Davvero singolare che uno che definisce "popolaccio deforme" la varia umanità che passava davanti alle telecamere di "Portobello" accusi Enzo Tortora di essere un aristocratico. Nelle tue parole livorose si legge un disprezzo per gli altri che impressiona e non in senso positivo. D'altra parte quasi mai mi capita di essere d'accordo con i tuoi commenti ed anche questa volta l' impressione sgradevolissima per me si ripete. Considerare, poi, la tragica vicenda di Tortora come una "rivincita" del "popolaccio deforme" è assolutamente aberrante. Se i detrattori di Tortora e di "Portobello" ti assomigliano, sono strafelice di essere stato e di continuare ad essere un grande ammiratore di Tortora e di ricordare con nostalgia "Portobello" ed i suoi protagonisti.