Fare una ricarica anche minima credo non sia un problema per nessuno. Il reale problema è invece un altro: il testo del messaggio che annuncia la rimodulazione è (volutamente?) ambiguo e si presta a molteplici interpretazioni, non solo da parte degli utenti, ma anche dagli stessi operatori; il gestore peraltro evita di dare risposte scritte, anche se contattato via pec o email. Il minimo che si possa dire è che per un gruppo che aveva scelto come parole d'ordine "chiarezza" e "trasparenza" questo non sembra essere il miglior inizio.