Era difficile pensare che il gestore potesse mettersi contro Agcom. Però nel testo dell'SMS inviato traspare comunque la solita ambiguità da parte di H3g.
L'operatore infatti doveva esclusivamente limitarsi ad avvertire il cliente che il credito da autoricarica messo in scadenza al 31-12 (senza ancora averlo quantificato!!! ---> molto grave dal punto di vista della strasparenza) non era più in scadenza.
Quanto riportato nel testo dell' SMS è non accettabile e ritengo che sia anche illegale: non è infatti l'Agcom a stabilire la durata della proroga di un credito che contrattualmente non ha mai avuto alcuna scadenza.
Agcom ha solamente dato un'orientamento (sul tempo minimo) specificando comunque, che primaria deve essere l'esigenza di poter consumare il credito secondo le proprie esigenze:
prevedendo un termine congruo per consentire agli utenti di fruire, secondo le ragionevoli esigenze di consumo, del credito residuo, ritenendosi in tal senso ragionevole almeno un tempo pari a quello in cui il relativo credito è stato accumulato (quadriennio 2008-2012).
Ritengo pertanto non accettabile un simile SMS. Se fossi un utente rimodulato andrei avanti con la conciliazione e preparerei un documento da inviare ad AGCOM per contrastare questa ennesima presa in giro.