Anche il Corriere della Sera ne riparla:

TRA WIND E 3 RIPARTONO LE TRATTATIVE PER LA FUSIONE Federico De Rosa per il "Corriere della Sera"

S’ha da fare o non s’ha da fare? Dopo quasi un anno di trattative e di stop-and-go, Hutchison Whampoa e Vimpelcom hanno deciso di ritentare il matrimonio tra Wind e 3. Una fusione che le due società stanno studiando da tempo ma che le distanze nei valori e sui poteri di governance hanno finora ostacolato. A rilanciare i rumors è stata l’agenzia Reuters riferendo di una ripresa dei colloqui e della nomina di Goldman Sachs come advisor dei cinesi e di Morgan Stanley per il gruppo russo.
Un segnale che di solito significa che si è arrivati a una stretta, se non addirittura all’accordo, tanto più che entrambe le banche lavorano sul dossier da tempo. E alcune voci che ieri giravano sul mercato andavano proprio in direzione di un accordo in dirittura d’arrivo.

A tornare alla carica sarebbe stata Hutchison con una proposta diversa dalla fusione, che era stata discussa all’inizio dell’anno, quando motivi di valorizzazione e di governance avevano fatto saltare la trattativa.

I cinesi, secondo le indiscrezioni, sarebbero disponibili a comprare la quota dei russi, che però non venderebbero tutto. Vimpelcom manterrebbe un piede in Wind riservandosi un’uscita successiva. Sul tavolo ci sarebbe da risolvere il nodo della governance. I russi vogliono contare fintanto che rimarranno soci di Wind-3.

Ma anche gli esuberi sarebbero un tema, visto che tra le due società (11 mila dipendenti Wind e 3 mila circa per 3) ci sono sovrapposizioni. Il puzzle sarebbe in via di composizione e, se i rumors saranno confermati, prima dell’estate da Wind e 3 potrebbe partire il consolidamento del mercato italiano.