Sono perfettamente d' accordo sulla assoluta priorità da dare alla sicurezza delle abitazioni rispetto alla pur importante tutela del patrimonio artistico. Mi sento però di fare una osservazione terra-terra: l'adeguamento delle attuali costruzioni alle tecniche costruttive antisismiche costano molti molti soldi. Non tutti possono avere disponibilità tali da poterle concretamente applicare alla propria abitazione. Forse lo Stato, facendo opera di prevenzione, potrebbe "dare una mano". Un vecchio slogan recitava "prevenire è meglio che combattere": noi potremmo adattarlo alla situazione. Fare opera di prevenzione, tra l'altro, pare costerebbe molto meno degli interventi di soccorso e ricostruzione attuati dopo le varie tragedie. Senza contare la cosa che é la più importante di tutti: risparmiare vite umane, obiettivo prioritario.