Citazione Originariamente Scritto da Maigret Visualizza Messaggio
Di solito non condivido l'enfasi con la quale, talora, si mettono in luce le nefandezze vere o presunte del 133. Però questa volta, al di là del merito della questione, c'è una cosa che salta all'occhio. Questa risposta:

"Gentile Cliente,

a seguito della sua richiesta, la invitiamo a contattarci al numero 133 per ricevere informazioni in merito ai codici e alle sue password personali, in quanto si tratta di dati strettamente riservati che rilasciamo al cliente successivamente a una scrupolosa autenticazione."

Ora, mi auguro che non significhi che un operatore di Tre si è preso il lusso di chiederti di contattarli per fornire a lui le tue password personali. Ricordo a tutti (sperando anche che qualche persona "dentro" Tre legga) che questa prassi è ASSOLUTAMENTE ILLEGALE. Per nessuna ragione nessun operatore di qualsivoglia customer service ha il diritto di richiedere le password assegnate al cliente, proprio per la riservatezza dei dati. Gli operatori di call center sono in possesso di codici provvisori per gestire le questioni di competenza. Se non lo sono, DEVONO scalare la chiamata in alto, a chi ne è in possesso. Questo costume, lungi dall'accorciare o favorire, è pericoloso e illecito.

Capitò anche a me, mi rifiutai per telefono, fui aggredito verbalmente, si rifiutarono di proseguire nell'intervento. Fatevi rispettare, con cortesia ma con fermezza. Nel mio caso, il tutto si risolse con una preoccupata telefonata di scuse di un responsabile.

Lo ribadisco: certi comportamenti non sono modificabili. Sono illeciti.

Un saluto

M

spiega meglio, che la cosa mi interessa.

In pratica ho sbagliato a dargli il mio numero di carta d'identità, codice fiscale ecc ecc??

spiega spiega, xkè sinceramente mi dà molto fastidio ogni volta dover dare ste cose.