Certo ma il nostro mercato è stato funestato da eventi
(tipo l'introduzione dei costi di terminazione degli sms)
che hanno reso gli utenti estremamente diffidenti dal muoversi
da un operatore all'altro.
L'idea è che una volta stabilita a X la tariffa di interconnessione
per i nuovi operatori che investono decine di miliardi di euro
per almeno una decina di anni o + gli applichiamo una tariffa
X * Y%.
Non è vero che è anti concorrenziale perché l'oligopolio alle ditte
precedenti (vodafone e tim) è stato dato per legge in tutti gli anni
precedenti.
Entrare in un mercato cosi fondamentalmente dominato
è difficile (vedi Wind e TRE)