La risposta di Max3 al Comunicato Stampa odierno di 3....

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Comunicato Stampa 3
COMUNICATO STAMPA - 3 Italia comunica, in attesa di un provvedimento definitivo, di aver già dato attuazione alla sospensione della riscossione coattiva dei crediti relativi al traffico Internet contestato dai propri utenti nel periodo indicato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e di averlo già comunicato all’Autorità stessa. Si tratta, peraltro, di poche centinaia di casi.
Provvedimento Antitrust del 3 Luglio 2008:
A seguito della comunicazione di avvio del procedimento del 9 giugno 2008,con riferimento al procedimento cautelare, è stata prodotta memoria difensiva da parte della società H3G S.p.A., pervenuta in data 23 giugno
2008.
II. Memorie della Parte --> vedi pdf
III. Valutazioni:
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Sotto il profilo del periculum in mora, si osserva che le condotte assunte dal professionista che non consente ai clienti di sapere che, superata la soglia di 5 GB/mese, la tariffa a consumo li espone ad esborsi economici significativi2, sono caratterizzate da un elevato grado di offensività in quanto idonee a determinare per i consumatori un pregiudizio economico significativo. In particolare, dalla memoria del professionista e dai relativi allegati non emerge l’adozione di accorgimenti efficaci volti a sospendere l’attività di recupero di crediti, contestati dai consumatori, derivanti dal traffico oltre la soglia di 5 GB/mese ovvero da quello in roaming GPRS.
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In tale contesto, la mancata sospensione dell’attività di recupero delle somme di cui alle fatture contestate, si risolve nella pretesa di ottenere pagamenti della spettanza dei quali è il medesimo professionista a dubitare. La consapevolezza da parte del professionista di una situazione di incertezza nella propria pretesa recuperatoria appare dimostrata dal riconoscimento di sconti in favore dei consumatori che abbiano effettuato le contestazioni in questione. Tale concessione, tuttavia, non basta a provare il superamento dei profili di illegittimità della pratica, sia perché non c’è prova che i predetti “sconti” siano stati concessi a tutti i clienti interessati dal fenomeno in esame, sia perché manca qualsiasi evidenza circa l’entità delle misure applicate, cosicché non è possibile ritenere accertata l’eliminazione del pericolo nemmeno per i singoli utenti beneficiari del rimedio approntato.
In conclusione, qualora non venisse sospeso il recupero dei crediti di dubbia fondatezza, i consumatori correrebbero il serio pericolo di essere chiamati a pagare somme per consumi di traffico dati non fruito.
Permane, pertanto, il pericolo che la pratica scorretta, se non sospesa nei sensi e nei limiti di cui sopra, possa produrre i propri effetti in danno dei consumatori.
---> Poichè il Provvedimento cautelare dell' Antitrust è del 3 Luglio 2008, se ne deduce che almeno fino al 3 Luglio 2008 H3g S.p.A. ha continuato a pretendere il pagamento di queste bollette milionarie....

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Comunicato Stampa 3
3 Italia ribadisce la correttezza del proprio operato anche per quello che riguarda la strutturazione dell’offerta, che con la sua soglia di 5GB/mese (pari a 5 volte il consumo medio registrato tra i clienti di 3, ovvero oltre 1.200 file mp3, oppure 5 milioni di messaggi chat o 350mila e-mail, oppure 50 mila pagine web.) è tra le più competitive oggi presenti su un mercato in espansione come quello della banda larga mobile.
Viva il coraggio di parlare di 1.200 file MP3 ...ma perchè non parlare anche di filmati, video, DivX ?
La correttezza del vostro operato?
Consentire ad un utente di sforare senza avvertirlo ? Fargli pervenire bollette di 10.000 euro e poi cercare di obbligarlo a pagare facendogli degli sconti in fattura? 
Ma avete il coraggio di parlare di correttezza ? 
Ben vengano comunque i vostri provvedimenti per porre fine ai vostri errori...ma non prendeteci in giro con questo scarno ridicolo Comunicato Stampa....