Citazione Originariamente Scritto da Piedone lo Sbirro Visualizza Messaggio
Resto dell'idea che chi ti chiede meno lo fa perchè ti offre meno.
Nessuno regala quello che può vendere. Nessuno.
La guerra dei prezzi, come ricordavi, non ha portato grandi benefici. Hanno abbassato il canone ma hanno introdotto il costo sull'sms che ti informa se ti hanno chiamato e altre amabili facezie.
Le aziende devono fare profitto. Non sono Onlus. In questo campo che implica grandi investimenti chi non guadagna non può investire. Senza investimento il risultato è scarso. Non a caso la societá più cara (ma poi manco è del tutto vero)è Vodafone e guarda caso è la societá che ha la rete migliore (al netto di sfigati, nerdosissimi, brufolosi, autoerotomani che preferiscono la rete di Wind).
La mia maggiore diffidenza verso Iliad è proprio per l'offerta commerciale. Con 6 euro che ti possono dare? Nominalmente un sacco di roba ma nel concreto ben poco. I miei timori li ho manifestati pubblicamente. Sono certo che quei 6 euro non saranno sostenibili nel medio periodo. Non al milione di clienti come dicono ma quando dovranno cominciare a pagare la rete (sfigata) a wind oppure quando dovranno cominciare a pagare le rate della rete proprietaria.
D'altra parte hanno cercato di contenere i costi con i SimBox e una rete commerciale al limite dell'assente ma anche con una struttura manageriale giovanissima (e sottopagata diciamocelo) che però ha dimostrato e sta dimostrando tutti i suoi limiti. Nexive per dirla tutta, sono straeconomici ma combinano casini a non finire. Ti fanno pagare la sim 9,99 euro compresa la spedizione che a loro costa 0,5 euro ma poi la sim non ti arriva. Non so se Nexive è una scelta che farebbe Vodafone, al costo di rimetterci userebbe TNT o BRT. Purtroppo quando si scatena la guerra dei prezzi chi ci rimette è sempre e solo il consumatore.
Ti leggo sempre con interesse e rispetto e concordo con il 98% di quanto solitamente esprimi, ma questa volta mi sento di intervenire perché ritengo tu ti stia permettendo alcuni giudizi troppo di parte.

Nessuno mette in dubbio che lo scopo finale di un’azienda sia fare profitto. Soprattutto nelle telecomunicazioni, i guadagni sono influenzati da fin troppi fattori per adottare con leggerezza una politica come quella di Iliad. Infatti, siamo stati abituati a portafogli tariffari altamente variabili, persino a parità di servizio offerto.
Al contempo, però, ci terrei a sottolineare che il mercato in libera concorrenza prevede molte fasce di clienti, quindi molte diverse tipologie di domanda. Da quanto posso desumere dai tuoi racconti personali, tu analizzi quanto offerto dalle aziende del settore nell’ottica di un adulto borghese con stipendio/pensione da cui riesce a ricavare un risparmio mensile, con necessità di utilizzo del cellulare per lavoro o, comunque, in maniera intensa/da non volersi preoccupare particolarmente del consumo.
Io, da 26enne ancora studente, sulle spalle di una famiglia dal medio reddito e dal risparmio quasi nullo, aiutato solo da pochissimi lavoretti saltuari, al netto della passione personale per la tematica telefonica, cerco offerte che possano soddisfare la mia domanda sia finanziariamente sia tecnicamente. Le zone che frequento hanno una penetrazione della rete Wind eccellente, talvolta migliore di quella Vodafone, per quanto la qualità di navigazione risulti poi necessariamente inferiore per le motivazioni che tutti qui sul forum sappiamo. Ti permetti giudizi quali «sfigati, nerdosissimi, brufolosi, autoerotomani che preferiscono la rete di Wind» di cui capisco le basi, tecnicamente, ma che ritengo inappropriate. La situazione di ciascuno è troppo personale perché ci si ritenga in grado di giudicare a priori chiunque ci circondi. Inoltre, proprio perché le aziende hanno come scopo primario il profitto, Iliad ha certamente svolto indagini e studi approfonditi prima di permettersi un investimento come questo, avendo probabilmente trovato un riscontro sul mercato, una fascia la cui domanda non era pienamente soddisfatta. Semplicemente, non era la tua iliad, sembra che ci siamo

Poi per carità, riguardo le altre critiche che muovi nei loro confronti, condivido pienamente. Sono partiti estremamente impreparati, con alcuni dettagli commerciali che di trasparente hanno meno di zero ed alcune mancanze tecniche assurde, tendenti al capronico. Ma da questo a denigrare tutto ciò che non sia Vodafone passa un abisso!

PS: TNT È Nexive. Rebrandizzata nel 2014 a seguito del cambio di denominazione dell’azienda controllante, avvenuto nel 2011.
PPS: esaltiamo pure BRT, eppure le 4 SIM ordinate per la mia famiglia con Nexive sono arrivate in 10 giorni... La mia con BRT è ancora persa nei meandri della rete postale dal 30 maggio, tant’è che ho dovuto chiedere il ripensamento ed acquistarne un’altra. Non è tutto oro quel che luccica!



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