credo che sia umano osservare il mondo dal proprio punto di vista, l'importante è che non diventi l'unico.
come premessa al mio intervento in questo thread mi sono presentato come "avvocato del diavolo", evidentemente non era molto chiaro.
la finalità del mio intervento è quella di cercare di offrire un punto di vista differente da quello che solitamente si ricava dai tuoi interventi o da quelli di eros, max o geoglobal.
ho una certa allergia ai thread, come questo, in cui prevale una impostazione alla "mi manda raitre".
credo che sappiate tutti come la penso e credo che da diversi miei interventi sappiate quale è la mia posizione.
cerco semplicemente di evidenziare alcuni aspetti che, a mio avviso, andrebbero evidenziati.
la telefonia mobile (soprattutto) e fissa (meno) sono tra i mercati più concorrenziali che abbiamo in Italia. forse non c'è alcun merito dell'autorità di vigilanza ma è un dato di fatto che la telefonia è mediamente più concorrenziale di tutti gli altri mercati (ossia dei mercati vigilati da quasi 20 anni dall'antitrust)
sotto la presidenza Calabrò è avvenuto quello che i suoi predecessori mai avevano fatto: un taglio (cospicuo) dei costi di terminazione, con benefici evidenti per i consumatori.
per quanto concerne il digitale terrestre è stato approvato uno schema di provvedimento che (finalmente) introdurrà un po' di concorrenza nel mercato televisivo. forse sarebbe strumentale
la posizione assunta da Agcom sulla NGN si è rivelata coincidere con quella suggerita da Quintarelli.
AndreA, ricordi la mia vecchia firma? a volte pare proprio di no.
visto che invece l'antitrust (nazionale e sovranazionale) non sbaglia mai lancio le mie due provocazioni in chiusura.
1. chi ha consegnato al monopolio il mercato della televisione satellitare?
2. chi ha consegnato al duopolio il mercao della telefonia fissa?