Citazione Originariamente Scritto da veditu Visualizza Messaggio
dunque, la critica ad Agcom è di essere d'accordo con gli operatori di telefonia perchè non ha toccato l'extra-profitto dei prossimi anni.

fino all'anno scorso veniva criticata perchè non apriva ai MVNO (ed erano pochissimi quelli che invece ritenevano che fosse prioritaria una riduzione dei costi di terminazione, vero Andrea? ).

il settore della telefonia mobile è un'industria.
il caso ha voluto che in simultanea avvenisse (i) un calo dei costi di terminazione (ii) la scomparsa dei costi di ricarica (iii) l'arrivo dell'Eurotariffa.
questo significa una bordata colossale per i bilanci di tutte le società operanti nel settore.

se è vero che gli extra-profitti sono un male e vanno eliminati è altrettanto vero che la loro eliminazione immediata pone non pochi problemi sul piano industriale.
le compagnie telefoniche non sono delle ONLUS e devono "garantire" un ritorno ai propri investimenti.

In questi anni di Calabrò tutte le tariffe, del mobile e del fisso, sono diminuite.

Perchè Calabrò non può dichiarare che i costi di terminazione sono alti ma che le tariffe sono basse??? Si tratta della verità!


L'autorità vigila da quasi 20 anni, i settori sono molteplici, la concorrenza in Italia manca in quasi tutti i settori. Mi stupisce che tu riesca a citare un solo provvedimento.

Perchè non citi la "top-5" degli interventi dell'Antritrust per aprire il mercato alla concorrenza?

Io ne ho citati 2 che hanno limitato in modo quasi irreversibile la concorrenza nel mercato della telefonia fissa e nel mercato della tv satellitare.

In merito agli interventi più o meno pro-concorrenziali di Calabrò posso ricordare:
- riduzione d'urgenza dei costi di terminazione su rete mobile
- introduzione della portabilità rapida per il numero fisso
- riduzione delle tempistiche delle MNP
- posizione "alla Quintarellli" sulla NGN
- apertura alla concorrenza del digitale terrestre
- mantenimento di una forte asimmetria nel mercato della telefonia fissa
- mantenimento di una forte asimmetria a vantaggio di H3G


La questione vale anche per te, giovanni.

Io, in qualità di avvocato del diavolo (=Agcom), cerco solo di dare una rappresentazione più "completa" della situazione, aggiungendo le cose che non vengono ricordate.
Guarda che qui nessuno di noi è un talebano e siamo tutti per il libero mercato.

Contesti su argomenti che subito ti si ritorcano contro i tuoi ragionamenti.

Gli operatori telefonici non sono onlus ma società che mirano al profitto e qui non piove. Il problema è che in Italia come in altri paesi europei il mercato non si riequilibra da solo perché bene o male gli operatori telefonici di fanno operano in regime di oligopolio quindi per tutelare gli interessi generali deve intervenire il legislatore o un'autorità garante.

Il signor Calabrò non ha fatto un bel niente (mentre tu dici che ha fatto molto) per tutelare gli interessi generali, anzi ha fatto passare delle iniziative che favoriscono alla grande i gestori, proprio una di queste è sui costi di terminazione che ha anticipato la mossa Ue (Calabrò sapeva in anticipo di questo).

I consumatori stanno aspettando da anni la separazione della rete Telecom, il blocco definitivo dei numeri premium (a propososito sono nati dei nuovi prefissi 894 e 895), i costi degli sms, la portabilità del numero fisso tra operatori OLO, e tantissimi altre problematiche.

Poi cerchi di dire che Antitrust non fa nulla in tanti campi ma dimentichi che in materia bancaria fino a poco tempo fa la competenza era di Banca Italia, appena passata ad Antitrust è iniziato a muoversi qualcosa (bancomat, carte di credito,pos, massimo scoperto, mutui ed altro); la competenza sull'energia è dell'Autorità dell'energia. Nei campi propri di competenza Antitrust ha sempre agito.

per semplice statistica ti comunico che il 35% delle segnalazioni ricevute dall'antitrust per comportamenti commerciali scorreti riguardano le telecomunicazioni. Agcom cosa fa archivia semplicemente i moduli D.

Ritornando al nostro topic cosa ha fatto Agcom per gli 899?