No sei semplicemente un intollerante tendenzialmente razzista, seppur in buona fede. E "intollerante" non è un'offesa, sia chiaro. La paura del diverso è piu' diffusa di quanto l'ipocrisia della nostra società non voglia far credere. E di solito gli accusati con questo aggettivo rispondono in maniera veemente giustificando inesistenti diritti divini, di privilegio, di terra e di comportamenti socioumanitari. Niente di nuovo, tranquillo che per me non cambia niente.