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Per quanto riguarda la ibrida, la nuovissima Prius è tecnologicamente molto avanzata (addirittura ha anche un piccolo pannello solare per il climatizzatore che rinfresca l'auto anche quando rimane ferma al parcheggio, e altre chicche del genere).
Certo, come ha ben detto Andrea, costicchia abbastanza, considerando anche il design un po' lontano dai canoni comuni (da qualcosa che ho letto qua e là, mi pare di capire che tale design sia stato dettato da esigenze aereodinamiche per ottimizzare il consumo energetico).
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Citazione:
Originariamente Scritto da
assterixx
italia che paese di m...a , dovremmo andare tutti con auto
con uso a canna di zucchero come in sudamerica
peccato x le miriade di tasse
il costo al litro sarebbe + del doppio della benza!!!!!!!!!!!!
Il motivo non è perché l'Italia è un paese di m....a.
Le condizioni climatiche sudamericane rendono conveniente la filiera energetica del bioetanolo. In Italia no.
Ti spiego... esiste un parametro denominato MOLTIPLICATORE ENERGETICO (r).
r = Eu / (Ep + Et + Ec)
dove:
Eu = energia utile ottenuta dal biocombustibile
Ep = energia necessaria alla coltivazione e alla produzione della biomassa
Et = energia per il trasporto della biomassa
Ec = energia per la conversione della biomassa in biocombustibile
Affinchè la produzione di combustibile da biomassa sia sostenibile (sia economicamente che ambientalmente) è necessario che r sia maggiore di 1.
r < 1 ---> spendiamo più energia per produrre il combustibile di quella che otteniamo
r = 1 ---> soglia limite (comunque facciamo del lavoro inutile)
r > 1 ---> produzione sostenibile
Si da il caso che la produzione di bioetanolo da barbabietola (non da canna) in sudamerica abbia un moltiplicatore r = 4-5, mentre in Italia si aggira attorno a 1 o poco più.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Winston Smith
Quoto questo punto perchè in teoria non sarebbe vero... dovrebbe essere il contrario, semmai, visto che il GPL è uno stretto derivato di scarto del petrolio, quindi altro che non segue le fluttuazioni del petrolio... le dovrebbe seguire eccome, e devo dire che spesso lo fa...
Il fatto è che ho constatato nell'ultimo anno come questo sia parzialmente vero... ha delle fluttuazioni molto più lente, e di fatto in questo periodo sta scendendo un sacco, e non riesco a capire perchè, visto che il boom di impianti GPl quest'anno deve aver raggionto cifre astronomiche, tipo il 300% in più.....
Il fatto è che il GPL è appunto un prodotto di scarto, e attualmente la produzione supera ancora abbondantemente la richiesta.
In pratica, alle raffinerie conviene liberarsi del GPL il più possibile.
Nonostante l'incremento dei veicoli a gpl, siamo ancora lontani dall'avere i problemi di fluttuazioni di costo degli altri combustibili, metano compreso (che pur essendo IN PARTE slegato dal petrolio, è molto richiesto non tanto per l'autotrazione quanto per il riscaldamento civile, quindi segue fluttuazioni tutte sue diverse da quelle del petrolio, ma comunque non è così "abbondante", rispetto alla richiesta, come il gpl).
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Se posso aggiungo un CONTRO ad entrambi e magari, siccome più volte mi sono posto il problema senza mai adoperarmi per risolverlo, mi affido alla vostra spiegazione facendovi una domanda.
In Italia a meno che non ci sia un gestore che fa a turno 24 ore su 24, il metano e il GPL fuori degli orari di apertura non lo metti. Non esistono impianti Self Service. Almeno è da un po di anni che non vado più a GPL, non so se le cose sono cambiate....
Perchè?
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In teoria è uscita una legge che consente il self-service, ma solo negli orari di apertura (anche se non ho ancora mai visto nessun self-service lo stesso).
Ci deve essere sempre il gestore a presidiare la pompa (anche se nel caso del gas non si potrebbe propriamente chiamare "pompa") perché la procedura di rifornimento del gas è più rischiosa e complicata di quella dei combustibili liquidi.
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L'ideale per chi non ha distributori di metano nelle vicinanze sarebbe questo:
::[ AlpenGas ]::
http://www.alpengas.it/uploads/images/film%20003.jpg
Peccato solo per il costo: 4'800 Euro + iva per acquistarlo, oppure 200 Euro/mese per noleggiarlo. Senza contare i mille vincoli che ci sono per poterlo installare, come ad esempio una garage di almeno 40 m2 separato dall'abitazione.
Insomma un sistema di difficile realizzazione e dai costi esorbitanti... perché bisogna contare l'energia elettrica che consuma il compressore e anche la manutenzione. Per non parlare del casino che fa quando funziona!
Ad ogni modo la mia Provincia finanzia(va) il 50% del costo. O almeno fino al 2008 era così, ora non so!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
In teoria è uscita una legge che consente il self-service, ma solo negli orari di apertura (anche se non ho ancora mai visto nessun self-service lo stesso).
Roba che all'estero esiste da decenni. :nono:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Ci deve essere sempre il gestore a presidiare la pompa (anche se nel caso del gas non si potrebbe propriamente chiamare "pompa") perché la procedura di rifornimento del gas è più rischiosa e complicata di quella dei combustibili liquidi.
Non vedo ne i rischi ne le complicazioni. Anzi..... se vuoi far saltare in aria il distrubutore o dare fine alla tua o altrui, la benzina va benissimo... :blink:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
origrafica
Non vedo ne i rischi ne le complicazioni. Anzi..... se vuoi far saltare in aria il distrubutore o dare fine alla tua o altrui, la benzina va benissimo... :blink:
Il metano non è pericoloso, non più della benzina, ma il GPL si, e tanto...
Il problema non sono gli incendi o le esplosioni, ma il fatto che il GPL provoca ustioni a freddo... la benzina no, deve essere incendiata...
quindi è PIU' pericoloso della benzina, per lo meno da maneggiare.
Sul fatto che all'estero se ne freghino ed abbiano il self service da decenni, hai ragione, ma in Italia il motivo che si adduce è questo....
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Winston Smith
...Provoca ustioni a freddo, la benzina no, ...
Mai avuto ustioni a freddo e io sono uno di quelli che sull'impianto ci ha smanettato... senza considerare quanti pieni fatti all'estero.
Inoltre, con tutta la tecnologia odierna, non mi sembra affatto avvenieristico inventarsi un collettore-pompa che non eroga se non ben incastrato nell'attacco posto sull'autoveicolo..
Inoltre trovo molto più pericolosa e fattibile la possibilità di annaffiare qualsiasi cosa per poi dargli fuoco (benzina) che freddarsi la mano o meglio puntare una pompa di GPL verso qualcuno per freddarlo.... :crazy:
Col permesso ma a me sembrano grosse cacchiate ^_^ poste a limitare un carburante (vedi GPL o LPG per i francesi) che inquina meno, costa meno e rende, con i nuovi impianti, quasi al pari della benzina.
Inoltre aggiungo ai PRO... visto il "freno motore" inferiore del GPL, io ricordo i lunghissimi tragitti autostradali (all'era in cui tutor e autovelox non c'erano) fatti a 180 Km/h con un filo di gas sull'acceleratore.... bastava spingere la vettura a quella velocità e poi la mantenevi con "filo" di gas... non come il benzina o peggio il diesel, che per mantenere la velocità devi premere ,e mantenere premuto sull'acceleratore.... altrimenti la macchina ti si inchioda ......
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Citazione:
Originariamente Scritto da
origrafica
Inoltre aggiungo ai PRO... visto il "freno motore" inferiore del GPL, io ricordo i lunghissimi tragitti autostradali (all'era in cui tutor e autovelox non c'erano) fatti a 180 Km/h con un filo di gas sull'acceleratore.... bastava spingere la vettura a quella velocità e poi la mantenevi con "filo" di gas... non come il benzina o peggio il diesel, che per mantenere la velocità devi premere ,e mantenere premuto sull'acceleratore.... altrimenti la macchina ti si inchioda ......
Bè devi considerare che i diesel hanno i limitatore di giri,perchè,in caso di "sforamento"del numero di giri,il motore potrebbe fondere...il freno motore,per quando possa sembrare un contro,è utilissimo...alcuni veicoli pesanti,hanno addirittura rellentatori che riducono la velocità del motore stesso o degli organi ad esso collegati...il freno motore,serve,soprattutto per ridurre il surriscaldamento dei freni(discese con elevata pensenza,continui rallentamenti dovuti al traffico,curve pericolose,etc.) che,dopo un pò,perdono la loro efficacia frenante...quindi,meglio avere un motore con un ottimo freno motore(nel caso di veicoli fino a 3,5t)....
Anche perchè,avere il motore a "manetta",significa,maggiori sollecitazioni all'impianto frenante,un consumo eccessivo dello stesso e aumento dello spazio totale di arresto...che si traduce in una spesa maggiore..
In definitiva,avere un motore con forza di inerzia frenante ridotta,potrebbe considerarsi un contro più che un pro...
O sbaglio?