Alessandro la questione (ancora in attesa di conferma ufficiale) credo di averla defintivamente risolta:

quella clausola ambigua si riferisce solo al caso di migrazione "pura" con cambio fisico di abitazione: ovvero chiusura di una linea, attivazione di una nuova linea in altra abitazione e trasferimento del vecchio numero sulla nuova linea della nuova abitazione e quindi per questo si parla di cessazione...

Una normale migrazione costa invece 35€ come contributo/penale "giustificata": lo stesso importo è valido all'incirca anche per gli altri operatori, come determinato da Agcom.

C'è da dire che in questo frangente in cui stanno intervenendo delle modifiche contrattuali il cliente ha comunque la possibilità di recedere senza penali e quindi in teoria forse si ha anche la possibilità di evitare di pagare i 35€ : in tal caso occorre inviare raccomandata in cui si cita espressamente che non si accettano le nuove condizioni contrattuali (riporterei questa causale anche come oggetto della raccomandata) e che si effettua una migrazione verso altro operatore e si chiede quindi di non addebitare alcuna penale...