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Si si, immaginavo una obiezione del genere. Ovviamente anche io ho un genere preferito, e in tal caso critico molto meno quando vengono riciclate idee vecchie.
Però, insomma... questo sembrava più un "esercizio di stile" che un film, perché non ha veramente NIENTE di nuovo, e sembrava più che il regista si esercitasse a comporre idee vecchie con colori nuovi... Come esercizio di stile infatti lo valuto 8, ma come film da vedere al cinema confermo il 5 :P
Lo svolgimento in ambienti chiusi, un personaggio per ogni esemplare di carattere possibile, la lotta contro qualcosa di "sovrumano", la sostanziale sfiducia nella razza umana e il finale tragico, sono per esempio gli stessi ingredienti del film "the cube" (ebbene sì, l'ho visto winz :)).
Mi dite cosa cambia tra i due film, a parte l'entità del "nemico"?
Segue spoilerone mimetizzato :P
Comunque si, era palese che il protagonista, dopo aver ucciso gli altri, si sarebbe salvato. Non mi direte che pensavate che arrivasse il mostro e se lo mangiasse, e che il film finiva così no? In questo però devo dire che mi piace la morale del finale "non è mai detta l'ultima parola e l'uomo non dovrebbe arrogarsi certe decisioni". Anche se il finale col carro armato che salva il salvabile dopo la tragedia, somiglia un pochino al finale della vita è bella di benigni :lol:
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Forse il film, a differenza del libro, nel finale lancia qualcosa di ancora più angoscioso:
-Per qualcuno (protagonista) ad un certo punto sarebbe stata meglio che l'umanità venisse distrutta (molto inquietante)
-La pistola... Ricordate quando nel parcheggio il protagonista rischia la vita per prenderla? E che la biondina gli aveva ordinato/implorato di non farlo (e nel film è reso bene anche il tono di voce che infatti mi ha lasciato impressa la frase)? Ebbene, non vi è mai successo qualcosa di brutto e di domandarvi... E se avessi fatto/non fatto...?
E' il problema dell'imprevedibilità degli eventi, una cosa che in questo caso è stata resa benissimo...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Lo svolgimento in ambienti chiusi, un personaggio per ogni esemplare di carattere possibile, la lotta contro qualcosa di "sovrumano", la sostanziale sfiducia nella razza umana e il finale tragico, sono per esempio gli stessi ingredienti del film "the cube" (ebbene sì, l'ho visto winz :)).
Mi dite cosa cambia tra i due film, a parte l'entità del "nemico"?
Non cambia molto, a parte la "realisticità" e la replicabilità nella vita reale, anche se devo dire che forse, al contrario di quanto ho appena scritto, the cube è più inquietante appunto perchè esce completamente da ogni logica (veramente innovativo come film). Però che ti devo dire... è il genere che piace a me, probabilmente gradirei anche the cube 5, 6, 7, 8 :D
Ammetti però che in the cube non si sa proprio niente del nemico (o quasi) nè tanto meno si vede... La differenza è parecchio grande, non credi? Per il resto ti do anche ragione.
Citazione:
Segue spoilerone mimetizzato :P
Comunque si, era palese che il protagonista, dopo aver ucciso gli altri, si sarebbe salvato. Non mi direte che pensavate che arrivasse il mostro e se lo mangiasse, e che il film finiva così no? In questo però devo dire che mi piace la morale del finale "non è mai detta l'ultima parola e l'uomo non dovrebbe arrogarsi certe decisioni". Anche se il finale col carro armato che salva il salvabile dopo la tragedia, somiglia un pochino al finale della vita è bella di benigni :lol:
Io avevo previsto che un mostro lo infilzasse nel momento in cui lui è appoggiato alla portiera e da la schiena alla nebbia e già così lo avrei gradito, figurati dopo.
Lascia attoniti secondo me appunto il discorso che ho fatto prima, dell'imprevedibilità degli eventi, di quei 40 secondi che hanno stravolto 5 esistenze... Secondo me è tutto lì il bello, il diverso dal libro, lo sgomento degli spettatori.
Se volete vi scrivo anche il commento di uno spettatore nell'uscire dalla sala (un po' volgare ma rende l'idea) :lol:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Però, insomma... questo sembrava più un "esercizio di stile" che un film, perché non ha veramente NIENTE di nuovo, e sembrava più che il regista si esercitasse a comporre idee vecchie con colori nuovi... Come esercizio di stile infatti lo valuto 8, ma come film da vedere al cinema confermo il 5
Ok per il voto, ma l'obiezione mi sembra un po' fuori luogo, scusa.... :P
Ora che sai che il regista è in grado di rendere bene un racconto (e ha fatto lo stesso anche nei suoi film precedenti), o fai una obiezione in generale sul fatto che non ci mette estro in quello che fa (ed alora è quello che ho detto anche io) oppure non ha senso fare una critica solo a questo film, perchè non è diverso dai due precedenti... non ha fatto altro che prendere QUEL racconto, e renderlo il più possibile fedelmente su pellicola... A quel punto non si tratta di metterci niente di nuovo, se il racconto tratta temi vecchi, mi spieghi come fai a metterne di nuovi? :blink:
Allora devi andare a cercare un racconto che tratti temi nuovi, senza però stuprarlo come si fa di solito... oppure inventartene uno di sana pianta, e allora ci metti quello che vuoi... :P
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Lo svolgimento in ambienti chiusi, un personaggio per ogni esemplare di carattere possibile, la lotta contro qualcosa di "sovrumano", la sostanziale sfiducia nella razza umana e il finale tragico, sono per esempio gli stessi ingredienti del film "the cube" (ebbene sì, l'ho visto winz ).
Mi dite cosa cambia tra i due film, a parte l'entità del "nemico"?
Beh, cambiano tante cose...
Certo che se le sommarizzi così, sembrano due flm fotocopia, però in un film non ci sono solo i temi di base.... ci sono tante altre cose.
Concordo che entramib i iflm offrano una metafora dell'umanità, ma a dir la verità the Cube punta un po' più in alto, punta dritto nel filosofico, e affronta un ventaglio un poì più ampio di temi.
The Mist tendo ad escludere che lo faccia....
Inoltre se tu guardi solo i temi generali, allora vuol dire che trovi che chiudere l'umanità in un supermercato con una minaccia esterna, o chiuderla in un posto ignoto, che segue regole ignote, e in cui le minacce stanno DENTRO, mentre fuori c'è la salvezza, è lo stesso? :P
E comunque da quello che dici immagino tu abbia dato a the Cube lo stesso voto, ma allora dimmi quale film consideri capistipite del genere, a cui tu non daresti 5 ma 8, perchè è stato l'unico davvero innovativo... :)
Sennò non ha senso alcuno bocciare tutto, perchè tutto si somiglia.
Qualcuno dovrà pur salvarsi.
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Segue spoilerone mimetizzato :P
Comunque si, era palese che il protagonista, dopo aver ucciso gli altri, si sarebbe salvato. Non mi direte che pensavate che arrivasse il mostro e se lo mangiasse, e che il film finiva così no? In questo però devo dire che mi piace la morale del finale "non è mai detta l'ultima parola e l'uomo non dovrebbe arrogarsi certe decisioni". Anche se il finale col carro armato che salva il salvabile dopo la tragedia, somiglia un pochino al finale della vita è bella di benigni :lol:
A mio parere il finale non dice affatto quello, ma la lettura interpretativa dipende molto dalla visione di vita che hai già a priori...
Per me dice piuttosto che se il fato è avverso, qualsiasi cosa tu faccia sarà sbagliata, e spesso finirà nel peggiore dei modi, ma io sono abbastanza fatalista nel mio modo di vivere, e questo lo so già. ;)
io non pensavo finisse così, no. Il libro ha un finale diverso, molto più aperto.... quel genere di finale che tu non gradisci.
Ti assicuro che nel momento in cui l'auto si ferma, il film si è spinto molto più in là del libro, quindi io semplicemente temevo che arrivasse qualcuno a salvarli e basta...
In ogni caso una cosa puà essere oggettivamente molto pessimista (per lo meno rispetto al pensiero medio) anche se tu la sai prevedere, anche se ovviamente dal punto di vista oggettivo è tutto variabile...
Credo che un finale così un-happy (e anche sostanzialmente nichilista) non si sia visto di frequente nel cinema, e posso sostenerlo anche se fosse un finale che mi ha fatto poca impressione perchè già previsto...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kiasso
-Per qualcuno (protagonista) ad un certo punto sarebbe stata meglio che l'umanità venisse distrutta (molto inquietante)
Ottimo, io sono molto d'accordo su questo punto, ed è proprio il nichilismo di cui parlavo poco sopra... e penso che a prescindere dalla prevedibilità del finale, anche per lo spettatore valga lo stesso.
Lo spettatore cerca quasi sempre di trovare uno spiraglio, quando guarda situazioni limite tipo quella descritta dal film. Lo fa anche se sono cose già viste...
Nel caso specifico è esattamente come dice kiasso. Sarebbe stato meglio per lo spettatore, così come per il protagonista, che l'esito fosse stato il più scontato possibile (il solito happy end senza traumi) oppure un finale assai più netto. Uno in cui muoiono tutti...
Così è paradossalmente meno netto, ma molto più nichilista, perchè ti spinge a pensare che forse sarebbe stato meno traumatico che non si fosse salvato nessuno...
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@kiasso: dai sono curioso, che commento ha fatto quello spettatore? :D
@winston: the cube è stato fatto 10 anni prima... ovvio che le stesse considerazioni non valgono allo stesso modo... poi si tratta di un film molto più horror e meno thriller, oltre a tutte le altre differenze da te citate. Ovvio che lo valuto meglio.
Comunque si, hai ragione, il film è fatto bene, è proprio il racconto di King che è mediocre... dunque la colpa non è del regista, che invece ha dato il massimo nel portare su pellicola una trama mediocre. Però nessuno l'ha obbligato a farlo :P
Diciamo che però avrebbe potuto rendere meno prevedibile il finale, per esempio con due piccoli accorgimenti:
1) Fare in modo che lo spettatore non fosse in grado di sapere quante pallottole erano rimaste (invece di avere due caricatori da 6, poteva dare una scatola con dei proiettili sparsi), o in qualsiasi altro modo... che so, i proiettili erano finiti, e la donna ne trovava 4 sparsi nella borsetta che le erano inizialmente sfuggiti
2) Dopo che il protagonista uccide figlio, donna e nonni (curiosa anche la composizione del gruppetto finale, ora che ci penso :lol:) esce dalla macchina, arriva un mostro che sta per avvinghiarlo con un tentacolo, che viene improvvisamente spezzato da un colpo di cannone.
Ok, adesso qualcuno gentilmente MI SPOILERA QUALE E' IL FINALE DEL LIBRO? ^_^
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Ti rigiro quello che mi ha scritto Winston :D
PS: Quello del cannone e dei proiettili sparsi mi sembrano un po' assurde. Semplicemente sei tu che conti i colpi :P non so quanti lo facciano normalmente :P
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
@kiasso: dai sono curioso, che commento ha fatto quello spettatore? :D
"...l'ha ciapà in der cùl..."
Poco elegante ma molto esplicativo... :rotfl:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Comunque si, hai ragione, il film è fatto bene, è proprio il racconto di King che è mediocre... dunque la colpa non è del regista, che invece ha dato il massimo nel portare su pellicola una trama mediocre. Però nessuno l'ha obbligato a farlo :P
Guarda che tu pensi di provocare, ma trovo più sensato un commento così... :D
Semplicemente consideri il regista un regista mediocre, che non sa fare scelte sostanziali per migliorare dei lavori che lo necessitano...
Il che è solo un altro modo di dire quello che ho detto all'inizio,quando spiegavo in cosa il regista era bravo, e in cosa evidentemente no...
Il racconto non lo trovo mediocre solo perchè l'ho letto secoli fa, e penso sia pure un racconto dei primi anni di carriera di King, ergo potrebbero valere le stesse considerazioni che tu fai di The Cube... ma siccome non si sta parlando nè di capolavori accreditati e conosciuti, ma semplicemente di un racconto semi-sconosciuto, non ho le carte per una discussione su questo.
Tutto va a gusti ed opinioni piramente personali, e tutte valide... ;)
Semplicemente a me il racconto era piaciuto, e di conseguenza il film nell'ottica globale (considerando anche i miei gusti a volte distorti per il cinema) e con tutti i limiti già evidenziati di regia, e tutto il resto, lo inquadro abbastanza bene... ;)
E finisco col dire che mente tu parli di un finale che si capiva chiaramente dove andava a parare, io parlo semplicemente di un tipo di finale molto negativo, che raramente si vede in un film... che si fosse capito 2 minuti prima o no, sinceramente non mi pare un limite invalicabile, rispetto a ciò che esprime... :P
E' come se dicessi che il finale de Il Sesto Senso, siccome tu sei stato bravo a capire il trucco presente nel film, allora non è geniale (a parte il fatto che non è del tutto originale neppure fare film solo in funzione dell'inganno, come è il Sesto Senso... è un gioco vecchio pure quello)
PS: concordo con il punto uno.... avrebbe aumentato la drammaticità al momento della scoperta... bastava semplicemente che non li contasse... ;)
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Comunque è bello che su Mondo3 riusciamo a farci dei pipponi così, su un film così... :lol:
Facciamolo più spesso, mi piace... :D