Italia, gli azzurri negano autografi e i tifosi si scatenano: “Vergogna!”

[AndreA]

che tristi le persone che annullano la loro esistenza in funzione di un branco di milionari.
l'italia va a rotoli e la gente, pur di non piangere, spegne il cervello e accende la tv.

mi raccomando, seguite sempre l'esempio dell'Italiano Medio eh. andrete lontani.

Ovviamente, dato che sei Einstein o il Manzoni in persona su Mondo3 , mi dirai che la storia dello sport e la funziona delle attività sportive non è mai esistita nella storia... o che gli antichi giochi olimpici erano diversi da quelli di oggi etc etc ... comunque mi pare populismo da tre soldi, riconosco in quella descrizione da tragedia greca tante persone lontane da TV&sport quanto quelle dentro. Perché la formazione civica e culturale parte anche dall'attività ludica, peccato che molti non la comprendano (esagerando dai due lati del problema, imho ).

PS: ovviamente non ce l'ho con te (anzi, di solito ti leggo con piacere ), ma mentirei nel dirti che trovo arguto e stimolante quanto hai scritto Tra l'altro ho avuto la sfortuna di leggerlo dopo aver parlato con dotti aristocratici su Twitter per tutto sabato sera... la frangia anticalcio un mi garba eheh

[stesam3]

vorrei che ripetessi la frase "la formazione civica e culturale parte anche dall'attività ludica" anche a quei trogloditi che hanno ridotto Piazza Duomo uno schifo sabato sera.

è una vergogna.

non è una cosa sensata che la gente sfoghi le proprie repressioni utilizzando come scusa la competizione tra squadre e tifoserie.

visto come stanno le cose, io li abolirei i maxischermi in qualsiasi piazza.
sfasciassero casa loro.

http://milano.corriere.it/milano/gal...02aabe.shtml#1

[AndreA]

vorrei che ripetessi la frase "la formazione civica e culturale parte anche dall'attività ludica" anche a quei trogloditi che hanno ridotto Piazza Duomo uno schifo sabato sera.

è una vergogna.

Beh, quello NON è calcio. Non mi sembra neanche corretto parlare "erga omnes" ed includere tra quegli incivili la passione del sottoscritto e/o di tanti altri che non ci penserebbero neanche per sbaglio a fare quello che è successo a Piazza Duomo.

Mi pare che ci sia un problema civico a prescindere dal tifo, semmai il tifo amplifica alcune cose che cmq già esistono e che talvolta/spesso trovano sfogo in tutt'altri campi qualora il calcio/sport li espella (vedasi Francia, UK o gli stessi USA).

non è una cosa sensata che la gente sfoghi le proprie repressioni utilizzando come scusa la competizione tra squadre e tifoserie.

Non è sensato a prescindere, ma far sì di eliminare i problemi con banalizzazioni del genere (vedi sotto) mi ricorda le battaglie di Don Chisciotte...

visto come stanno le cose, io li abolirei i maxischermi in qualsiasi piazza.
sfasciassero casa loro.

http://milano.corriere.it/milano/gal...02aabe.shtml#1

E' una cosa indegna, però se guardi bene anche la storia recentessima degli ultimi scontri noterai che il fattore più preoccupante è il fatto che siamo un paese che non è in grado di non indignarsi più di fronte a queste cose... non me ne vogliano gli amici romani, ma quel che succede all'Olimpico da anni - pressoché ogni partita - imho è più grave più per la noncuranza con cui accade che per il degrado in se' della cosa. E questo è solo un aspetto, non trovo che civicamente anche in cose meno tangibili ci siano risultati migliori...

Cmq il mio concetto che ti volevo dire è altrettanto banale: ossia, posizioni che polarizzano i "beceri da diporto" e gli "anticalcio" fanno piuttosto male alla risoluzione del problema alla radice... ossia si rischia di fare il gioco di chi si vuole combattere. Alla grande. La pressione di alcuni gruppi di tifo becero è assai forte sulla politica, se ci aggiungi la sindrome da accerchiamento gli si da' pure legittimità

[stesam3]

ciò che è successo in Duomo non è calcio. lo penso anch'io.
peccato che di tifosi pacati e composti ne vedo sempre troppo pochi.

a me piange il cuore notando la regressione della mente umana.
questi fanno casino non per chissà quale diritto da difendere ma PER UNA PARTITA; per elogiare uomini che non hanno nulla a che vedere con i loro miseri tenori di vita.

"sono disposto a mangiare pane e cipolle tutto il mese ma alla partita non ci rinuncio".
sono convinto che questa frase frulli nella testa di molti italiani medi.
sarebbe il colmo sapere che, tra quegli incivili, facciano parte anche alcuni operai che, spesso, Striscia mostra sui tetti delle fabbriche a scioperare.

credo che ci sia un problema di priorità da risolvere.


tutto ciò accade anche da altre parti? MALE.
le forze dell'ordine se ne guardano bene dall'intervenire in gruppi così massicci di tifosi (esclusi gli stadi).
(se cominciassi ad esprimere la mia opinione sulle forze dell'ordine aprirei un capitolo piuttosto lungo).
domanda: perchè è vietato consumare alcolici in bicchieri di vetro e, invece, durante questi pessimi esempi di civiltà è lecito appiccare il fuoco ovunque si voglia? mistero.


cmq la mia non è una posizione "anticalcio" ma "anti-italianomedio" (quindi più ampia).
lo so. potrei risultare presuntuoso nel volermi distinguere da una certa fascia di popolazione; dico solo che so osservare e noto che c'è gente davvero pessima in giro, di cui non faccio parte.

insomma, la differenza tra i trogloditi e me... è che la mia opinione "anti-mediocrità" non è lesiva rispetto ai danni che LORO causano all'immagine della nostra società.



sei riuscito a leggere tutto questo polpettone di roba?
quando mi metto a scrivere divento prolisso mea culpa.

[AndreA]

ciò che è successo in Duomo non è calcio. lo penso anch'io.
peccato che di tifosi pacati e composti ne vedo sempre troppo pochi.

Dovresti liberarti dal pregiudizio e conoscerti di più, che ti devo dire

Mi sembri dentro un sistema di credenze che ti protegge dall'analizzare una realtà che probabilmente non ti piace (chiedo venia, sto facendo studi sociologi e sono + rompipalle del solito nello smontare i sistemi di pregiudizi sulla società etc etc )

a me piange il cuore notando la regressione della mente umana.
questi fanno casino non per chissà quale diritto da difendere ma PER UNA PARTITA; per elogiare uomini che non hanno nulla a che vedere con i loro miseri tenori di vita.

A me piange per lo stesso motivo, ma vedo lo stesso problema anche in una tale analisi: la conoscenza della nostra società e della realtà è parziale e limitata, vedere che ci sono persone in grado di analizzare da un punto di vista altrettanto parziale per dare un giudizio generalizzato mi fa penare intellettualmente più di una piazza danneggiata. Perché? Perché mi pare che al contrario di quanto credenze e convinzioni acritiche ci possano far pensare il mondo non è mai stato così tanto veloce nella sua accelerazione culturale, tecnologica, civica ed intellettuale come negli ultimi due secoli... non penso che da Piazza del Duomo di Milano, dallo Stadio Olimpico o dai fischi di alcuni tifosi fiorentini si possa negare acriticamente uno status quo che spesso è ben diverso da quello percepito. Ne va del nostro essere, se fossimo consci invece di avere solo una conoscenza momentanea e non acquisita di tutto questi passaggi sicuramente ne trarremmo giovamento.

sei riuscito a leggere tutto questo polpettone di roba?
quando mi metto a scrivere divento prolisso mea culpa.

Sì, è molto interessante... e per alcuni aspetti mi "spaventa" più dei beceri. Ovviamente in senso filosofico, spero si intenda