Ma in UK la regola vale PER TUTTI, mica solo per i non britannici! :D E' proprio questo il punto su cui mi batto ...
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Ma in UK la regola vale PER TUTTI, mica solo per i non britannici! :D E' proprio questo il punto su cui mi batto ...
Andrea, vale davvero la pena battersi per questioni puramente di principio?
Quella di H3G non è una legge razziale. si tratta, con tutta evidenza, della risposta commerciale a una serie di "truffe" di cui è stata vittima. risposta che riguarda una parte della clientela in una ristretta area geografica.
Le mie energie preferisco concentrarle su questioni il cui danno è più evidente (danno economico) e la cui diffusività è maggiore (rivolte a tutta la clientela).
Trovo, ad esempio, assurdi i valori dei cd. costi sostenuti dall'operatore e mi auguro che a breve qualcuno costringa H3G (e tutti gli altri operatori) ad abbassarli.
Trovo, ad esempio, incredibile quanto accaduto il 4 ottobre 2007.
Non lo metto in dubbio.
Infatti, è questo che la gente qui in Italia non capisce.
Siamo un Paese provincialotto e con i diritti civili fermi a 50 anni fa.
Paesi con regole più restrittive delle nostre e che gestiscono i flussi migratori da mezzo secolo più di noi, come per esempio l'UK, fanno norme dure ma UGUALI PER TUTTI: cosicché lo straniero onesto sia trattato a pari dignità di uno britannico.
Come ho scritto su WindWorld, il caso non è molto diverso da quello di CheBanca! che il mese scorso ha dovuto clamorosamente fare marcia indietro.
PS La questione che nel Triveneto i dealer applicherarnno una politica ancora più dura, mi lascia molto perlesso e sinceramente un po' sconfortato... Non credo che mediamente (e proporzionalmente alla popolazione) le città venete abbiano avuto più truffe rispetto a città ad alta densità di immigrati come Brescia o Milano.
E posso dirlo? Non mi sorprende affatto. :thumbdown
Guarda evito personalizzare le risposte, ma visto che tu con me lo fai spesso (e mi da' fastidio, se non lo hai notato te lo dico esplicitamente ora) vedrò di farlo anche io per farmi capire... detto da chi ha contribuito a NoRimodulazioni mi fa pienamente sorridere. Nel senso buono del termine, ma comunque sorridere. E' ovvio che gran parte delle battaglie in questo campo, le TLC, sono per principio. Personalmente penso di averci piu' soldi di quanto ne abbia guadagnati con i vari ricorsi, ma sono con la coscienza a posto
Beh se la pensi così hai perso solo tempo fino ad oggi con NoRimodulazioni.com e le altre cause in corso. Idem con gli incontri e i movimenti consumatori che promuovi in altri 3ad. Perchè? Perchè la ratio di quelle rimodulazioni è identica a quella che hai, imho giustamente, esplicato per le norme discriminatorie verso parte della clientela. L'unica differenza è che nelle rimodulazioni di luglio ed ottobre tu sei stato tra i colpiti, in quest'altra no. Ma la ratio, diciamolo fuori dai denti, è identica...Citazione:
Quella di H3G non è una legge razziale. si tratta, con tutta evidenza, della risposta commerciale a una serie di "truffe" di cui è stata vittima. risposta che riguarda una parte della clientela in una ristretta area geografica.
Beh pure io. In questo caso sono colpiti due anelli deboli della catena, la rete vendita che tra un po' ha più burocrazia per un comodato che per un prestito in banca e il consumatore in buonafede senza la nostra nazionalità. Tra l'altro essendo così assurda questa normativa quasi quasi chiamo un italiano iscritto all'AIRE per evidenziare la criticità in essere...Citazione:
Le mie energie preferisco concentrarle su questioni il cui danno è più evidente (danno economico) e la cui diffusività è maggiore (rivolte a tutta la clientela).
Pure io. Ma trovo ingiustificabile anche questa mossa, per coerenza.Citazione:
Trovo, ad esempio, assurdi i valori dei cd. costi sostenuti dall'operatore e mi auguro che a breve qualcuno costringa H3G (e tutti gli altri operatori) ad abbassarli.
Trovo, ad esempio, incredibile quanto accaduto il 4 ottobre 2007.
io ritengo, Andrea, che ci siano questioni "più di principio" di altre. :)
PREMESSA: cosa intendo per "questione di principio"?
ritengo che si presenti una "questione di principio" quando la violazione (o la compressione) di un diritto non determini un rilevante danno economico (o, più in generale, una riduzione dell'utilità complessiva).
1. Prendo ad esempio la pubblicità ingannevole sul DTT che hai segnalato in "room AGCOM".
il "danno" per il consumatore è ridotto (pochi centesimi di euro a chiamata), quindi è una "questione di principio".
un caso di pubblicità ingannevole che porti invece a chiamare un numero premium (in ipotesi 15euro/min) NON è una "questione di principio".
Se fossi l'AGCM chiederei ai miei funzionari di dare priorità all'istruzione di pratiche che non siano "questioni di principio".
2. Prendo ad esempio le rimodulazioni (e così ti rispondo).
alcune rimodulazioni sono irrilevanti (ad esempio la rimodulazione del costo del servizio WAP).
altre rimodulazioni sono assai più costose (vedi 4 ottobre) o comportando veri e propri stravolgimenti tariffari (tariffe a secondi che diventano tariffe a scatti).
Se devo sprecare il fiato lo faccio per il 4 ottobre, non certo per la rimodulazione del WAP.
3. Vado oltre e generalizzo.
se mi devo lamentare per la mancanza di concorrenza nel mercato lo faccio per i settori "protetti" (energia, benzina, taxi, farmacisti, banche, notai, telefonia fissa...) NON certo per la telefonia mobile (ricordi la mia vecchia firma?)
sai quanti euro in più spendo ogni anno per la mancata liberalizzazione del settore energetico?
sai quanti euro per le varie "corporazioni" che esistono?
devo sbraitare contro il (presunto) cartello della telefonia mobile a causa del quale il costo delle chiamate è prossimo alla media europea
oppure
è meglio se dedico il mio fiato a sbraitare contro il (presunto) cartello delle banche a causa del quale i mutui in italia costano più della media europea (si veda la relazione del Governatore della Banca d'Italia)?
ps: non sono tra i colpiti delle rimodulazioni di luglio e ottobre.
Concordo su tutto, ma il mondo è bello perchè vario.
Dato che per formazione personale considero gli ultimi "più uguali" degli altri, personalmente preferisco questa 'battaglia di principio' più di quelle che stai seguendo tu. Il lato positivo è che alla fine siamo attivi e non passivi per il futuro di questa società.
concordo con te. si tratta di una questione di priorità.
ben vengano i rompiscatole :beer:
volevo darvi un ulteriore informazione.
oggi è stato introdotto che gli stranieri per avere uno scegli 3 devono avere esclusivamente la carta d'identità oltre a tutti i documenti richiesti :
- permesso di soggiorno con validità almeno 1 anno
- c.f.
- tessera sanitaria
- bancomat nominale
- ecc ecc...
a voi la parola
permesso di soggiorno? :blink:
Spero solo per gli extraUE (e anche qui se ne potrebbe parlare... potrei volere un comodato e venire qui per turismo/lavoro ogni 3x2 senza cadere nell'obbligo del permesso stesso), perchè gli UE mica sono tenuti ad averlo... senza dimenticare che i frontalieri e i vicinali possono venire tutti i giorni in Italia senza aver l'obbligo di soggiornarci :D