Beh, quello NON è calcio. Non mi sembra neanche corretto parlare "erga omnes" ed includere tra quegli incivili la passione del sottoscritto e/o di tanti altri che non ci penserebbero neanche per sbaglio a fare quello che è successo a Piazza Duomo.
Mi pare che ci sia un problema civico a prescindere dal tifo, semmai il tifo amplifica alcune cose che cmq già esistono e che talvolta/spesso trovano sfogo in tutt'altri campi qualora il calcio/sport li espella (vedasi Francia, UK o gli stessi USA).
Non è sensato a prescindere, ma far sì di eliminare i problemi con banalizzazioni del genere (vedi sotto) mi ricorda le battaglie di Don Chisciotte...non è una cosa sensata che la gente sfoghi le proprie repressioni utilizzando come scusa la competizione tra squadre e tifoserie.
E' una cosa indegna, però se guardi bene anche la storia recentessima degli ultimi scontri noterai che il fattore più preoccupante è il fatto che siamo un paese che non è in grado di non indignarsi più di fronte a queste cose... non me ne vogliano gli amici romani, ma quel che succede all'Olimpico da anni - pressoché ogni partita - imho è più grave più per la noncuranza con cui accade che per il degrado in se' della cosa. E questo è solo un aspetto, non trovo che civicamente anche in cose meno tangibili ci siano risultati migliori...visto come stanno le cose, io li abolirei i maxischermi in qualsiasi piazza.
sfasciassero casa loro.
http://milano.corriere.it/milano/gal...02aabe.shtml#1
Cmq il mio concetto che ti volevo dire è altrettanto banale: ossia, posizioni che polarizzano i "beceri da diporto" e gli "anticalcio" fanno piuttosto male alla risoluzione del problema alla radice... ossia si rischia di fare il gioco di chi si vuole combattere. Alla grande. La pressione di alcuni gruppi di tifo becero è assai forte sulla politica, se ci aggiungi la sindrome da accerchiamento gli si da' pure legittimità![]()