Citazione Originariamente Scritto da megamaster71 Visualizza Messaggio
Intanto complimenti per il lavoro svolto e l'impegno profuso ....

concordo perfettamente con le tue conclusioni:



vorrei solo fare delle mie personalissime considerazioni

1. Qui non si tratta di rimodulazione ma di cambio piano .... infatti il piano tariffario è stato completamente stravolto .... (aliud pro alio direbbero i latini)
io lo sottolinerei questo passaggio oltre alla vessatorietà della clausola in se
Grazie dei consigli.

Credo lo abbiamo evidenziato a dovere nella stesura del documento quando facciamo riferimento al fatto che si tratta, di fatto, di una espropriazione di un piano, un vero stravolgimento contrattuale.

Citazione Originariamente Scritto da megamaster71 Visualizza Messaggio

2. un aumento del piano tariffario nella parte in cui va ad incidere sul credito presente sulla SIM del cliente al momento dell’entrata in vigore della rimodulazione produce un “effetto retroattivo” che ovviamente danneggia l’utente.

esattamente ..... ecco perchè è garantito il diritto di recesso e la trasferibilità del credito residuo.
Già ho espresso la mia posizione in un altro thread ... c'è poco da fare la tre deve garantire il credito residuo .... quindi la formula dubitativa, da te più volta usata nella lettera, a mio avviso è eccessiva ..... (parafrasando nuovamente un detto latino: excusatio non petita accusatio manifesta)

un saluto
E' esattamente il nostro obiettivo quello di denunciare il fatto che non garantire il credito residuo in caso di recesso, specialmente quando a livello tecnico, amministrativo e giuridico diventa un tutt' uno, è assolutamente inaccettabile.

L' uso del verbo condizionale nella stesura del documento è unicamente legato al fatto che la rimodulazione, sebbene conosciuta ormai agli addetti al settore, non è stata annunciata ufficialmente. Il condizionale è quindi d' obbligo.

Ciao e grazie ancora dei consigli.