Per quanto riguarda le code (oltre alle croniche carenze di personale, strutture ecc) per conto mio va considerato anche che per una larga fetta di popolazione le prestazioni sanitarie sono completamente gratuite (esenzione del tiket ecc...). Questo fa si che il sistema sia particolarmente soggetto ad un eccedenza di richieste e anche di abusi.
Faccio un esempio banale:
Se metto un annuncio sul giornale con scritto "akm983 il giorno 13 giugno 2009 regala 10 iphone" succede che domani mattina mi ritrovo davanti alla porta di casa 100 persone in coda!
Se invece il giorno seguente scrivo sull'annuncio che i telefonini in regalo sono 50, con ogni probabilità le persone in attesa sul mio pianerottolo diventano 500... e gli scontenti paradossalmente invece che diminuire aumentano!
Questo per dire che aumentare il numero delle prestazioni (specialmente quando sono gratuite!) non sempre è la soluzione.
Per conto mio un sistema basato almeno in parte sulla detraibilità delle prestazioni sanitarie, sarebbe una soluzione molto efficace per disincentivare i furbi e guadagnare in efficienza.
In sostanza: prima paghi (a seconda dei casi il 50%, il 30% o il 100% della prestazione) e poi scarichi al momento della dichiarazione dei redditi.