Il problema é proprio quello che dice Saverio ! Bersani ha assestato una "legnata" incredibile ai giovani avvocati, per il motivo sopra spiegato. Quanto, poi, ad affermare che l' esame di abilitazione alla professione di avvocato sia "facile" perché ci sono tanti avvocati é un errore grossolano di valutazione. Guardate i numeri dei candidati che si presentano e quelli che, alla fine, sono promossi... Semmai ha un qualche fondamento di verità la cosa che ci sono sedi di esame più "benevole", ma i recenti provvedimenti in merito hanno almeno molto ridotto il fenomeno della "migrazione" di candidati in sedi ritenute più abbordabili. Il confronto con i notai, poi, è proprio sballato: le piazze notarili sono a numero chiuso ed é evidente che non potrà aversi mai un numero di promossi confrontabile con quello degli avvocati proprio perché si tratta di posti contati. Gli esami di abilitazione delle tre professioni legali ( magistrato, avvocato, notaio ) sono assai impegnativi e, per quanto riguarda l'avvocato, non si ha neppure la garanzia di un guadagno sicuro, anzi molti giovani avvocati restano malamente "stritolati" da un meccanismo che premia i vecchi professionisti a discapito di chi si affaccia a questa professione. Ditelo a Bersani....