Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
gioi
Aldilà del dispiacere che provoca la situazione, prendersela con chi applica il regolamento è sbagliato.
Ne so qualcosa di ferrovie, visto che mio padre c'ha lavorato per quasi 40 anni!
io allora sono un contadino, un falegname e un calzolaio :D
Bando agli scherzi, quel che emerge non è il regolamento di per sè ma la posizione assunta in una situazione dove esiste, sempre grazie alle stesse regole del trasporto ferroviario, anche una diversa flessibilità.
Comunque, se vogliamo parlare a livello prettamente regolamentare c'è una certa discrasia sui doveri chiesti al passeggero e al diniego della propria identificazione* della conduttrice con l'articolista... tra l'altro noto anche la dicotomia generale in cui si permette a soggetti con una certa forza contrattuale (vedi Ryan in altri 3ad) di contestare DPR e sentenze del Tar con una certa soddisfazione, mentre in questo caso - soggetto sicuramente più debole - un regolamento (ossia la fonte normativa più debole della società civile) è un grimaldello per la legalità. Insomma, avevo ragione a dire che conosco i miei coetanei...
(* se non erro vale anche per il PdC, personale di condotta, figuriamoci per il PdB, personale di bordo)
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
gioi
Non si può biasimare qualcuno quando fa il suo dovere, anche se può sembrare ingiusto.
Gioi, come al solito, vuoi fare il bastian contrario a tutti i costi... :blink:
Come ho appena spiegato nel mio ultimo post, sarebbe bastato unicamente un pò di tatto da parte del personale e nulla più: la vicenda non avrebbe certamente avuto questo epilogo.
E' facile prendersela con l'articolista e non sottolineare, invece, lo scarso senso civico degli altri passeggeri - metafora del profondo degrado che attraversa, in lungo e in largo, la nostra società. :poveraitalia:
-
:OT:
Citazione:
Originariamente Scritto da
AndreA
io allora sono......un calzolaio :D
Uno, cioè, che rifila un sacco di "sòle"????? :devil: :LOL:
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Marco Yahoo
:OT:
Uno, cioè, che rifila un sacco di "sòle"?????
Beh mio nonno l'ha fatto per 32 anni... sai quante sole :lol:
-
vergogna a trenitalia!!!!
-
Specifico che non intendo riferirmi ad uno specifico episodio:chiunque viaggia spesso in treno ne potrebbe citare diecine.Ciò che mi sembra importante e che vorrei sottolineare e' questo:la nostra società e' divisa sempre più in due sole categorie di persone:coloro che pagano il biglietto(qualsiasi possano essere le motivazioni)e coloro che quel biglietto non lo pagano(qualsiasi possano essere le motivazioni).Ognuno di quelli che appartiene alla prima categoria,ha il terrore di poter far parte un giorno vicino o lontano di coloro che fanno parte della seconda...come chiedere loro allora partecipazione o solidarietà?Resta il silenzio che significa una sola cosa:paura,paura e ancora paura...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
AndreA
io allora sono un contadino, un falegname e un calzolaio :D
Certo perché quando a mio padre facevano 150.000 lire di multa su uno stipendio di 1.200.000 lire per aver cercato di aiutare qualcuno, la cosa non mi toccava assolutamente...
Come pure il fatto che lavorasse per 20 giorni al mese a 100km da casa, per esempio, non significa sapere cosa vuol dire lavorare per le "Ferrovie dello Stato", ed avere solo quel lavoro...
Citazione:
Bando agli scherzi, quel che emerge non è il regolamento di per sè ma la posizione assunta in una situazione dove esiste, sempre grazie alle stesse regole del trasporto ferroviario, anche una diversa flessibilità.
Comunque, se vogliamo parlare a livello prettamente regolamentare c'è una certa discrasia sui doveri chiesti al passeggero e al diniego della propria identificazione* della conduttrice con l'articolista... tra l'altro noto anche la dicotomia generale in cui si permette a soggetti con una certa forza contrattuale (vedi Ryan in altri 3ad) di contestare DPR e sentenze del Tar con una certa soddisfazione, mentre in questo caso - soggetto sicuramente più debole - un regolamento (ossia la fonte normativa più debole della società civile) è un grimaldello per la legalità. Insomma, avevo ragione a dire che conosco i miei coetanei...
(* se non erro vale anche per il PdC, personale di condotta, figuriamoci per il PdB, personale di bordo)
No scusa, credo ci sia una sottile differenza tra il criticare un qualunque regolamento e le persone che sono deputate a farlo rispettare.
Non mi pare che nell'articolo in questione fosse evidenziata l'iniquità del regolamento in questione, quanto la presunta insensibilità del personale, dando parecchia enfasi, piuttosto e anziché no, al non voler chiudere un occhio davanti alla situazione.
Non sto certo qui a recriminare sulla vicenda del malcapitato in questione (ci mancherebbe!), quanto a permettermi di trovare fin troppo arrogante chi critica a priori chi fa il suo dovere per non aver chiuso un occhio.
Ribadisco che chi racconta la vicenda non è in nessuna maniera venuto incontro al ragazzo in questione, anzi tutta la sua "furia" s'è scagliata contro il personale di bordo... o forse ho capito male io, e mentre il malcapitato veniva sballottolato a destra e a sinistra, s'è fatto avanti anche solo per aiutarlo...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Marco Yahoo
Gioi, come al solito, vuoi fare il bastian contrario a tutti i costi... :blink:
Come ho appena spiegato nel mio ultimo post, sarebbe bastato unicamente un pò di tatto da parte del personale e nulla più: la vicenda non avrebbe certamente avuto questo epilogo.
E' facile prendersela con l'articolista e non sottolineare, invece, lo scarso senso civico degli altri passeggeri - metafora del profondo degrado che attraversa, in lungo e in largo, la nostra società. :poveraitalia:
Non è questione di voler fare il bastian contrario...
L'Italia è piena di "articolisti" pronti a denunciare questo o quell'episodio, e di conseguenza a scandalizzarsi... basta solo che non debbano essere loro a metter mano al portafogli (o a doversi sporcare le mani)...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
gioi
L'Italia è piena di "articolisti" pronti a denunciare questo o quell'episodio, e di conseguenza a scandalizzarsi... basta solo che non debbano essere loro a metter mano al portafogli (o a doversi sporcare le mani)...
Questo è qualunquismo, peggiore del pietismo. Non so se lei si è degnato di controllare, ma l'articolista è una persona ben rispettata e per bene (lo conosciamo piuttosto bene a Prato visto che circola da queste parti). Se il presupposto del commento è la malafede, vedo difficile confrontarsi su qualunque argomento della vita sociale eccezion fatta per la propria quotidiana. Mi scusi, ma trovo questa presa di posizione poco utile a ogni sviluppo della discussione in qualunque ambito.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
valeriol
Questo è qualunquismo, peggiore del pietismo. Non so se lei si è degnato di controllare, ma l'articolista è una persona ben rispettata e per bene (lo conosciamo piuttosto bene a Prato visto che circola da queste parti). Se il presupposto del commento è la malafede, vedo difficile confrontarsi su qualunque argomento della vita sociale eccezion fatta per la propria quotidiana. Mi scusi, ma trovo questa presa di posizione poco utile a ogni sviluppo della discussione in qualunque ambito.
Capisco, perché invece invitare qualcuno a "chiudere un occhio sul regolamento" è un comportamento civile e costruttivo... soprattutto alla luce del fatto che alla persona in questione il "chiudere un occhio sul regolamento" non comportava (a lui no!) alcuna conseguenza.
Per quanto mi riguarda l'articolista in questione può essere anche un candidato al premio Nobel per la pace, ed essere in odore di santità, ma in quest'occasione non s'è dimostrato molto diverso da chi, per voler fare un esempio, vedendo un vigile che fa una multa per divieto di sosta alla propria macchina, chiede se è possibile "chiudere un occhio". Ed il fatto che non fosse ad invocare clemenza per sé non vuol dire nulla.
è fin troppo facile denunciare lo schifo di mondo in cui viviamo!
Però non sia mai che siamo propositivi (nel concreto) su come migliorarlo!