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Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Io rido soltanto perché si parla tanto di risparmio energetico e energia pulita... quando il danno più grave all'ambiente l'hanno fatto l'80% degli italiani col referendum antinucleare.
... e poi le scorie le mettiamo sotto casa tua, ok? Energia nucleare significa anche questo e se abbiamo seri problemi a sistemare l'immondizia in alcune regioni cosa pensi possa accadere (è già successo in un paesino della Basilicata se ricordo bene) con le scorie nucleari? Non mi dire "ma noi usiamo l'energia della Francia che è nucleare"... ed infatti si tengono le loro scorie! Ti piacerebbe vivere vicino ad una centrale, anche fosse la più sicura del mondo con il rischio di diventare un uomo radioattivo? Ci può essere qualche alternativa a tutto ciò? Esistono le energie rinnovabili ma anche il saper utilizzare l'energia messaci a disposizione e se questi eventi (come questo del "M'illumino di meno") riescono a sensibilizzare l'opinione pubblica e si hanno dei risparmi ben vengano. Il ridicolizzare o criticare non fa andare avanti...
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Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Io rido soltanto perché si parla tanto di risparmio energetico e energia pulita... quando il danno più grave all'ambiente l'hanno fatto l'80% degli italiani col referendum antinucleare.
Hai voglia a risparmiare 400 megawatt...
Se vogliamo affrontare i problemi, serve un pochino di pragmatismo.
Con i se e i ma non si affrontano i problemi, quindi trovo abbastanza futile, personalmente, che tutte le volte che si affronta una questione ambientale, si tiri fuori quello che si è sbagliato nel referendum..
Eh, chissà se Adamo ed Eva non avessero mangiato la mela, quanto sarebbe bello il mondo, ed invece... ^_^ :lol:
Tra l'altro ti butto lì l'idea che il nucleare nel resto del mondo c'è, eccome se c'è, ma non mi pare abbia risolto tutti i problemi di inquinamento, e di eccessi di consumo, di risparmio energetico... al massimo ha risolto un po' il problema dei costi, giusto perchè di solito chi ha molta produzione nucleare, quasi sempre la vende, il che aiuta ad ammortizzare i costi.
Gli altri problemi non mi pare siano in fase di risoluzione, tant'è che Kyoto è un sonoro falimento su tutti i fronti, o quasi, negli Stati Uniti, in Europa, e in tutto il mondo industrializzato e in via di industrializzazione... ma com'è, se il nucleare è la panacea di tutti i mali, che l'Italia non è un'isola triste ed inquinata, mentre il resto del mondo ha scoperto l'energia pulita, facile, a buon costo, e senza inquinamento?
Mi sembra di aver beccato il classico capro espiatorio, per cui le cose vanno male, e tadaaa, la colpa è del referendum sul nucleare bocciato...
E dai... :)
Il risparmio energetico e un PIANO SERIO di gestione energetica, sono due cose importanti che prescindono dall'esistenza del nucleare o meno... ;)
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Condivido in toto il ragionamento, come sempre azzeccato, di Winston. Ma per certi integralisti del nucleare non c'è verso di capirla, lasciamoli nel loro brodo...radioattivo
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Tra l'altro Fede io, come tanti italiani, a posteriori potrei anche dirmi favorevole, in una certa misura, al nucleare...
Ma trovo che la scusa del nucleare, non debba poi essere quella che viene usata per portare a consumi spropositati, "perchè tanto ce n'è, e costa poco".... perchè non si va da nessuna parte a fare gli spreconi, ormai dovremmo averlo imparato... e che è tra l'altro il motivo per cui nel resto del mondo il nucleare non ha risolto tutte le varie crisi in atto...
E comunque, come dicevo, essere favorevoli a posteriori sono capaci tutti. Se ne sono capace perfino io, perchè non dovrebbe esserlo qualcuno che se ne intende più di me? Ma essendo ormai un treno perso, o al massimo percorribile con parecchi costi e scarsi risultati per almeno 10 anni (e qualche tonnellata di polemiche), forse è meglio non farci troppo affidamento.
Poi come giustamente ha detto Eros, l'incapacità italiana di gestire perfino la monnezza più stupida dovrebbe mettere parecchi campanelli di allarme nelle orecchie di chiunque. Anche il fatto che non sappiamo essere lungimiranti quasi più in niente dovrebbe metterlo...
Io se dovessi avere una centrale nucleare in Italia, non avrei certo paura di un incidente, potrei anche accettare di vivere in una casa di fronte alla centrale, però poi avrei una paura folle di sapere chi si intrallazza in quella centrale e la sua gestione, se la camorra, la mafia, o semplicemente un industriale bauscione varesotto senza scrupoli, o magari perfino una multinazionale estera, sempre senza scrupoli, che sa che in Italia ci si può allargare quel tanto che basta, perchè tanto qui le cose funzionano così (mi viene in mente un nome famoso tedesco che non ripeto perchè sarebbe solo un esempio preso dalla triste cronaca degli ultimi mesi che nulla c'entra col nucleare).... no no, non ci dormirei più la notte. :lol:
Sono cose che vanno prese sul serio, al momento non credo che in Italia si sia capaci di gestire seriamente nemmeno il Monopoli... mi sbaglierò, ma ho questa brutta impressione... :(
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Esatto. Io son comunque sempre dell'idea che punto primo sia il risparmio, il risparmio, il risparmio. Consumiamo troppa energia, la sprechiamo, non facciamo attenzione. Spesso son piccole cose, minimi accorgimenti da apportare alla nostra vita senza tornare all'età della pietra. Così difficile farlo? Certo, è più facile brontolare, fregarsene e dire 'ci penseranno gli altri, io che vuoi che cambi il mondo'. Un tale, molto noto, soleva ripetere: non chiederti cosa fa il tuo Paese per te, chiediti cosa fai tu per il tuo Paese'. Che fosse tutto scemo?
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@eros: disponibilissimo a tenere le scorie sotto casa mia (nei limiti del possibile) :D con quello che mi pagherebbero...
Se ci fosse una seria informazione su come vengono trattate, ma soprattutto SFRUTTATE prima che trattate, le scorie oggi, credo che davvero in pochi continuerebbero a considerare un "problema" quello delle scorie.
Le scorie che si producono per produrre l'energia che consumerebbe un italiano medio nell'arco di tutta la sua vita occupano uno spazio grande quanto una pallina da tennis.
Daccordissimo che bisogna limitare al massimo gli sprechi e spingere al massimo il risparmio, daccordissimo che la disponibilità di energia nucleare non dev'essere la scusa per sprecare perché "tanto costa poco".
Tuttavia non venitemi a dire che il nucleare serve solo ad abbattere i costi ma molto poco per ridurre l'inquinamento.
Provate ad immaginare se tutta l'energia nucleare prodotta nel mondo fosse invece prodotta con centrali a carbone (che producono energia più a buon mercato, dopo il nucleare)... immaginate quanti gas serra verrebbero prodotti che invece non lo sono e non lo sono stati.
Mentre tutto il resto del mondo continua a costruire centrali (il numero di progetti avviati si è sensibilmente impennato ultimamente) e estende la vita utile degli impianti già in funzione, noi continuiamo a essere l'unico paese del mondo ad averla messa a bando, che dovrà pagare per decenni ancora lo smaltimento delle centrali spente, che compra energia nucleare da paesi che ce l'hanno al confine con noi, che ha il costo dell'energia più alto d'Europa (anche inteso come costo ambientale).
L'unico paese al mondo che ha messo al bando il nucleare è quello messo peggio, sotto tutti i punti di vista... ma guarda un po'...
Ci sarà un motivo se nessuno ci imita...
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Quello messo peggio sotto tutti i punti di vista?
Ma tu le hai viste le emissioni di CO2 prima e dopo Kyoto?
Non mi pare che altri stati ne producano di meno, o l'abbiano decrementata al punto da farla sparire, nonostante abbiano il nucleare... anzi, qualcuno l'ha pure aumentata, pur avendo il nucleare, come mai? :blink:
Sara che forse il nucleare viene spesso usato per sostenere gli sprechi, e non per ridurre l'inquinamento? :rolleyes:
A me questo modo di usarlo non sta bene.
Lo possiamo usare davvero per ridurre le emissioni di Co2 (cosa che se gratti via tutti i bei proclami, non interessa davvero a nessuno), non per sostenere gli sprechi, solo perchè qualcuno ci dice che sono fondamentali per l'economia (cosa che invece, se gratti via i bei proclami, scoprirai che interessa a TUTTI quelli che contano)... :devil:
Io lo ripeto, posso anche essere favorevole. Anche se parli di costi ambientali sono d'accordo...
Però voglio sapere prima le condizioni, ovvero voglio che il piano energetico venga fatto PRIMA, non dopo, e questo piano deve includere anche una pianificazione del risparmio energetico.
Solo in questo modo posso essere sicuro che il nucleare non servirà solo per sboroneggiare coi consumi, come una buona parte del resto del mondo sta facendo (pur incentivando moltissimo il nucleare), evitando accuratamente di risolvere i problemi.... :devil:
Insomma, se non ti spiace, prima di dirmi d'accordo, io voglio tutte le carte in tavola, non solo quelle dettate dall'emotività della questione, o da semplici interessi economici di parte....
Infine mi pare tu abbia eluso sulla questione delle scorie nucleari....
Sono contento che tu sia disposto a tenerti la tua pallina da tennis di scorie nucleari in casa, ma sappi che il problema di quei rifiuti non è tanto il volume che occupano, ma dal fatto che sono eterni, e soprattutto CHI se ne occupa dopo che sono stati prodotti...
La CO2 viene prodotta a tonnellate, finisce nell'aria e non se ne occupa più nessuno, ed è così che si crea il problema della CO2. I rifiuti nucleari li produci a etti, però non puoi abbandonarli senza che se ne occupi più nessuno, anche se sono etti invece che tonnellate.
E' strano che non ti ponga la questione, visto come siamo in grado di gestire i rifiuti normali in Italia... tra un po' saremo obbligati a mangiarceli, se andiamo avanti così (non credere che Napoli sia l'unico problema in tal senso in Italia).... sei disposto anche a mangiartela, la tua pallina da tennis di scorie nucleari, magari in una bella bistecca di carne proveniente da vacca che ha pascolato sopra un deposito abusivo gestito dalla 'ndrangheta? :P
Non so, coma fai ad avere fiducia del modo osceno in cui in Italia si riesce a non gestire qualunque cosa.... i rifiuti nucleari vanno gestiti coi contro-cojoni, noi non abbiamo nemmeno i cojoni, probabilmente.... :lol:
Anche in questo quasi nessuno ci imita, non l'hai notato? :devil:
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Primaditutto le scorie non sono eterne, e anzi gli studi per i trattamenti per ridurre il tempo di decadimento da milioni di anni a centinaia sono in fase più che avanzata.
Poi non accetto il discorso che siccome gli italiani non sono capaci di gestire niente, allora forse è meglio così che non abbiano a dover affrontare anche il problema scorie.
Il combustibile inutilizzato nelle centrali italiane dismesse è stato praticamente regalato ai francesi, che dopo averlo utilizzato ce lo restituiscono bello che esaurito... bella roba...
Inoltre i contro-cojoni per gestire le scorie gli altri paesi se li sono fatti con l'esperienza, esperienza di cui noi ci siamo autoprivati col referendum.
E' il cane che si morde la coda... se avessimo avuto adeguate campagne pro-nucleare come abbiamo avuto le anti-nucleare forse la gestione delle scorie non sarebbe un problema nemmeno per noi.
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Centinaia di anni? :lol:
Vabbè non sono eterne... sono solo una eredità per 10 generazioni, se va bene... :lol:
Citazione:
Poi non accetto il discorso che siccome gli italiani non sono capaci di gestire niente, allora forse è meglio così che non abbiano a dover affrontare anche il problema scorie.
Forse fai meglio ad aprire gli occhi sulla realtà.... il mondo delle favole è bello, ma non aiuta a risolvere i problemi.
PRIMA impariamo a gestire la carta, uno dei rifiuti meno dannosi per l'ambiente, poi magari impariamo anche con tutti gli altri rifiuti civili, perchè se ti sei reso conto, non sappiamo gestire nemmeno quelli....
In questo campo abbiamo raccolto tanta esperienza quanta ne hanno raccola gli altri, non c'è stato nessun referendum limitante, e li vedi i risultati no? Molte città italiane rischiano di finire sommerse sotto rifiuti, si vede che l'esperienza molti italiani che ci gestiscono non sanno nemmeno cosa sia... eppure all'estero sono pieni di soluzioni per smaltire i rifiuti...
Non sappiamo fare una programmazione energetica di 20anni... anche per questo non serve nessuna esperienza speciale limitata da nessun referendum, eppure non lo facciamo, ci piace navigare a vista, siamo un popolo di navigatori, ce ne bulliamo da sempre.... :lol:
Dopo che avremo imparato a fare tutte queste cose, rimboccandoci le maniche come non abbiamo mai fatto (cosa ancora tutta da dimostrare), allora forse possiamo metterci in testa di gestire anche qualcosa di un pochino più "scottante", più lungo nel tempo.....
Altrimenti prendiamo i problemi che abbiamo già, e senza crearcene di nuovi, cerchiamo di risolverli arrivando da un'altra parte...
Non sto mica dicendo che dobbiamo tutti morire di stenti, al buio e senza energia... so dicendo che cercare di percorrere una strada che dubito sia possibile percorrere (senza avere tra le mani problemi che non sapremmo gestire, oltre il fatto che è tutto da dimostrare che l'opinione pubblica accetti queste cose, quando non è in grado di accettare nemmeno una autostrada o una ferrovia) rischia di non portare a niente, e io non ho molto desiderio di dimostrare per l'ennesima volta al mondo che non siamo più in grado di fare niente...
Nucleare sì, ma prima rimbocchiamoci le mani su tutto il resto, che ce n'è di lavoro da fare anche solo per arrivare alla pari di tanti alri più virtuosi di noi...
Campagne pro-nucleare?
Cominiciamo a farci un po' di esperienza con qualche campagna pro-inceneritore, o pro-raccolte differenziata dove serve.... può essere una buona palestra, per cominciare, visti i risultati che si ottengono al momento.... :wall:
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è una riduzione di svariati ordini di grandezza...
Un conto è dover progettare il sistema di stoccarli in sicurezza per milioni di anni, un altro conto per centinaia.
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Teniamo in conto anche le fonti rinnovabili. Io mi occupo di fotovoltaico, solare termico e qualificazione energetica. Oggi ci si scandalizza che il costo dell'energia elettrica è aumentato a dismisura... Beh, posso dire senza ombra di dubbio che con dei lavori in casa che vanno a ridurre la trasmittanza (detraibile al 55%), un impianto fotovoltaico (con incentivi statali per 20 anni) accompagnato dal solare termico (detraibile anch'esso al 55%) e caldaia a condensazione (detraibile al 55%, la caldaia può ora non essere a condensazione ma meglio se lo è) si riesce a coprire gran parte (si può arrivare anche al 100% o più se si produce più energia di quella consumata) del fabbisogno energetico senza spendere chissà quali cifre... e ci si disinteressa del costo del Kwh venduto dall'Enel o chissà da chi altro... Meglio di un investimento in banca! La strada per risparmiare energia è bell'e pronta, non capisco il perchè dover pensare per forza al nucleare, che, come ti ha ben spiegato Winson, è un problema che il Paesino Italia non si può permettere di affrontare, ne ha di più lievi ma non riesce ad affrontare (il fatto che non vediamo più le immagini di Napoli e dintorni in tv non vuol dire che si è risolto tutto... tutt'altro). Bisogna riflettere su questo, poi si può cominciare a pensare ad altro!
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su piccola scala hai ragione
Su larga scala col fotovoltaico non ci fai niente...
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Questo è tutto da vedere, ed è comunque sicuramente molto, ma molto meno pericoloso del nucleare, portato da certuni come panacea di tutti i mali, cosa che non è. Il problema scorie rimane e rimarrà sempre, è un pericolo costante che nessuno vuole e che bisogna affrontare. Ergo o ci sono soluzioni o sinceramente il nucleare è bene stia dove è, cioè sotto gli 87 % di no del referendum
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Eros76
Teniamo in conto anche le fonti rinnovabili. Io mi occupo di fotovoltaico, solare termico e qualificazione energetica. Oggi ci si scandalizza che il costo dell'energia elettrica è aumentato a dismisura... Beh, posso dire senza ombra di dubbio che con dei lavori in casa che vanno a ridurre la trasmittanza (detraibile al 55%), un impianto fotovoltaico (con incentivi statali per 20 anni) accompagnato dal solare termico (detraibile anch'esso al 55%) e caldaia a condensazione (detraibile al 55%, la caldaia può ora non essere a condensazione ma meglio se lo è) si riesce a coprire gran parte (si può arrivare anche al 100% o più se si produce più energia di quella consumata) del fabbisogno energetico senza spendere chissà quali cifre... e ci si disinteressa del costo del Kwh venduto dall'Enel o chissà da chi altro... Meglio di un investimento in banca! La strada per risparmiare energia è bell'e pronta, non capisco il perchè dover pensare per forza al nucleare, che, come ti ha ben spiegato Winson, è un problema che il Paesino Italia non si può permettere di affrontare, ne ha di più lievi ma non riesce ad affrontare (il fatto che non vediamo più le immagini di Napoli e dintorni in tv non vuol dire che si è risolto tutto... tutt'altro). Bisogna riflettere su questo, poi si può cominciare a pensare ad altro!
Completamente d'accordo: è una vergogna che l'Italia, paese del sole, si faccia sopravanzare dalla Germania, che utilizza molta più energia prodotta dal fotovoltaico di noi
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Non so dove l'hai preso quell'87%.
Votò il 65% della popolazione, e i 3 quesiti vennero approvati con l'80% circa i primi due, e il 70% circa il terzo.
Comunque a quanto pare sono io ad avere il paraocchi, oppure sei tu, oppure entrambi... non lo so... fatto sta che qualsiasi cosa scriviamo a quanto pare serve a poco per entrambi...