Il recesso è stato fatto mediante raccomandata r.r. dopo due giorni dalla stipula del contratto.
I documenti che ho io, rilasciati da tale signora/ina al mio babbo, sono:
-Il contratto firmato
-Un foglio (per altro non firmato dal babbo stesso) che assieme alla copia del contratto indica le caratteristiche del servizio, i costi, i diritti e i doveri con relativi costi prima dei 23 mesi per un eventuale recesso.
Eventualmente posso appellarmi a quello ma la vedo dura.....
Ho consultato anche il codice del consumo e sinceramente la signora non ha agito come avrebbe dovuto (tanto per fare un es. mi sembra che abbia violato l'art. 5 c.3 del predetto codice, ha violato l'art. 47 sul dovere di informativa e sul diritto di recesso.....non sono state consegnate le condizioni generali del contratto, chieste anche numerose volte con fax e raccomandata)
Ora la mia domanda è....prima del decreto bersani, la tre poteva obbligare a restare vincolato per 23 mesi con un contratto (il Super 3 con telefonino in comodato e addebito in c/c se non ricaricavo l'importo mensile richiesto) e chiedere prima di tale termine una penale di 300€ se recedevo prima del primo mese?
Non si può proprio evitare di pagare?
Inoltre, mi conviene aspettare una raccomandata prima di prendere contatto con la società di gestione crediti? Il problema è che ho paura che gli importi da pagare crescano!!!
Che posso fare?