Ci tengo a precisare una questione:

Le Compagnie Telefoniche potranno anche modificare i piani tariffari senza violare la legge con il preavviso di 30 giorni...ma:

1) Lo strumento del preavvviso tramite sms potrebbe (come sembra) essere ritenuto non valido legalmente.
2) dovranno tener conto del credito residuo presente sulla usim del cliente che chiederà il recesso e la MNP....e ci sarà da battagliare legalmente su questo aspetto....(non c'è bisogno di scomodare Bersani che, ribadisco,parla di altro...)

PS
Il credito residuo presente sulla prepagata fa riferimento ad un piano tariffario con determinate caratteristiche: una volta "stravolto" questo piano tariffario, questo credito residuo, che ricordiamo, è un "credito residuo prepagato", si ritrova condizioni del tutto sfavorevoli rispetto a quando io ho deciso di "prestare" dei soldi al mio operatore per usufruire di servizi telefonici ad una data tariffazione...pertanto ho diritto a:
1) Usufruire del credito fino all'esaurimento alle precedenti condizioni (salvo in caso di nuova ricarica in cui accetterei le nuove tariffazioni), o almeno fino alla scadenza della usim.
2)Ottenere il rimborso del credito residuo presente sulla mia prepagata