...adducendo peraltro scuse ignobili: contrazione del mercato, aumentata competizione (antecedente l'ingresso di Iliad) ed "armonizzazione" (ah, adesso si dice così??? :devil:) della regole relative alla clientela Wind e 3. :censored:
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A dire la verità i dati delle perdite da rimodulazioni vanno confrontati con i dati del primo trimestre, non con quelli dell'anno scorso (in quanto le modifiche unilaterali sono partite dai primi di aprile di quest'anno).
Clienti mobili Wind Tre al 31/03/2017: 30,9 milioni
Clienti mobili Wind Tre al 30/06/2017: 30,3 milioni
considerando che hanno rimodulato tutto il rimodulabile neanche troppo ;)
Vero, per capire l'influenza delle rimodulazioni bisogna partire da dopo. Certo che il trend ha avuto quindi anche altre inferenze, il calo potrebbe essere perfino maggiore in prospettiva
beh, il dramma è che c'è chi se ne è andato anche senza rimodulazioni :P
Io penso che la telefonia mobile sia arrivata alla soglia di una nuova era.
Quelli che parlano bene parlano di una rinnovata pressione competitiva, io che parlo come magno dico che ormai hanno tirato abbastanza la pelle dei cojoni.
Insomma ormai vediamo abbonamenti ufficiali o seminascosti a 5/6/7 euro. Se cambi operatore quanto puoi risparmiare all'anno? 10/15 euro?
Insomma il cliente non lo si può più attrarre con la lepre del risparmio. L'era dei cellulari inseriti nei piani tariffari è scaduta (è proprio marcita) da un pezzo.
Bene! Quindi che rimane? Rete, rete vendita e immaggine di correttezza commerciale. Che poi sempre quelli che parlano bene direbbero "qualitá dell'offerta".
Se non puoi agire più sulla "lepre" prezzo devi lottare sulla qualitá effettiva o apparente. In questo WindTre non ha mai brillato. Hanno fatto una porcata dietro l'altra e hanno una rete (due) che nonostante gli anni ancora non sono paragonabili a quelle di TIM e Vodafone sia per estensione, sia per capillaritá, sia per penetrazione ai piani bassi degli edifici, sia per velocitá della rete dati.
La rete dati diventa sempre più una discriminante. Una parte consistente delle comunicazioni oggi necessita dei dati e avere o non avere velocitá della rete dati è tutto. Ma non solo...vedete Vodafone cosa ha fatto? Ha fatto dei pacchetti per rendere illimitati certi servizi. Per ora per l'estate. Chi non desidera avere facebook, whatsapp ecc illimitati (io che sono preistocenico lo gradisco comunque come servizio)? Bene. Il futuro secondo me vedrá sempre più internet illimitato su certi servizi. La voce vale poco ora e varrà sempre meno.
Non so quando lo smartphone perderá di significato. Forse ci vorranno 5 o 10 o 15 anni ma so che quando avverrá sará perchè le offerte economiche e tecniche renderanno superfluo lo smartphone. L'inizio dell'offerta dati verticale è iniziata. Per ora limitata e cara ma è la strada.
in WindTre ragionano come nel 2000 e vedono l'impresa come un esercizio fiscale da rilasciare agli azionisti. Ragionano sul breve termine come hanno sempre fatto altrimenti non si ritroverebbero oggi con una rete de merda e un milione di clienti in meno. Faccio notare che il numero complessivo delle sim diminuite tra tutti i gestori in Italia è identico al numero di clienti persi da windtre. Mica male come inizio....:clap:
Permettimi di dissentire con una parte di ciò che hai scritto.
L'era dei cellulari inclusi nell'abbonamento non è marcita. Semplicemente, la diffidenza degli italiani MAI l'ha fatta decollare. Personalmente, non mi potrei permettere di spendere 1000€ così, sull'unghia, per un iPhone come quello che uso ora, da cui sto scrivendo. È proprio grazie a questa formula, di piano+terminale, che posso dare sfogo alla mia passione tecnologica. Quindi, direi che questo aspetto dipende da persona a persona.
Secondo, Vodafone ha una strategia di marketing che punta praticamente solo ai giovani. Perché, in effetti, sono l'unica fascia davvero "da convincere", nonché quella che traina più soldi con servizi premium o aggiunte di pacchetti per frivolezze, vera fonte di guadagno.
Sarà che sono un ventiseienne "non social", con le notifiche di Facebook/Instagram/WhatsApp disattivate, e mi rendo conto di essere una pecora nera, ma non esistono solo i clienti che fanno le "dirette live" tanto amate oggi.
Sempre riprendendo questo tema, la voce vale poco? Ok l'immediatezza dello scritto, ma quanti (anche i giovani da te citati) fanno un uso intensivo delle chiamate via WhatsApp, ora che esistono? Milioni. E sai perché? Perché non hanno minuti a sufficienza. Proprio nelle ultime settimane ho fatto passare felicemente due miei coetanei alla nuova All Inclusive Unlimited scontata giovani; il motivo principale per cui hanno cambiato offerta era proprio per i minuti, perché venivano da offerte "young" con 200/300 minuti o giù di lì, un'inezia. Va bene che "chi si somiglia si piglia", quindi i miei amici avranno la mia stessa testa, però è un ulteriore segno del fatto che non sono da solo.
Invece, devo darti più che ragione sull'approccio di WindTre al mercato. Oddio, non dimentichiamoci che, in questo momento, non hanno cavalli di battaglia tecnico-commerciali su cui fare leva, ed il loro unico obiettivo è tenersi cari gli investitori che "donano" liquidità per raggiungere questi traguardi tecnici che mancano loro, però hanno effettivamente un approccio meramente contabile al tutto. È anche vero che, ancora, siamo in fase di assestamento ed aspetterei un paio di esercizi, prima di vedere come opera effettivamente la "nuova" WindTre.
Certo è che negli anni scorsi hanno cannato. Questo è innegabile. Staremo a vedere...
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L'era dei cellulari come lepre è finita. Ora te li danno con rata a parte. Comodo o meno non lo so. Io non mi lego a nessuno per pagare il telefono a rate. In generale non faccio rate. Se ho i soldi lo compro se non li ho mi tengo quello che ho.
i giovani parlano poco. Non c'entrano i pochi minuti. I miei figli hanno minuti illimitati ma parlano 20 minuti al mese. Anche i loro amichetti fanno lo stesso. In ogni caso vale poco. Wind agli over 60 da minuti illimitati a 6 euro. 6 euro sono il "poco" che dicevo. A parte che a breve ci arrivo ai 60 ma anche prendendo l'offerta standard a 9 euro sono sempre pochi. Insomma non è li che si gioca la partita. La partita si giocherá su immagine e qualitá della rete.
scordati che l'offerta Vodafone è per i giovani. Le offerte Pass le attivano anche i vecchietti. Whatsapp imperversa tra i vecchietti dello stabilimento e non solo. Ma anche la Vodafone TV è un vero best buy proprio in quella fascia di popolazione che guarda la TV...gli anziani appunto.
la TV era è e sará sempre di più per gli anziani. Mio padre guarda la TV, mia figlia va su youtube, io vado youtube e il web. Mio padre a 83 potrebbe attivare la Vdoafone TV e la pass relativa, mia figlia no. La mia vicina di ombrellone (64 anni) ha attiva proprio la Vodafone TV e la Pass. Ha un cellulare altomedioevale ma ha la Vodafone TV. Per farti un altro esempio il mio socio classe 1952 usa quasi solo whatsapp. Ieri sera ci siamo scambiati 50 messaggi in 4 minuti con i consigli sulla pizza. Si ieri sera era pizza Al forno in giardino. Lui stava per arrivare (abita vicino a me al mare) ma alla fine non è venuto ma ha comunque partecipato via whatsapp.
Forse per adesso la musica attira meno gli anziani. Ma guarda che i giovani la musica la acoltano tutti insieme da un solo cell. Boh! Comunque io non catalogo l'offerta Vodafone per i giovani. Ricorda inoltre la trimestrale Vodafone. Un positivo vero con numeri in aumento.
Porca vacca che fonti affidabili che ho. Ci hanno beccato con 3 settimane di anticipo circa. Grande prova!
Io presi il mio primo iPhone a rate (Taeg Zero) da Euronics.
Sono contro per principio alle rate con Tassi (guardo solo il Taeg e mai il TAN) quasi usurai e per beni voluttuari. Se non ho i soldi non mi prendo una cosa o faccio una vacanza, stop. Semplice.
Vedo le pubblicita' "Prestiti anche a pensionati e protestati... a tutti...", poi guardo in piccolo e leggo l'esempio rate da 50€/mese... e poi il Taeg e' a piu' del 10%. Una vergogna.
Mai, mai e poi mai prenderei un cellulare a rate da un gestore, gia' odio i vincoli temporali... figuriamoci i vincoli con un telefono a rate.
Un tempo erano rare le promo, ma le Catene (Euronics, Unieuro, Trony, Mewdiaworld, eccetera), oggi, fanno a gara piu' volte nell'anno a fare campagne a Tasso Zero, per cui... l'occasione c'e' per tutti.
Infatti, è la conferma di quanto dicevo sopra. In Italia, questo sistema non ha mai preso piede perché non piace :) Ci sono altri mercati occidentali che vanno avanti praticamente solo con vincoli e terminali! Dipende, come sempre, da tanti fattori ;)
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In Italia non piace perchè la gente teme la rimodulazione. Ormai vincolarsi non sarebbe un problema dover tenere una tariffa per 30 rinnovi tanto le altre tariffe dove vuoi che vadano? Il problema sono le rimodulazioni che in teoria permettono di svincolarsi ma che poi in pratica per svincolarsi diventano spesso una rogna. D'altra parte se uno l'investimento lo fa una volta poi gli anni successivi deve solo integrare il valore tra vecchio e nuovo. Per certi telefoni la differenza è di 15 euro al mese o al massimo 20 ma poi non hai vincoli. Io i telefoni li compro dopo 3 mesi dal lancio e li prendo usati, li pago la metá che nuovo al dayone e il telefono successivo lo prendo (mediamente dopo tre mesi) rimettendoci 50 euro di media. Insomma per me la telefonia vale 180/200 euro all'anno. Sono 15/18 euro al mese. Prendo dei top di gamma che comunque pagherei quelle cifre mensilì con gestore ma dovrei vincolarmi.
Tornando IT devo dire che non ricordo nessun gestore perdere 1 milione di clienti in 6 mesi, specie perchè gli altri gestori non hanno perso clienti anzi qualcuno ne ha guadagnati. Non so quanto abbiano inciso le rimodulazioni. Personalmente quando qualcuno mi cambia le carte in tavola non mi interessa se le nuove carte sono buone per me. Io penso che il danno di immagine che si ha con una rimodulazione vale molto di più che il guadagno che si ottiene perchè pure quelli che restano si straniscono e appena possono se ne vanno.