I misteri di Agcom
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I misteri di Agcom

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  1. #1
    Partecipante Grafomane L'avatar di veditu
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    Citazione Originariamente Scritto da geoglobalfax Visualizza Messaggio
    però questa anomalia dovrà essere segnalata agli organi di controllo di Agcom, ovvero ai Presidenti di Camera e Senato nonché al Presidente della Repubblica.
    - Devi avere fiducia in me. - - Fiducia? Emiliy, sono un avvocato. Io fondo la mia vita sulla mancanza di fiducia negli altri. - (Duchesne)
    la "concorrenza perfetta" e' un concetto relativo; dipende dal punto di vista. Dal punto di vista di chi vende e' quando ci si divide il mercato.


  2. #2
    Partecipante Logorroico L'avatar di Max3
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    Citazione Originariamente Scritto da veditu Visualizza Messaggio
    ...vabbè un tuo commento costruttivo sulla questione centrale sollevata?

    Intanto riporto la delibera senza gli importanti allegati, come pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'8 Maggio scorso:

    -----------------------------------------------------------------------------

    AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

    DELIBERAZIONE 16 aprile 2010

    Consultazione pubblica sull'adozione di un regolamento in materia di
    indennizzi applicabili nei rapporti tra utenti ed operatori di
    comunicazioni elettroniche. (Deliberazione n. 124/10/CONS).


    L'AUTORITA' PER LE GARANZIE
    NELLE COMUNICAZIONI

    Nella sua riunione di Consiglio del 16 aprile 2010;
    Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481, recante «Norme per la
    concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilita'.
    Istituzione delle Autorita' di regolazione dei servizi di pubblica
    utilita'», ed in particolare l'art. 2, comma 12, lettera g);
    Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante istituzione
    dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui
    sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo;
    Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante
    «Codice delle comunicazioni elettroniche» pubblicato nella Gazzetta
    Ufficiale della Repubblica Italiana n. 215 del 15 settembre 2003 (il
    «Codice»), ed in particolare gli articoli 11, 83 ed 84;
    Viste le direttive n. 2002/21/CE («direttiva quadro») e n.
    2002/22/CE («direttiva servizio universale»);
    Vista la delibera n. 179/03/CSP del 24 luglio 2003, recante
    «Approvazione della direttiva generale in materia di qualita' e carte
    dei servizi di telecomunicazioni ai sensi dell'art. 1, comma 6,
    lettera b), numero 2, della Legge 31 luglio 1997, n. 249» pubblicata
    nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 21 agosto
    2003, n. 193;
    Vista la delibera n. 173/07/CONS del 22 maggio 2007, recante
    «Approvazione del regolamento sulle procedure di risoluzione delle
    controversie tra operatori di comunicazioni elettroniche ed utenti»
    pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 25
    maggio 2007, n. 120;
    Considerato che l'applicazione del Regolamento approvato con la
    delibera 173/07/CONS ha evidenziato, nell'ambito dell'attivita' di
    definizione delle controversie tra utenti ed operatori, l'esigenza di
    assicurare uniformita' di trattamento delle varie fattispecie di
    disservizio, individuando un adeguato criterio minimo di calcolo per
    gli indennizzi dovuti, indipendentemente dall'operatore interessato,
    nonche' di prevedere una adeguata sperequazione di tale misura a
    seconda della gravita' della violazione sanzionata;
    Ritenuto, pertanto, di individuare una serie di misure compensative
    minime specifiche per ciascuna delle fattispecie di disservizio
    individuabili in base alle disposizione del Codice delle
    comunicazioni elettroniche;
    Ritenuto, inoltre, in applicazione del disposto dell'art. 2, comma
    12, lett. g) della legge n. 481/1995, di indicare tra dette
    fattispecie quelle per le quali l'indennizzo debba avvenire in
    maniera automatica, prevedendo una misura sanzionatoria in caso di
    mancato automatismo nella liquidazione;
    Ritenuto a tal fine necessario, ai sensi degli articoli 11 e 83 del
    Codice delle comunicazioni elettroniche, consentire alle parti
    interessate di presentare le proprie osservazioni in ordine allo
    schema di provvedimento in esame, anche al fine della valutazione
    circa il conseguente impatto regolamentare;
    Udita la relazione dei commissari Gianluigi Magri e Sebastiano
    Sortino, relatori ai sensi dell'art. 29 del Regolamento concernente
    l'organizzazione ed il funzionamento dell'Autorita';

    Delibera:

    1. E' indetta la consultazione pubblica sullo schema di
    provvedimento concernente l'adozione di un Regolamento in materia di
    indennizzi applicabili nei rapporti tra utenti ed operatori di
    comunicazioni elettroniche.
    2. Le modalita' di consultazione e lo schema di provvedimento
    sottoposto a consultazione sono riportati rispettivamente negli
    allegati A e B della presente delibera, di cui costituiscono parte
    integrante e sostanziale.
    3. Copia della presente delibera, comprensiva di allegati, e'
    depositata in libera visione del pubblico presso gli Uffici
    dell'Autorita' in Napoli, al Centro direzionale, Isola B5, ed in
    Roma, alla via Isonzo n. 21/b.
    La presente delibera e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
    Repubblica italiana, priva degli allegati, nel Bollettino ufficiale e
    sul sito web dell'Autorita'.
    Roma, 16 aprile 2010

    Il presidente: Calabro'

    I commissari relatori: Magri - Sortino
    ...

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