
Originariamente Scritto da
gioi
Ognuno ha la sua opinione in merito, per carità, ma la smania tipicamente Italiana del posto fisso e dello stipendio minimo garantito è quello che ci rende così poco competitivi ed è una delle cause principali del precariato, non un effetto.
Non fraintendetemi, contrariamente a quello che dicono i manager a 5 zeri, posti fissi e stipendi assicurati non sono un male assoluto, anzi... ce ne fossero di più!
è la mentalità che è perdente...
Finchè la mentalità tipica Italiana sarà questa, la cosiddetta flessibilità nel lavoro, sarà ad esclusivo vantaggio delle aziende.
All'estero, la flessibilità è una caratteristica che il lavoratore offre, e per la quale gli viene riconosciuto un surplus sullo stipendio. I consulenti a progetto, non è raro, che all'estero prendano il doppio o anche il triplo rispetto ai "fissi".
Questo perchè all'estero il mercato del lavoro è un mercato dinamico e concorrenziale (oltre che referenziato), per cui un consulente che cambia molto spesso è avvantaggiato sia da punto di vista professionale (e quindi curriculare) sia da quello economico.
In Italia questo mercato non c'è... perchè i posti più ambiti sono solo quelli fissi, con stipendio minimo garantito, da accaparrare facendo carte false...
Questo condiziona pesantemente il mercato, rendendoci poco competitivi...
Dai post leggo che la maggior parte di voi trova naturale scegliere il posto fisso, a retribuzione standard, rispetto quello dove si può guadagnar di più...
Io trovo naturale il contrario...
è una questione di opinioni, per carità... però...