Condivido pienamente!
Non ci vedo nulla di male né di strano nel fatto che un gestore italiano abbia un consistente numero di consulenti stranieri, a patto che questi ultimi abbiano una buona conoscenza della lingua italiana stessa!
Direi che tra le caratteristiche di un buon consulente quella basilare è appunto saper parlare correttamente e correntemente la lingua del Paese per il quale viene prestato il servizio di consulenza\assistenza.
Come sottolinea ginfizzdry, poi, per un gestore come 3 Italia che offre un servizio di consulenza a pagamento, questo - e molti altri aspetti del cc - dovrebbero essere particolarmente curati.