Originariamente Scritto da
giovax
se le pubblicità dovessero raccontare la verità nuda e cruda avrebbe ragione quel ministro che ha dichiarato che la laurea in scienze della comunicazione è inutile.
In TUTTE le pubblicità si fa leva sugli aspetti positivi (reali o presunti) di una offerta commerciale, si può stare a discutere se ciò sia eticamente corretto soprattutto nei confronti delle persone meno dotate di intelletto e quindi più facilmente condizionabili.
Hai perfettamente ragione nel sostenere che le multe AGCM per pubblicità ingannevole sono ridicole, ma stante la attuale situazione sociopolitica, non ci sarà una variazione verso una multa di importo proporzionale al reddito/fatturato.
Per quanto riguarda Facebook......ho subito la stessa sorte; di sicuro ci fanno una figura magra magra come azienda a dare in mano la possibilità di interrompere a discrezione di qualche giovincello isterico il rapporto "informale" cliente azienda