Praticamente, la multa è dell’1% di quanto guadagnato con pratiche scorrette?
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Praticamente, la multa è dell’1% di quanto guadagnato con pratiche scorrette?
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http://www.ilsole24ore.com/art/impre...i-134149.shtml
interessante quanto riporta Il Sole 24 Ore di ieri... :clap:Citazione:
Le 4 delibere (la 497/17 per Wind Tre; la 499/17 per Tim; la 498/17 per Vodafone Italia e la 500/17 per Fastweb), con relatore il commissario Francesco Posteraro e pubblicate il 21 dicembre, oltre alla multa contengono una formulazione che sicuramente finirà per rinfocolare lo scontro fra Agcom e compagnie in difesa delle quali, sul tema della fatturazione a 28 giorni, si è schierata apertamente nei mesi scorsi l’associazione di categoria Assotelecomunicazioni-Asstel.
Nella delibera si legge che si diffidano le società «a provvedere – in sede di ripristino del ciclo di fatturazione con cadenza mensile o di multipli del mese - a stornare gli importi corrispondenti al corrispettivo per il numero di giorni che, a partire dal 23 giugno 2017, non sono stati fruiti dagli utenti in termini di erogazione del servizio a causa del disallineamento fra ciclo di fatturazione quadrisettimanale e ciclo di fatturazione mensile. Nella prima fattura emessa con cadenza mensile l’operatore è tenuto a comunicare con adeguato risalto che lo storno è avvenuto in ottemperanza al presente provvedimento». Mancati guadagni pesanti da mandar giù per le telco. Che nel frattempo ad alcuni clienti avrebbero iniziato a comunicare da qualche settimana che la fatturazione tornerà mensile, ma con canone annuo che rimarrà fermo, quindi come quello che sarebbe stato riscosso con le 4 settimane. In questo caso, con aumento dell’8,6% annuo.
- - - Aggiornato - - -
Si ,sono state finalmente pubblicate pochi giorni fa le 4 Delibere inerenti l'odinanza - ingiunzione nei confronti di Tim, Vodafone, Windtre e Fastweb.
DELIBERE: 497/17/CONS; 498/17/CONS; 499/17/CONS; 500/17/CONS
Le parti principali:
SULLA GRAVITA':
Il mancato rispetto degli obblighi previsti in materia di rinnovo e fatturazione delle offerte di telefonia fissa su base mensile o suoi multipli, ha leso il diritto della generalità degli utenti di disporre di informazioni complete e trasparenti al fine di confrontare le diverse offerte presenti sul mercato e operare scelte contrattuali consapevoli. In particolare, la Società non ha variato, entro il termine fissato dall’Autorità con la delibera n. 121/17/CONS e coincidente con il 22 giugno 2017, l’attuale cadenza di rinnovo e fatturazione delle offerte (sulla base di 28 giorni).La violazione, pertanto, può ritenersi di entità consistente e di durata prolungata;
DIFFIDA:
DIFFIDA la citata società a provvedere – in sede di ripristino del ciclo di fatturazione con cadenza mensile o di multipli del mese - a stornare gli importi corrispondenti al corrispettivo per il numero di giorni che, a partire dal 23 giugno 2017, non sono stati fruiti dagli utenti in termini di erogazione del servizio a causa del disallineamento fra ciclo di fatturazione quadrisettimanale e ciclo di fatturazione mensile. Nella prima fattura emessa con cadenza mensile l’operatore è tenuto a comunicare con adeguato risalto che lo storno è avvenuto in ottemperanza al presente provvedimento;
Ps. un plauso questa volta ad AGCOM , seppur con i soliti ritardi ha partorito queste delibere ineccepibili.
Però legislatore ed autorità avrebbero dovuto utilizzare terminologie più precise e che non diano adito a "fraintendimenti", con i gestori che si nasconderanno dietro ai termini ABBONAMENTO e FATTURAZIONE per non applicare un bel nulla alle prepagate...
Nel caso di AGCOM, l'autorità in queste delibere fa riferimento solo alla telefonia fissa, avendo in precedenza consentito sul mobile la fatturazione almeno su 4 settimane.
Quindi al momento rimane appurato lo storno per il fisso, a prescindere dalla manovra poco chiara (in riferimento ai rimborsi) del Governo.
Dalla lettura delle 4 delibere AGCOM emergono altri spunti interessanti e direi fotocopia sulla posizione degli operatori:
Ma soprattutto, voi avete avuto contezza di quanto da loro sostenuto? :blink::unsure::LOL:
Citazione:
Originariamente Scritto da DELIBERA AGCOM - TIM
Citazione:
Originariamente Scritto da DELIBERA AGCOM - VODAFONE
Citazione:
Originariamente Scritto da DELIBERA AGCOM - WINDTRE
Citazione:
Originariamente Scritto da DELIBERA AGCOM - FASTWEB
Sì, hai ragione, nello specifico caso cambia poco, visto che su rete fissa esistono quasi solo abbonamenti postpagati. La mia resta una considerazione più generica :)
Chissà cosa accadrà nel caso di clienti che nel frattempo hanno cessato (o migrato ad altro operatore) i rapporti commerciali con il gestore: riceveranno note di credito "spontanee" o gli toccherà farsi avanti?
(quanto scritto nel post precedente vale sempre sperando che i gestori non vincano ricorsi vari)
rispondo all'ultimo post, che non avevo letto prima di inviare il mio messaggio, dicendo che in effetti è vero, perlomeno TIM ha scritto un po' ovunque quali "sarebbero" i costi applicati su base mensile, per gli altri non ho avuto modo di appurare :P
con queste posizioni, comunque, è chiaro che perlomeno AGCOM si pone chiaramente con l'intento di far ritornare i canoni attualmente validi per 28 giorni ad esserlo per il mese intero (quindi 30/31 giorni ad eccezione di febbraio). Quindi i gestori non dovrebbero potersi permettere di mantenere i medesimi introiti, moltiplicando per 30 o 31 "ventottesimi" il canone.
Come si comporteranno però con le tariffe messe in commercio solo dopo l'introduzione della tariffazione a 28 giorni? In questo caso potrebbero "provarci" secondo te?
In ogni caso, prendiamo la migliore delle ipotesi: per evitare sanzioni o comunque ulteriori ripercussioni da parte dei clienti, i gestori tutti si adeguano e mantengono gli stessi canoni però facendo tornare piani ed opzioni a 30/31 giorni.
Una volta fatto ciò, quanti mesi passeranno prima di una selvaggia rimodulazione di tutto il parco tariffe, giustificata dalle solite mutazioni del contesto commerciale? O all'introduzione di nuovi costi per servizi già esistenti?
geni :lol:Citazione:
Originariamente Scritto da Delibera AGCOM - Fastweb
A quanto pare TIM ha mandato le prime lettere ai clienti dove afferma che si, la fatturazione torna mensile, ma tutte le offerte sottoscritte costeranno lo stesso dividendo ciò che si pagava in 13 rate in 12.
Spero diano la possibilità di recesso.
Fatto salvo il responso del TAR che a mio parere darà ragione ad AGCOM, è presumibile una rimodulazione, ma potrebbe essere un fuoco di paglia.
Mi spiego meglio: vedo molte analogie con l'eliminazione dei costi di ricarica. Poi c'è da considerare l'elevata concorrenza sul fisso data anche dalla spinta dell'aumento della copertura in fibra.
E comunque qualsiasi variazione (aumento) del costo della bolletta mensile porterà obbligatoriamente i consumatori ad avvalersi dell'art.70 del codice delle comunicazioni elettroniche.
Ti sbagli! Non si ragiona sull'anno ma sulla singola bolletta.
Quindi gli operatori non potranno prestarsi al ruolo di prestigiatori :D accampando questa scusa.
beh fosse stato così figurati cos'avrebbero combinato i nostri cari gestori...
per "mutate condizioni di mercato" avrebbero fatturato annualmente anticipato
:rotfl: