utenti che della rete ne fanno un uso più umano.
Intentare cause o class action per questo motivo starei veramente attento se mai avessi usato la rete per scopi illeciti, potrei veramente trovarmi dalla parte del torto e pagare per i disservizi causati oltre che i danni contro il copyright. Uscire allo scoperto potrebbe non convenire.
Il discorso è diverso: io ho firmato un contratto, sul contratto c'erano scritte delle clausole. Il contratto va rispettato da ambo le parti.
Se io non lo rispetto pago una penale.
se Tre non lo rispetta? non succede nulla...
se sul contratto ci fosse scritto "La TRE mantiene il diritto di limitare la connettività per X giorni una volta appurato che il traffico in download nell'arco del mese supera gli Y gigabyte...." allora stavamo tutti tranquilli e preparati.
Ti assicuro che e' possibile generare un volume di traffico notevole anche con materiale completamente legale. Prova ad acquistare un videogioco dal Playstation Network... spesso si tratta di qualche GB di download. Scaricare una qualche distribuzione di Linux? Ormai sono a misura di DVD. I siti web stessi ormai sono infarciti di filmati, applicazioni flash e compagnia varia.
Certo, poi chi non ha mai tirato giu' l'occasionale mp3? Ma non e' questo il punto.
Se decido per il contratto a tempo anziche' a traffico e' perche' non voglio dover preoccuparmi di pesare ogni click. Altrimenti che senso ha? Tanto valeva prendersi tot GB al mese, almeno li' il limite e' scritto chiaro e tondo.
Invece ormai mi sono (forse ingenuamente) impegnato per 24 mesi per un servizio che e' stato ottimo per i primi 5 e ora mi e' inutile*, con nessuna certezza che ritorni su livelli accettabili.
* devo installare un nuovo sistema operativo, ci saranno una marea di aggiornamenti, probabilmente qualche GB. Non posso mica metterci un mese, mi serve per lavoro; ora sono costretto ad attivare anche una sim tim che avra' pure tariffe molto piu' alte ma almeno sembra funzionare. Intanto 3 devo continuare a pagarla...
Beh se ti hanno limitato per traffico totalmente legale allora non hai da temere nulla, puoi prima chiedere al gestore di rimuovere l'eventuale blocco (e penso non faccia problemi se è tutto traffico lecito) e se ciò non dovesse servire partire con le varie denunce, class action e quant'altro. La mia osservazione era rivolta a chi pretende di aver ragione dopo aver trasgredito non al contratto col gestore ma alla legge dello stato.
anch'io uso internet per lavoro (sviluppo siti internet e riparazione computer, con continui aggiornamenti dal web), purtroppo aspetto l'adsl da 15 anni ma nel mio paese non ne vogliono sapere .... sebbene abbia un contratto aziendale e avessi chiesto la garanzia che non capitasse questo (perchè con vodafone l'anno scorso mi son dovuto rivolgere all associazione consumatori dopo 4 mesi di inferno) mi hanno bloccato lo stesso la banda.
sia chiaro che io però la penso diversamente da te. SE faccio un contratto a tempo, e mi danno 300 ore, di LIBERTA', io mi collego 300 ore e scarico per 300 ore, se a qualcuno non va bene che IMPARASSERO a fare i contratti come si deve!
quello che un utente FA con internet è di pure responsabilità dell' utente, son cavoli suoi, mica della TRE che ti da il servizio.
è come se mi vendessi una Ferrari che si blocca a 40 Km/h. Se corro per le strade noncurante dei limiti, ci sono gli autovelox e la polizia stradale.
Ad ognuno le proprie competenze.
E penso sia anche un chiarissimo abuso della privacy. Visto che L'utente puo' solo controllare la propria soglia oraria mentre LORO invece vanno a ravanare nel traffico in download e bloccano gli utenti. Non c'è modo di tutelarsi
Da questo punto di vista Vodafone, che fa schifo uguale, almeno nella bolletta ti scrive il volume di traffico effettuato, e se protesti provvedono a ripristinare in 48h il servizio.
noto con simpatia che sei molto attaccato "alla 3" in tutto il suo splendore. facciamo cambio di SIM ?
In base a cosa tu dici che non c'è nessun abuso? te lo chiedo senza polemica,seriamente.
Per come la penso io, il rivenditore dovrebbe:
-vendere il servizio e verificare che funzioni correttamente al massimo delle potenzialità
-avvisare l'utente al raggiungimento della soglia prevista (sia nel caso di contratto a tempo sia nel caso di contratto a dati) con un semplice sms sulla SIM
-far pagare il traffico eventuale in eccesso.
tutto il resto sono puri abusi.
mi chiedo solo: se ho un contratto di 350 ore perchè mai vanno a verificare il volume in dati? che senso ha?
LA VERITA' E' CHE SI VENDE FUMO!! E DI ARROSTO NEMMENO LA TRACCIA!!
son capace anch'io a vendere 2 milioni di chiavette e poi bloccarne la banda perchè non ci stanno dietro a servire i clienti!
prima si investe e poi si vende, invece in Italia prima si vende e poi....forse... si investe per cercare si tappare le falle!
Figurati, alla 3 sono ancora nella fase in cui negano l'esistenza del blocco.
E' questo cio' che fa arrabbiare di piu': la mancanza di trasparenza che spesso sconfina in spudorate bugie.
Beh, di certo sbandierare ai quattro venti le proprie azioni illegali non e' l'idea del secolo, su questo siamo d'accordo :-)