Citazione Originariamente Scritto da aleritty Visualizza Messaggio
No, gioi! La normativa indica chiaramente che il prodotto è garantito esente da difetti di conformità per 24 mesi! Art. 132, sempre dello stesso testo!
La sostituzione può essere richiesta anche dopo un anno ed 11 mesi (anzi, anche dopo 2 anni 1 mese e 29 giorni se è per questo)... Basta leggere:
Art. 130 comma 3:
Ovviamente non puoi richiedere quindi la sostituzione di un cellulare con un singolo tasto mal funzionante! Ma puoi richiedere la sostituzione di un condizionatore se il motore è totalmente partito! Anche se il condizionatore ha 2 anni 1 mese e 29 giorni!


Si parla di difetto di conformità però... ad esempio se si rompe il display di un telefono per un urto il negoziante ti manda a spigolare ed ha ragione!



Quelle che tu chiami minacce (e non lo sono, il termine è impreciso) è semplicemente l'invio della raccomandata di messa in mora tramite la quale si chiede per iscritto le cose così come sono state chieste a voce e si richiede una risposta... Dato che il venditore non può mettere per iscritto che non vuole farti la garanzia a quel punto cede e ti da quello di cui avevi diritto!

Questa cosa la ho applicata (per mia sfortuna) anche con centri grossi come mediaworld, e non credo abbiano "paura" di me visto che hanno un ufficio legale interno!


Sul fatto del professionista in realtà non è una interpretazione! La normativa non è quella linkata ma è facilmente trovabile:
Art. 1490 del codice civile (a seguenti) come noterai non è utilizzato il termine "consumatore" ma "compratore" che è chiunque compri, anche un professionista!

Inoltre nel codice del consumo (nelle definizioni) è indicato come consumatore colui che "agisce" per scopi estranei all'attività professionale! Queste parole non sono a vanvera!
Se il professionista compra i giocattoli per il figlio e se li fa fatturare comunque questi sono soggetti a garanzia di 24 mesi ecc. ecc.

Altra cosa è la garanzia legale per i professionisti che si applica per acquisti sotto partita iva e per uso professionale... Questa è di 12 mesi e prevede molte meno tutele!
Se non ricordo male (ma potrei) in quest'ultimo caso e solo in quest'ultimo si può andare direttamente al produttore saltando la catena di regresso.

Attenzione poi che non è rilevante il fatto di avere fattura o scontrino (come dicono in tanti) ma è importante acquistare mediante partita iva o meno!! Io posso farmi fatturare anche senza partita iva (solo con il codice fiscale) e vale comunque la garanzia di 24 mesi!!!



Falso! Il venditore è tenuto a rispettare un tempo congruo! (che purtroppo non è stabilito per legge ma deve essere interpretato dal giudice caso per caso)
Quindi il consumatore può concordare un tempo congruo e chiedere una soluzione diversa in caso lo si sfori!! In questo caso ad esempio se il centro si tiene il condizionatore 3 mesi con la scusa di ripararlo, il consumatore ha diritto alla sostituzione (o al recesso) indipendentemente dall'onerosità... Però deve richiederlo!!!

E' tutto scritto li, basta leggere!
Ancora una volta non capisco il senso del tuo intervento...

1- Per quanto riguarda la garanzia di conformità ci sono limiti ben specifici, e sin dal mio primo intervento ho chiesto, al buon mowoo, le modalità di acquisto del bene in oggetto. Ci sono norme ben precise per le quali un determinato prodotto è acquistato nell'ambito di una qualsiasi attività professionale (e permettimi di pensare che un condizionatore in un negozio, possa a giusta ragione rientrare in questa categoria, a meno che, cosa che ho esplicitamente chiesto, non sia stato acquistato a titolo personale dal titolare e messo a disposizione...), indipendentemente da quello per cui un professionista richiede una fattura (o un equivalente documento fiscale).

2- La garanzia di conformità si applica a difetti comprovati. Nell'esempio che fai tu, il display del telefonino rotto, a meno che non sia uscito dalla confezione così, non è un difetto comprovato. Per cui un elemento soggetto ad usura, che manifesti un malfunzionamento nell'arco del periodo di garanzia legale, difficilmente è passabile come difetto di conformità, a meno che non si tratti di un prodotto in esposizione o cmq in qualche maniera "re-impacchettato" dal venditore. Senza contare che per determinati prodotti (tipo quelli che richiedono l'installazione in loco, o cmq un trasporto) eventuali difetti vanno segnalati tempestivamente per richiedere la sostituzione e non la riparazione. Che poi un condizionatore che si guasti dopo nemmeno un paio di settimane, sia quasi sicuramente un problema di fabbrica, è molto probabile, ma è molto difficile da provare, perché, se si vogliono attaccare ai cavilli, può essere stato un problema di trasporto, o di stoccaggio, o ancora un trauma di qualche tipo prodotto dal cliente... per stabilirlo ci vuole una perizia, il che significa avvocati, che il cliente deve pagare anticipatamente, con il rischio che tra venditore/distributore/costruttore ci sia il solito scaricabarile...

3- I grossi gruppi, anche se hanno studi legali, per i beni di piccolo valore preferiscono sostituirlo, perché fino ad una certa cifra (di solito intorno ai 1000€) è più conveniente "rivalersi" con il distributore piuttosto che impegnarsi in una causa con il cliente. Vai a vedere se in qualsiasi negozio, se ti si guasta un iMac da 2000€ o un prodotto analogo, se te lo sostituiscono o te lo mandano in assistenza... puoi fargli anche la raccomandata in carta pecora scritta con il sangue del diavolo...

4- Il tempo "congruo" oltre il quale si può chiedere la risoluzione del contratto d'acquisto (ed il rimborso) non è una questione che si concorda così facilmente come dici tu, allo stato attuale l'unica limitazione che c'è è quella delle 3 riparazioni (se oltre la terza riparazione il prodotto presenta il medesimo difetto, è possibile chiedere la sostituzione con bene equivalente o superiore (eventualmente versando la differenza) o la risoluzione del contratto ed il risarcimento).

Aggiungo una piccola nota di carattere personale: una legge come quella sulla garanzia di conformità, apparentemente fatta a tutela del consumatore, non fa che complicare ulteriormente una normativa complessa e macchinosa, con le conseguenze del caso. Faccio notare che il termine "conformità" non solo non