Sono tutte tutele che, almeno per i comunitari, non vengono meno neanche in caso di transfrontalierità. Secondo me, provando a dare un'altra lettura, c'è anche una scarsa volontà di spendere per aggiornare i sistemi per accontentare una nicchia di mercato.
E' indicato il comune di residenza, la certezza dell'indirizzo - almeno stando a molte direttive del min. interno - tra l'altro manco c'è sulla carta di identità e/o la patente: non sono pochi, in primis il mio, i Comuni che mantengono la stessa dizione dell'indirizzo e del civico se la nuova residenza effettiva è all'interno dello stesso territorio di competenzaNon mi risulta che sul passaporto ci siano indirizzi. E' un documento che attesta la cittadinanza, non la residenza.
Penso che anche stavolta una certa pigrizia e paura facciano il loro compito più della legge... anche perché, come nel caso di cui sopra, non è che San Marino e Città del Vaticano si fanno questi problemi: eppure ne' a RSM ne' a CV hanno titoli esecutivi per esigere crediti e riconoscimenti della personalità giuridica, ma quei clienti li accettano e quelli comunitari residenti in Francia - dove esiste un sistema di tutela maggiore - no. E' paradossale, non trovi?
C'è anche la deplorevole soluzione C) che spero neanche di dover scrivere in quanto mi auguro che il nostro amico risolvaFaccio fatica a credere che un dealer ostacoli un'attivazione per motivi del genere.
A)E' un incompetente.
B)E' competente e c'è qualcos'altro che non sappiamo.![]()